SONO IN CRISI

Salve a tutti sono un ragazzo di 24 anni fidanzato con una ragazza stupenda. Scrivo riguardo a disturbi di ansia e ossessioni che sto provando in questo periodo. Ho paura, o meglio il pensiero ossessivo di essere gay. Vi spiego meglio il mio percorso di vita: sono vissuto in una famiglia normale ma purtroppo ho sempre avuto un rapporto di distanza con mio padre, quindi sono stato sempre propenso ad essere aperto di più con mia madre. Ho sempre sofferto di bassa autostima, in me non ho mai riconosciuto il vero maschio che vorrei essere, forse perchè sempre messo sotto giudizio di un padre. Nell'età dell'adolescenza ho avuto le prime cotte verso le mie coetanee ma purtroppo mi reputavo sempre non all'altezza di stare con loro. Verso gli 11 anni con mio cugino coetaneo ci trovammo a masturbarci insieme ed e capitato più volte. All'epoca non diedi tanto peso alla cosa, e andando avanti poi ho avuto le mie relazioni con ragazze avendo eccitazione nel baciarle ed emozioni interne forti. Peró nello stesso tempo non avendo esperienze complete sessuali mi iniziai ad imbattere nella pornografia gay.. . mi eccitavo eiaculavo ma subito dopo mi sentivo in colpa. Intanto il contatto con le donne mi provocava le normai eccitazioni. Andando avanti con l'attuale ragazza ho cominciato a fare sesso e nonostante la mia prima volta che dal'ansia feci cilecca poi e sempre andato tutto bene, sesso regolare, appagante e frequente. Purtroppo un pomeriggio con immensa curiosita mi misi su un sito di incontri gay.. . e feci l'enorme errore di realizzare quella mia fantasia. Ho fatto massimo cinque incontri da quando poi mi sono venuti i sensi di colpa, ansia e attacchi di panico comimciamdo ad avere dubbi su me stesso. Sento di aver preso in giro la mia ragazza che amo tanto, qst pensiero mi sta cosi distruggendo che mi ha fatto calare il desiderio sessuale. Ho detto a lei che ho molta ansia in qst periodo e nn mi va su.. . ho paura che nn possa ritornare indietro. Nei giorni dove l'ossessione diventa forte vado su video porno gay e mi masturbo per poi sentirmi in colpa. Io mm voglio essere gay.. io mi sento me stesso quando sto con lei e facciamo l'amore. L'unico momento in cui in vita mia mi sn riscattato ed ho detto sono un uomo anche io. Vorrei ritornare alla mia serenità, e soprattutto nn vorrei piu essere tentato di andare su quel sito di incontri che mi ha solo fatto male. Potete spiegarmi io desidera cosi tanto un uomo vero? Forse perchè interiormente vorrei cosi tnt essere come loro che finisco per erotizzarli.. . ma di certo non e quella di stare con un uomo la mia vita. Vorrei far uscire fuori il vero me.. la mia vera mascolinità.. . che sapete dirmi al riguardo? Cordiali saluti!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile ragazzo,

Ci scrive che
"..Ho paura, o meglio il pensiero ossessivo di essere gay."

ll DOC con contenuto relativo alla omosessualità è oggi molto frequente.
Per lo più afferisce all'ansia.
E le rassicurazioni nei casi di ansia non servono
dato che l'effetto non dura che pochi minuti.

Come tutto ciò si produca,
lo potrà approfondire qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
ma per una diagnosi occorre la visita di persona da uno Psicologo Psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa della tempestiva risposta. Questo link l'ho già letto moltissime volte. Non so se appunto riveste la mia ossessivitá che mi sta colpendo ma mi viene di farle questa domanda, posso essere una persona omosessuale? Come è possibile che quando facevo l'amore con lei tutti i miei dubbi, la bassa autostima, e le fantasie verso gli uomini sparivano? In quei momenti ero cosi felice, libero e sereno. Sentivo che quello era il vero me. Purtroppo peró adesso con queste brutte ossessioni sembra che più non voglia pensarci e più vado a fini sui siti di pornografia gay , anche se il pene non è eretto, riesco ad avere l'orgasmo, per poi sprofondare ancora di più nei sensi di colpa. Altra cosa che prima non le ho scritto, facendo una sbagliatissima ricerca in internet ho visto che molti ragazzi nonostante avessero avuto rapporto etero si sono riscoperti gay. Ho acquisito ancora più ansia.. io voglio una famiglia, sogno un figlio, non mi ci vedrei con un uomo. Quindi dalle informazioni che le ho dato sembro poter essere una persona omosessuale?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
"Quindi dalle informazioni che le ho dato sembro poter essere una persona omosessuale?"

