Rapporto a distanza
Buon pomeriggio,
vi faccio presente la mia situazione sperando in un vostro aiuto. Ho 31 anni lavoro a Milano.
4 mesi fa conobbi una ragazza ad una festa a Roma. Siamo usciti quella sera ed e abbiamo iniziato a messaggiare. Lei aveva un carattere che non mi piaceva cosi tanto (in chat, quando la sentivo invece filava tutto liscio. Il giorno dopo sono rientrato a Milano. Per un mese e mezzo non ci siamo visti. Poi al rientro a Roma (1 mese) ci vedevamo per il finesettimana più altri 15 giorni durante il quale ci siamo visti tutti i giorni. Quando messaggiamo di punto in bianco non la capisco, non capisco le sue intenzioni, mi arrabbio e non riusciamo a comunicare. Quando la sento a telefono, come magia scompare questa strana sensazione. Ne abbiamo parlato e lei ha molto paura di questa situazione. Come posso fare visto che ci tengo molto a lei? Grazie per le vostre risposte, mi sento molto frustrato.
vi faccio presente la mia situazione sperando in un vostro aiuto. Ho 31 anni lavoro a Milano.
4 mesi fa conobbi una ragazza ad una festa a Roma. Siamo usciti quella sera ed e abbiamo iniziato a messaggiare. Lei aveva un carattere che non mi piaceva cosi tanto (in chat, quando la sentivo invece filava tutto liscio. Il giorno dopo sono rientrato a Milano. Per un mese e mezzo non ci siamo visti. Poi al rientro a Roma (1 mese) ci vedevamo per il finesettimana più altri 15 giorni durante il quale ci siamo visti tutti i giorni. Quando messaggiamo di punto in bianco non la capisco, non capisco le sue intenzioni, mi arrabbio e non riusciamo a comunicare. Quando la sento a telefono, come magia scompare questa strana sensazione. Ne abbiamo parlato e lei ha molto paura di questa situazione. Come posso fare visto che ci tengo molto a lei? Grazie per le vostre risposte, mi sento molto frustrato.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese
Psicologo, Psicoterapeuta
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Carissimo, i rapporti a distanza sono difficili, soprattutto se nascono così. Il ricordo di momenti anche fisici che pure avete avuto a volte non basta.. forse dovreste almeno telefonarvi di più.. perché' appunto la frustrazione non migliora la comprensione reciproca.. vi vedrete in vacanza? Auguri. . . forse l'estate vi aiuta
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 835 visite dal 22/07/2019.
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