Paura di diventare pedofilo
Salve sono un uomo e ho superato la trentina, sono fidanzato da piu' di 3 anni.
Vi spiego: Come da titolo ho paura che io possa diventare un pedofilo, adesso nn ricordo la causa di questo timore (forse avrò letto un post su fb, un servizio alla tv). Mi sono posto la domanda: E se io diventassi Pedofilo? ed ecco che il mio cervello ha iniziato ad inviarmi immagini di bambini. Ho rabbrividito! ! Al sol pensiero ho provato disgusto. Ho cercato di fare esperimenti per dimostrarmi che era impossibile, se capitava di incontrare dei bambini, vedevo se mi davano pulsazioni sessuali.. . Niente per fortuna, ma nonostante cio' nn riesco a tranquillizzarmi.
Mi è capitato alcuni mesi di avere ansia, avevo il timore di nn riuscire a dormire la notte, xkè cosi' facendo nn sarei riuscito ad affrontare la mia giornata lavorativa (mi dovevo svegliare alle 3 del mattino x motivi lavorativi). . . Questo timore è sparito, grazie ad una tecnica di respirazione, ma questa della pedofilia nn vuole andare via! !
Vi spiego: Come da titolo ho paura che io possa diventare un pedofilo, adesso nn ricordo la causa di questo timore (forse avrò letto un post su fb, un servizio alla tv). Mi sono posto la domanda: E se io diventassi Pedofilo? ed ecco che il mio cervello ha iniziato ad inviarmi immagini di bambini. Ho rabbrividito! ! Al sol pensiero ho provato disgusto. Ho cercato di fare esperimenti per dimostrarmi che era impossibile, se capitava di incontrare dei bambini, vedevo se mi davano pulsazioni sessuali.. . Niente per fortuna, ma nonostante cio' nn riesco a tranquillizzarmi.
Mi è capitato alcuni mesi di avere ansia, avevo il timore di nn riuscire a dormire la notte, xkè cosi' facendo nn sarei riuscito ad affrontare la mia giornata lavorativa (mi dovevo svegliare alle 3 del mattino x motivi lavorativi). . . Questo timore è sparito, grazie ad una tecnica di respirazione, ma questa della pedofilia nn vuole andare via! !
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Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
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Gentile utente,
la situazione che ci descrive è molto comune nel disturbo ossessivo compulsivo. La trappola in cui si cade è fatta di pensieri o immagini che irrompono nella mente e che causano disagio, seguite da comportamenti, gesti o pensieri volti ad eliminare l'ansia, cercando di raggiungere diversi obiettivi (in base alla tipologia di disturbo. Nel suo caso, si deve capire cosa significa per lei essere pedofilo e cosa potrebbe succedere se la scoprissero). Successivamente, si possono osservare degli atteggiamenti di automonitoraggio e autocritica verso i pensieri o i comportamenti messi in atto per allontanare l'ansia data dall'immagine intrusiva.
Anche se probabilmente lei non lo fa in modo consapevole, il fatto di continuare a pensare ad immagini di bambini è un modo che ha per "mettere alla prova" la sua idea di essere pedofilo. Funziona nel momento in cui non ha alcuna pulsione sessuale ma, successivamente, l'ansia ritorna poiché non può essere sicuro al 100% di non essere pedofilo.
Le consiglio di contattare uno psicologo psicoterapeuta che possa avanzare un'ipotesi diagnostica accurata.
la situazione che ci descrive è molto comune nel disturbo ossessivo compulsivo. La trappola in cui si cade è fatta di pensieri o immagini che irrompono nella mente e che causano disagio, seguite da comportamenti, gesti o pensieri volti ad eliminare l'ansia, cercando di raggiungere diversi obiettivi (in base alla tipologia di disturbo. Nel suo caso, si deve capire cosa significa per lei essere pedofilo e cosa potrebbe succedere se la scoprissero). Successivamente, si possono osservare degli atteggiamenti di automonitoraggio e autocritica verso i pensieri o i comportamenti messi in atto per allontanare l'ansia data dall'immagine intrusiva.
Anche se probabilmente lei non lo fa in modo consapevole, il fatto di continuare a pensare ad immagini di bambini è un modo che ha per "mettere alla prova" la sua idea di essere pedofilo. Funziona nel momento in cui non ha alcuna pulsione sessuale ma, successivamente, l'ansia ritorna poiché non può essere sicuro al 100% di non essere pedofilo.
Le consiglio di contattare uno psicologo psicoterapeuta che possa avanzare un'ipotesi diagnostica accurata.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/10/2019.
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