Test rorshach e wartegg

Salve a tutti, da poco ho fatto questi due test, sono un ragazzo di 23 anni
vi riporto cosa scritto nelle conclusioni.
Soffro di disturbo dell umore nas e prendo attualmente Abilify , litio e lamotrigina dopo 3 ricoveri in psichiatria
ecco le conclusioni:
"La struttura di personalità del paziente appare immatura e conflittuale, contraddistinta da un organizzazione difensiva che lo pone in una condizione di disagio individuale e relazionale. il se appare infatti immaturo e scarsamente definito, labile nella sua strutturazione, caratterizzato da dinamiche conflittuali che non consentono al paziente di gestire efficacemente l carica pulsionale, la quale risulta sottoposta a un rigido ipercontrollo. Tale organizzazione di personalità si è strutturata su una condizione di predominio esercitata da contenuti superegoici bloccati in uno stadio evolutivo immaturo e quindi primitivo, inibendo così l' acquisizione pienamente consapevole di una cornice morale ben definita e congruente alle esigenze della realtà.
è ragionevole supporre che tale arresto dell evoluzione del super io sia riconducibile ad un vissuto di pericolo incombente, percepito nel contesto della relazione con i suoi caregiver identificati come "demoni" quindi non ingrasso di creare un adeguato spazio di elaborazione affettiva dei contenuti affettivi primitivi.
in ragione di ciò l' io non può esercitare un adeguata funzione di orientamento dinamico sulle energie pulsionali, e circoscrive il suo raggio d' azione a contenuti che richiedono l' accesso a schemi appresi per imitazione e quindi non autenticamente interiorizzati.
Quando il paziente deve fronteggiare una condizione di stress psicofisico elevato questo sistema di ipercontrollo si incrina poiché l' io non è sufficientemente strutturato per imporre all' impulso una direzionali congruente rispetto al piano di realtà e soccombe al contenuto di contenuti superegoici primitivi che possono così esitare in una proiezione persecutoria clinicamente significativa."

Mi sento male a leggere tutto ciò, prendere consapevolezza di essere una persona profondamente immatura, e debole.
Sono in psicoterapia da un anno e seguito da una psichiatra del CSM. Ora mi sento più a disagio di prima leggendo tutto ciò. Non mi piaccio come persona e vedo di non aver cose buone in me.
Inoltre sotto forte stress vado anche in paranoia e già mi è successo due volte.
Sembra che con la psicoterapia non abbia risolto nulla, cosa mi consigliate di fare? grazie a tutti per le risposte
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

chiede: "cosa mi consigliate di fare?"

Risposta:
quello che faceva prima di aver letto la relazione conclusiva:
ossia "lavorarci" attraverso la psicoterapia
per un tempo adeguato,
vale a dire senza l'impazienza di risultati rapidi.

Non saranno "parole nero su bianco" a far cambiare la realtà
se Lei non lo permette.
E' cambiata "solo" la Sua percezione di sè
divenendo più dolorosa;
però la relazione conclusiva può essere anche uno strumento di consapevolezza che La può aiutare,
se Lei vuole.

Questo possiamo dirLe online;
il resto andrà dipanato a voce con i Suoi curanti,
che la conoscono di persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/