Ssri o xanax?

Salve,
Sono un ragazzo di 19 anni e da circa 6 mesi ho cominciato a soffrire di attacchi di panico cosa che trovo abbastanza strana dato che fino a quel momento ho vissuto in maniere completamente opposta, con nonchalance.
Questi attacchi di panico mi hanno portato all’evitamento di tutte quelle situazioni in cui appunto mi si presentavano, condizionandomi fortemente la vita di tutti i giorni.
Sono stato da una psicologa che mi ha consigliato come cura la psicoterapia e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) da prendere per un periodo
di circa 6 mesi.
Sono stato poi anche da una psichiatra che invece mi ha prescritto xanax 1mg a rilascio prolungato da integrare alla psicoterapia. Inizialmente mi aveva detto di prenderlo solo in caso di necessità, quindi quando mi si presentava effettivamente un attacco di panico, evitando peró tutte le situazioni in cui mi si presentavano non ho mai provato ad assumere lo xanax, al che lei mi ha allora detto di prenderlo tutte le mattine per una ventina di giorni e di sforzarmi di andare all’università (una delle situazioni in cui mi si presentano gli attacchi di panico).
Le due dottoresse sono state messe in contatto ma nonostante ció ognuna è rimasta convinta della propria idea. Quindi adesso io a chi dovrei dare ascolto?

Non so se possa essere rilevante:
Soffro di anemia mediterranea,
Pratico sollevamento pesi (Bodybuilding) a livello non agonistico e di conseguenza seguo una corretta alimentazione.

Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 622 37 1
La terapia più accreditata per il disturbo di attacchi di panico si basa su gli SSRI. Le benzodiazepine come lo xanax vengono usate per brevi periodi di tempo, in attesa che il farmaco SSRI faccia effetto ( 2-6 settimane ) e di solito si prolunga la terapia per almeno sei mesi. La psicoterapia può essere una ottima idea, ma va valutato con cura lo psicoterapeuta. Io all' inizio mi concentrerei sulla ricerca di un farmaco efficace, perché non si può considerare la psicoterapia un alternativa al farmaco se non in casi selezionati dove il paziente fa una scelta informata ( dallo psichiatra ).

Dr Giovanni Portuesi