Solo paura ed ansia?

Buongiorno gentili dottori, sono un ragazzo di appena 20 anni, da sempre molto emotivo e apprensivo, tuttavia anche ben determinato e che nonostante la paura non si lascia scoraggiare. Parto da alcune mie esperienze pregresse, ho avuto nel periodo delle elementari qualche episodio di panico risolto nell'arco di un mese senza bisogno di alcun supporto, fu solo un periodo di crescita in cui avevo "paura di tutto". In terza superiore a causa di alcuni sintomi fisici quali extrasistole e dispnea mi portarono a dei veri e propri attacchi di panico e successivamente ad ansia generalizzata per paura di star male, morire, avere qualche grave patologia ovunque io fossi. Ne parlai con il medico di base che dicendomi fosse solo ansia mi prescrisse al bisogno Alprazolam 0, 25. La paura non passava e accertata l'assenza di patologie organiche con esami del sangue, ECG ed ecocardio (tutto nella norma), richiesti da me esplicitamente, mi tranquillizzarono anche se dopo un breve periodo fui da capo. Concordando con il mio medico una terapia con Citalopram e supporto psicologico e per ben due anni non ebbi più nulla rinascendo completamente e migliorando la mia prestazione fisica (non facendo più sport con continuità) e la tranquillità in situazioni stressanti. La dose di citalopram venne ridotta gradualmente fino ad eliminarlo nell'estate 2019 non notando alcun cambiamento. Ad inizio Ottobre con il secondo anno universitario ho iniziato ad accusare frequenti dolori addominali e bruciori di stomaco che a diagnosi del medico dopo un ecografia erano causati anch'essi dall'ansia. Non convinto del tutto restando nello spavento ho sicuramente aumentato il mio livello di stress e in situazioni come una mezz'ora in treno per andare all'università sfociano in iperventilazione, parestesie, tachicardia, sensazione di non respirare e paura di stare male. A ciò come se non bastasse mi sono ritrovato stanotte nel momento di coricarmi con la sensazione di non respirare se non controllando "manualmente" il mio respiro e con tremori alle gambe e al busto abbastanza forti pensando fosse un attacco epilettico o qualcosa di terribile. Durante il giorno sudo anche veramente tanto e ho sempre le mani fredde, e nonostante tutti mi dicano sia ansia io con tutta la sintomatologia che sento così variegata dall'apparato neurologico al gastrointestinale non capisco come sia possibile sia a causa di ansia. Chiedo a voi un parere soprattutto riguardo ai tremori e se sia il caso di effettuare una visita neurologica per qualche malattia che possa essere confusa con l'ansia. Spesso mi ritrovo ad avere tachicardia con piccoli sforzi, sensazione di dover respirare a fondo ma non riuscirci e nonostante la corsa, la bicicletta all'aria aperta o giornate di riposo il pensiero di essere malato e che possa morire per uno dei sintomi che mi succedono è sempre fisso.

Un grazie anticipatamente e buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Andrebbe chiarita la diagnosi psichiatrica per una valutazione ed un trattamento appropriati.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Ad oggi 18/11 aggiorno che dopo aver inquadrato la situazione con una visita come consigliato mi è stato prescritto "Trittico" ad una dose di 50 mg prima di coricarmi per favorire il sonno e attenuare l'ansia. I sintomi in assenza di parametri significativi, mi è stato detto che sono solo dovuti ad ansia, paura e tensione. Oltre a ciò ho intrapreso delle sedute con la psicologa che già mi aveva seguito anni fa per attacchi di panico. Com'è il farmaco che mi hanno prescritto come frequenza di effetti collaterali? Soprattutto legati alla sfera sessuale data la mia giovane età spero non ci siano problemi.

Grazie ancora anticipatamente.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
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La diagnosi è ansia generalizzata con attacchi di panico piuttosto frequenti. È da un paio di mesi che prendo prima di coricarmi trittico 75 RP tuttavia le somatizzazioni non sono diminuite, ho meno attacchi di panico ma credo sia per la psicoterapia intrapresa. L'unica nota positiva è che la notte dormo, di contro però la mattina non riesco mai ad alzarmi presto per l'eccessiva sonnolenza. La mia ansia in generale non sembra diminuita come un tempo utilizzando citalopram. Devo solo avere pazienza con il trittico o è sbagliato per me? Altra domanda, se riiniziassi la terapia con citalopram avrei ancora gli effetti benefici o non sarebbe più efficace?

Attendo un vostro parere, vi ringrazio cordialmente in anticipo
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