Amore vero o tossico?

Salve, spero che qualcuno possa aiutarmi perché la mia situazione mi sta logorando da ormai troppo tempo.
Ho 25 anni e 6 anni fa conobbi una ragazza, con la quale diventammo buoni amici.
Un anno prima fui stato lasciato malamente da una relazione che credo mi abbia segnato per tutta la vita ma questa nuova ragazza non che amica mi aiutò ad affrontare tutto mi diede tutto ciò che avevo bisogno, i mattoncini e le insicurezze dovute alla mia precedente relazione adesso erano piene, stavo bene.
Dopo due anni senza rendercene conto diventammo più che amici... la sua gelosia inizio ad emergere e non ricordo da quando siamo fidanzati periodi meravigliosi A causa di banali liti ma continue.
Sono passati 4 anni e tra alti e bassi tira e molla decidemmo di organizzare il matrimonio che però andò in fumo per i continui litigi e per il non trovare mai un accordo.
Ci lasciammo ma dopo un mese iniziai a stare male a darmi le colpe a pensare che dovevo cambiare per lei è così feci ritornando a cercarla.
È passato un altro anno e mi ritrovo sempre nello stesso loop.
Litighiamo per la sua estrema gelosia di cui non ho mai dato motivo visto che sono un ragazzo che lavora e sta a casa e basta, ma basta una richiesta d amicizia su un social per scatenare una guerra.
Ogni mia amicizia a livello femminile non esiste ormai più perchè lei dice che sta male non la rispetto ed io mi sento succube di tutto.
Più volte ho provato a troncare questa relazione ma i postumi sono sempre troppo forti da superare non riesco a staccarmi da questo rapporto ed ogni volta mi do le colpe di tutto e voglio ritornare per dimostrarle tutto l’amore che posso, per farle vedere che non è come dice lei perché io sono davvero innamorato, e cerco di cambiare per piacerle sempre di più, ma mi rendo conto che c’è sempre qualcosa che non va e io non credo che possa privarmi di tutto ciò che le fa stare male per andare d’accordo come un semplice mi piace su un social.
Non so più come liberarmi di questo amore malato che mi tormenta dal primo giorno! Ogni volta che ci lasciamo la mia mente mi inganna facendomi ricordare solo le cose belle del nostro rapporto, facendomi ricordare situazioni di benessere ma una volta ritornato passati i primi giorni la realtà torna a sbattermi in faccia e mi sento in trappola... ho paura di perdere una persona davvero importante, perché ha anche le sue belle qualità, ma per quanto mi impegni è impossibile stare alle sue richieste e questo mi fa sentire un fallito come se nn faccio abbastanza per il rapporto... ogni volta mi logoro dentro perché sento che le colpe siamo mie e non riesco ad accettare un distacco anche se a volte lo vorrei per riprendere a respirare e vivere un amore felice che ho sempre sognato.
Spero che qualcuno mi aiuti perché sono ormai a pezzi!
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Dr.ssa Anna Maccari Psicologo 10
Ciao caro, innanzitutto grazie per le tante informazioni che hai fornito. Emerge chiaramente dal tuo racconto quanto sentimento hai investito in questa relazione, ma emergono allo stesso tempo tante problematiche, dovute a dei vissuti personali differenti. In questi casi l'unico suggerimento che mi sento di dare è un percorso terapeutico per lavorare su questi sensi di colpa che avverti e su quei meccanismi che ti legano alla tua compagna e in base all'evoluzione decidere se intraprendere insieme un percorso di coppia.

Dr.ssa Anna Maccari

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo interesse... forse è proprio ciò di cui ho bisogno per poter guardare in faccia la realtà e fuggire così da un rapporto tossico e autodistruttivo. Sembra un po’ come una droga che sai fa male ma ne hai di bisogno, sembra l’unica cosa che ti fa stare bene ma alla fine ne subisci tutte le conseguenze, allora è importante disintossicarsi. Vorrei trovare il coraggio per rivolgermi a qualcuno e avviare questo processo terapeutico. Ci penserò e vedrò di costringermi. Intanto la ringrazio ancora per il suo tempo speso per me. Comunque accetterò sempre consigli e suggerimenti. Magari potrei scoprire che i motivi che mi legavano non erano poi così importanti.