Online non è possibile dare risposta alla Sua domanda,
dato che essa implica una diagnosi,
da fare di persona.

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Un consulto simile al mio a cui le ha risposto lo rassicurava che non pensava fosse una persona omosessuale.. ma con me non lo è stato quindi comincio veramente ha pensare che visto che lei e una professionista e non ne è sicura... quindi posso valutare di esserlo... questa cosa mi sta distruggendo... ma la ringrazio lo stesso.. delle risposte tempestive!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Certamente NON ne sono sicura!
Siamo online, no?

Se veramente "..questa cosa mi sta distruggendo.." si rivolga al più presto di persona,
è tutto tempo di vita guadagnato.

Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Cara dottoressa le scrivo dopo mesi, e la metto al corrente della mia situazione atfuale. Allora sono cambiate tante cose in questi mesi, pur non rivolgendomi ad uno psicologo, le ossessioni, i sensi di colpa ecc erano spariti nel nulla. Quegli incontri non li vedevo più come una forma di tradimento verso la mia compagna, e non ne ho più avuti. A gennaio di questo anno scopriamo di aspettare una bambina, ahiimè a causa di una malformazione al cuore la mia compagna ha dovuto subire un aborto terapeutico. È stato dolorosissimo, ho visto lei sprofondare nella tristezza e la disperazione e vederla cosi ha fatto crollare pure me. Vorrei essere motivo per cui lei ritornasse a sorridere ma so che ci vorrà del tempo per ritrovare la serenita. Ma questo brutto periodo mi ha portato tanta ansia e stress con annessi sintomi fisici: mi hanno prima fatto sospettare di avere un tumore, passata quell'ossessione nella mente si fanno largo quei maledetti incontri e mi si innesca un senso di colpa nei confronti della mia compagna. Non ho piu incontrato nessuno voglio premetterlo. Non so se è quesro stato ansioso che ora mi porta ad avere l'ossessione di averla ferita, di non essere un buon compagno... e che se dovrei confessargli tutto la distruggerei ancora di più, e la mia vita sarebbe distrutta. Come posso superare jquesti stati d'animo? Voglio solo non pensarci più... voglio solo starw bene con leii e non avere sensi di colpa che ora non posso permettermi in quanto siamo in un periodo delicato dopo l'aborto e lei vuole la mia presenza!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Come vede, se non curati, pensieri ossessivi se ne ripresentano
... travestiti da altro.

Considerato l'evento che ha innescato la nuova fase,
mi permetto di suggerire una contraccezione efficace.

Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta dottoressa, appena concluso questo periodo di quarantena mi rivolgeró ad un professionista di persona. Scrivendole mi premeva solo sapere se questa ossessività nel provare senso di colpa sia normale, nel senso che è tutto frutto delle mie inutili ossessioni. E se faccio bene a tacere con la mia compagna, anche perchè non vorrei perderla per nessuna ragione al mondo. Io in un mondo gay, ssnza discriminarlo, non mi ci vedo, e rifletto che se darei potere a queste ossessioni di aver tradito a farmi parlare con la mia compagna e perderla non mi farebbe vivere sereno perchè e lei che voglio. Come dovrei fare almeno per il momento per placare questo malssere? Se fossi gay non avrei cosi tanta paura no? Ma invece io ho sempre paura di esserlo, nonostante la mia sessualità con la mia compagna e appagatissima. Sono confuso, non so che fare e l'ansia mi divora con questi brutti pensieri, e di certo non sarei di aiuto alla mia compagna in questo delicato periodo distruggendola ancora di più. Questi sensi di colpa mi annientano e mi domando perche sono ritornati proprio ora quando gia non ci pensavo più?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Se non curati ritornano.

Da questa postazione non riusciamo ad aiutarLa maggiormente.
E dunque consideriamo chiuso il consulto.

Dott. Brunialti