Sessualità affrontare in famiglia

Buonasera,
Ho 23 anni e recentemente mia madre ha scoperto nella mia camera dei vibratori che pur volendoli tenere privati sono stato trovati. Precedentemente ammetto di aver commesso errori e di essermi fatta scoprire sessualmente attiva, non durante l'atto ma comunque hanno trovato dei segnali in giro, di cui mi sono scusata con loro. Ovviamente ha preso la cosa malissimo perché già non accettava che io avessi rapporti sessuali, figuriamoci che praticassi anche la masturbazione, in poche parole me ne ha dette di tutti i colori dandomi della malata, dicendo che non so controllare i miei istinti e che certa roba non è normale averla. Io ovviamente non la penso come lei, capisco lo shock di capire certe cose della propria figlia ma non accetto che mi si dia della malata o della ninfomane perché pratico auto erotismo. Come è possibile che loro che sono cresciuti negli anni del boom della scoperta del sesso (anni 70/80) abbiano questa chiusura mentale? Come posso far capire loro che è normale? Vogliono portarmi da uno psicologo perché ritengono che io abbia dei problemi io non so davvero come gli vengano certi ragionamenti! Vorrei aggiungere che faccio uso di vibratori o pratico masturbazione nei casi in cui sono particolarmente lontana dal mio ragazzo o nei periodi in cui il ragazzo non ce lo avevo, non li uso quotidianamente! Ho tanta difficoltà nel parlarne con loro perché proprio non si sforzano di aprire la mente.