Sto male quando guardo i film, sono troppo felice se e felice, e triste se un film e triste

questa è una cosa che mi capita così spesso tanto da portarmi a scrivere qui.

In sostanza, ogni volta che vedo un film (e ne guardo davvero tanti, considerato il fatto che ho 25) cado in uno stato d'ansia che dura un po.
Quando guardo film drammatici, s'intende.

Inizio a farmi domande e la mia stabilità emotiva ne risente molto; le emozioni del film e dei personaggi diventano anche mie e sento i loro "pesi" interiori proprio come fossero i miei.
(questo accade all'inizio)
Dopodiché la situazione o peggiora, nel senso che inizio a sentirmi insicura, pessimista, senza stimoli, o migliora, leggermente, perché mi convinco razionalmente che si tratta di film e non di realtà, ma comunque in questo caso rimane sempre presente quella "morsa allo stomaco", pronta a buttarmi giù un'altra volta.


Ovviamente non mi capita solamente con i film drammatici, ma anche con quelli a lieto fine.

La sequenza è la seguente:
1.
Vivo le emozioni dei personaggi come fossero le mie (ergo, sono felice)
2.
Inizio a pensare al fatto che in realtà sono solo finzioni
3.
Mi sento ridicola
4.
Sto male, perché mi rendo conto che in ogni caso la mia vita non è affatto come nel film
5.
Divento insicura, pessimista, senza stimoli

Capisco che la vita non sia come nei film, che la realtà è tutta un'altra cosa.
Ho cercato molti articoli sul web cercando di motivare i miei stati d'animo in queste circostanze e tentando di trovare una soluzione.

Ecco, su questo ultimo punto ho non pochi problemi.


Desidererei sapere come posso mantenere il controllo in certe situazioni, senza stare male ogni volta.
E penso che comunque evitare semplicemente film drammatici o non non possa essere una soluzione, dal momento che non è il film in sè ad essere "sbagliato" ma il modo in cui lo vivo io.


Grazie.
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Dr.ssa Angela Barbera Psicologo 21 1
Dice bene nn è il film ma il modo in cui lo vive ,l’emozione dipende anche da esperienze che l’hanno segnata nel tempo ,bisogna creare un equilibrio emotivo ,ed agire in modo efficace si esso ,essere più sensibili nn è una colpa ma è importante avere un controllo delle emozioni, così da evitare le ansie successive ,rendendo così gradevoli gli stati che vive ,provo a fare un percorso psicoterapico che la possa portare nn ha distinguere realtà dai film che che la porti a leggere diversamente le sue emozioni attivando anche la motivazione

Dr.ssa angela barbera