Ci si può rendere conto di amare in ritardo

Un anno e mezzo fa ho iniziato a frequentare un mio amico, con il quale già c'era stata una breve frequentazione anni fa ma per solo un mesetto e con il quale per tutti questi anni successivi a quella breve parentesi, avevo avuto un rapporto apparentemente disinteressato e puramente amichevole.
In tutto questo tempo di 'frequentazione' lui mi ha più volte allontanato dicendomi che non sono la persona adatta a lui, che la situazione è piatta e non migliorerà, che non prova per me grandi emozioni, che adesso non se la sente di avere una relazione con me perché lui inizia una relazione seria solo con qualcuno con cui è sicuro di sposarsi. Puntualmente lo dice e poi se lo rimangia,due settimane, due giorni o un mese dopo avermelo detto.. Prima o poi si arrampica sugli specchi per giustificare quello che ha detto mettendomi nel vago. Io sbotto ma poi ci passo sempre sú prima o poi.
L'ultima volta che lo ha fatto, quando è tornato facendo finta di nulla, ho deciso di dargli un 'dentro o fuori'. Mi ha detto che mi vuole bene, che gli piaccio ma nn sente di amarmi. Ma che ogni volta che ha provato ad allontanarsi da me non c'è mai riuscito. Che ci avrebbe pensato.
Io mi domando, cosa spinge una persona a fare tutto questo se nn prova un sentimento? Non è una situazione semplice, comporta 'tragedie', litigi ogni volta. Io sono spinta da un sentimento a superarli, ma lui???
È possibile che una persona dentro di sé provi qualcosa per te senza averne la consapevolezza?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
è possibile che una persona sia innamorato ma che faccia calcoli, ossia pensa ai costi rischi benefici di una relazione seria (soprattutto se ha progetti diversi- divertimento- voglia di sedurre-ecc) le assicuro che lo fanno.
NON sappiamo, senza conoscerlo, se è il caso del suo amico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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