Problemi sessuali e terapia ti coppia

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Utente 553930 Utente 553930
Messaggio privato

14. 07. 2019 13: 23: 37
PROBLEMA SESSUALE E RIPERCUSSIONI SULLA COPPIA
Buongiorno.
Mi chiamo Giulia ho 24 e sto insieme al mio ragazzo da circa un annetto e mezzo e ne ha 26.
All'inizio della nostra relazione lui mi ha spiegato che aveva problema ad eiaculare.. nel senso che spesso non riusciva durante i rapporti, la cosa si è risolta da sola per un 6 mesi circa.. . in cui improvvisamente non ha avuto più alcun tipo di problema
A dicembre purtroppo si è ripresentato da capo.. improvvisamente e da all'ora non è più riuscito a concludere durante i rapporti, ma solo masturbandosi.
Purtroppo questa situazione ci sta portando all'esaurimento reciproco, lui si sente molto frustrato da questa cosa, dopo 5 mesi di convincimenti ha deciso di provare ad andare dal sessuologo dopo tutte le visite andrologiche del caso che hanno detto che era tutto ok.
Questa cosa si sta ripercuotendo sulla coppia, io a volte non mi sento desiderata anche se mi cerca sempre, mi sento inadeguata nei rapporti, ho avuto un periodo in cui pensavo andasse con un altra, che era omosessuale e aveva perso interesse.
Purtroppo faccio ricadere tutte queste frustrazioni nel rapporto.. . diventando spesso pressante, lui non ne può più della situazione e delle nostre litigate.
Andava tutto bene tra di noi.. . . tranne questo maledetto problema che ci assilla.. e non ci rende tranquilli e sereni, in particolare me.
Non so più come comportarmi, cosa devo fare? Ultimamente ho messo in dubbio pure i nostri sentimenti.. non mi sento più convinta come prima.
Noi due parliamo ma poi esplodiamo come due pentole a pressione.
Se ha dei consigli su come poter affrontare la cosa.. visto l'inesperienza nostra e abbastanza la giovane età.
Pensa che tutta questa situazione possa aver determinato anche una mia chiusura e freddezza sentimentale e questi dubbi?
Vorremmo intraprendere un percorso di terapia di coppia.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,
L’eiaculazione ritardata o assente, di cui si parla poco, è uno dei problemi maschili relativamente poco diffusi rispetto ad altri.
Nei problemi sessuali in genere è invece - purtroppo - piuttosto frequente che la persona sana se ne accolli la responsabilità. Chissà perché ...
La sessualità è innanzitutto della persona, è solo in seconda battuta della coppia.
E dunque è essenziale una diagnosi differenziale al riguardo.

Prima che il disturbo danneggi la relazione chiedete aiuto, ad es. allo Psicologo del Consultorio (gratuito, Spazio Giovani).

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Buongiorno
In effetti si..lo vivo come se fosse un mio problema...causato da me...
Poi lui riversa tutte le sue frustrazioni nel rapporto in generale ed essendo in una fase di transizione verso la fine del percorso di laurea con la paura di non riuscire e di non trovare lavoro dopo eccetera...
Lo sento che è perso, sempre arrabbiato, direi anche depresso, difficilmente dice qualcosa di bello e positivo.
Il percorso del sessuologo secondo me non è sufficiente, soprattutto una consulenza al mese.
Ho deciso quindi di chiedere di poter fare qualcosa insieme con una terapia di coppia prenotando una consulenza, nella speranza nel caso che ci indirizzino nel verso giusto...e nel caso anche nel suggerire un percorso differente della terapia con il sessuologo che fa lui singolarmente per lavorare su un problema più grande probabilmente di ansia e depressione o esaurimento.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Credo di capire che lui già sta facendo un percorso individuale, con sedute settimanali?
In questo caso una terapia di coppia potrebbe essere adatta. Sempre che lui sia disponibile...

Dott . Brunialti
[#4]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
No lui sta facendo una terapia con un sessuologo una volta al mese...mese e mezzo..quindi non con molta frequenza.
Quindi non so quanto possa funzionare la cosa, oltretutto mi pare di capire che non sia stato proprio toccato l'argomento coppia.
Quindi ho proposto un percorso differente e insieme.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Qualche precisazione.
Il sessuologo per poter curare deve essere anche Psicoterapeuta, di formazione psicologo o medico iscritto all’Albo rispettivo. E in aggiunta con un master o perfezionamento almeno biennale in sessuologia.
Gli incontri clinici mensili sono previsti in conclusione di un percorso con sedute più ravvicinate; sedute mensili fin dall’inizio non sembrano ravvisare una psicoterapia.

Con queste premesse comprendo la Sua proposta di una terapia - canonica - di coppia,
naturalmente con uno/a Psicologa/a che sia anche Psicoterapeuta.

Sono disponibile per ulteriori chiarimenti.

Dr. Brunialti
[#6]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Infatti penso anche io non abbia così senso il percorso facendo degli incontri una volta al mese.
Ma il mio compagno mi diceva che funzionava così...
Il centro a cui ho voluto rivolgermi fa psicoterapia e mi hanno detto che i colloqui verranno fatti con due psicologi contemporaneamente .
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Qualche indirizzo terapeutico prevede la compresenza.
Verifichi sull’Albo le referenze dei Vostri futuri Psy,
soprattutto che siano anche Psicoterapeuti
... e in bocca al lupo per la Vostra storia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Mi sono informata che si basano sull'analisi traslazionale, e sono enteambi psicoterapeuti.
Grazie dottoressa
Speriamo in un buon risultato!
[#9]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
.. Ve lo auguro di cuore.

Se ritiene, ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti