A volte ho dei pensieri che non mi fanno sentire normale ,e ho l’ansia
Buongiorno, la mia è una domanda un po’ particolare e spero di spiegarmi al meglio, sono una ragazza di venti anni e da un po’ soffro di attacchi di ansia (a volte più lievi, a volte meno); di solito insorgono quando inizio a pensare determinate cose sulla mia persona, sono pensieri diversi tra loro ma ho notato che hanno in comune il non farmi sentire normale, una sorta di paura di non esserlo, che non è legato a problemi fisici come ad esempio malattie, ma puramente psicologici, noto che poi cerco rassicurazioni da qualche parte, su internet ad esempio e sto meglio effettivamente, ma dopo un po’ se inizio a pensare a qualcos’altro mi insorgono altri dubbi e ulteriore ansia.
Specifico che è qualcosa che va a periodi, ci sono magari mesi interi in cui sto bene e non penso a nulla di ciò, poi mi passa perché ci penso meno, e quando penso finalmente di aver superato la cosa, inaspettatamente mi vengono di nuovo in mente e ricomincia il circolo vizioso.
La mia paura più grande è che non potró mai risolvere del tutto questa cosa e sarò costretta ad una brutta vita insoddisfacente, e non potrò godermi la mia gioventù in modo spensierato...questo pensiero mi fa venire ancora più ansia.
So che è difficile dare risposte online, ma secondo voi, si può risolvere?
Specifico che è qualcosa che va a periodi, ci sono magari mesi interi in cui sto bene e non penso a nulla di ciò, poi mi passa perché ci penso meno, e quando penso finalmente di aver superato la cosa, inaspettatamente mi vengono di nuovo in mente e ricomincia il circolo vizioso.
La mia paura più grande è che non potró mai risolvere del tutto questa cosa e sarò costretta ad una brutta vita insoddisfacente, e non potrò godermi la mia gioventù in modo spensierato...questo pensiero mi fa venire ancora più ansia.
So che è difficile dare risposte online, ma secondo voi, si può risolvere?
[#1]
Psicologo
Gentile utente
da quanto tempo sono iniziati questi suoi pensieri ansiosi?
In che modo "non si sente normale"? provi a spiegalo meglio.
Da ciò che scrive sembra del tutto normale che ad un'età come la sua si facciano pensieri su di sè, si cerchi di individualizzarsi, di confrontare se stessi agli altri.
D'altronde è proprio questa l'età dell'individuazione e del rafforzamento dell'identità personale.
Non è strano infatti che in alcuni periodi lei non senta non li abbia.
Riesce a descrivere quali sono i periodi in cui li sente più frequentemente?
La tranquillizzo che è assolutamente possibile risolverli, e anzi le consiglio di contattare uno psicologo per poter approfondire con maggiore serenità questi aspetti.
Attualmente molti di noi sono presenti online per ridurre gli spostamenti, pertanto le consiglio di cogliere l'occasione e di dedicare questo periodo a comprendere meglio se stessa!
Buona serata
da quanto tempo sono iniziati questi suoi pensieri ansiosi?
In che modo "non si sente normale"? provi a spiegalo meglio.
Da ciò che scrive sembra del tutto normale che ad un'età come la sua si facciano pensieri su di sè, si cerchi di individualizzarsi, di confrontare se stessi agli altri.
D'altronde è proprio questa l'età dell'individuazione e del rafforzamento dell'identità personale.
Non è strano infatti che in alcuni periodi lei non senta non li abbia.
Riesce a descrivere quali sono i periodi in cui li sente più frequentemente?
La tranquillizzo che è assolutamente possibile risolverli, e anzi le consiglio di contattare uno psicologo per poter approfondire con maggiore serenità questi aspetti.
Attualmente molti di noi sono presenti online per ridurre gli spostamenti, pertanto le consiglio di cogliere l'occasione e di dedicare questo periodo a comprendere meglio se stessa!
Buona serata
[#2]
dopo
Utente
Grazie della risposta Dottoressa,questi problemi li ho da quando ho circa 12 anni,ma ripeto,non sono sempre presenti nella mia vita,ce li ho quando inizio a pensare troppo a cose inerenti alla mia persona e in particolare alla mia sessualità.Ad esempio,penso che pratico autoerotismo guardando video,e in particolare quelli un po’ spinti,basati sulla sottomissione,il sesso con più partners,un po’ rudi li definirei(ma non violenti nel senso proprio del termine,la violenza in sè e fine a se stessa non mi eccita per niente);mentre il classico rapporto a due non mi dice quasi niente in questo caso; per quanto riguarda rapporti intimi raggiungo quasi sempre l’orgasmo in seguito a stimolazione clitoridea...
Ho spesso questi pensieri,penso di non essere normale perché ho questo genere di gusti,ho qualcosa che non va?
Grazie mille della risposta
Ho spesso questi pensieri,penso di non essere normale perché ho questo genere di gusti,ho qualcosa che non va?
Grazie mille della risposta
[#3]
Psicologo
In che modo potremmo definire la normalità? Cosa è normale e cosa non lo è? Piuttosto potremmo parlare di idee socialmente e culturalmente condivise.
Tuttavia, la sessualità è un argomento molto vasto, ognuno lo vive in modo diverso. Nel suo caso, non è atipico avere fantasie su rapporti con più partner o rapporti bdsm per raggiungere l'eccitazione e l'orgasmo.
Inoltre, molte di queste curiosità spingono la persona a capire cosa preferisce e cosa no, come vivere la sessualità, e se si sente a suo agio con il proprio corpo.
Può comunque pensare di richiedere una consulenza psicologica per approfondire questi aspetti legati alla sessualità, ma soprattutto questi "attacchi di ansia" di cui scriveva sopra.
Buona serata
Tuttavia, la sessualità è un argomento molto vasto, ognuno lo vive in modo diverso. Nel suo caso, non è atipico avere fantasie su rapporti con più partner o rapporti bdsm per raggiungere l'eccitazione e l'orgasmo.
Inoltre, molte di queste curiosità spingono la persona a capire cosa preferisce e cosa no, come vivere la sessualità, e se si sente a suo agio con il proprio corpo.
Può comunque pensare di richiedere una consulenza psicologica per approfondire questi aspetti legati alla sessualità, ma soprattutto questi "attacchi di ansia" di cui scriveva sopra.
Buona serata
[#4]
dopo
Utente
Grazie ancora per le risposte.Sicuramente seguirò l’aiuto di uno psicologo.Purtroppo a volte mi auto convinco (anche leggendo in giro su internet)che questi video che vedo potrebbero essere sintomo di avere qualche problema,quindi mi faccio mille paranoie..(per esempio confronto quelli che vede di solito un ragazzo,come il mio,che sono di vario tipo,sono più comuni ,e a cui basta anche una foto di una donna nuda per praticare autoerotismo).
A volte arrivo a pensare che non mi piaccia avere rapporti con il mio compagno,anche se a mente lucida penso che mi piace,se raggiungo l’orgasmo è indice che ho avuto eccitazione no?
Mi scusi per le troppe domande ma sono davvero confusa ! Grazie mille
A volte arrivo a pensare che non mi piaccia avere rapporti con il mio compagno,anche se a mente lucida penso che mi piace,se raggiungo l’orgasmo è indice che ho avuto eccitazione no?
Mi scusi per le troppe domande ma sono davvero confusa ! Grazie mille
[#5]
Psicologo
L'eccitazione può esserci con o senza orgasmo, dovrebbe riconoscerla imparando a conoscere meglio le sensazioni che riceve dal suo corpo.
Per ciò che riguarda i video non è discriminante il video che si sceglie di guardare, ognuno ha gusti differenti.
Piuttosto non dovrebbe farsi "ossessionare" da questi pensieri ma vivere con più serenità il rapporto con se stessa e con il suo ragazzo.
Non si preoccupi delle domande, chiedere è il primo passo per comprendere!
Se ha ancora bisogno mi contatti pure.
Buona serata
Per ciò che riguarda i video non è discriminante il video che si sceglie di guardare, ognuno ha gusti differenti.
Piuttosto non dovrebbe farsi "ossessionare" da questi pensieri ma vivere con più serenità il rapporto con se stessa e con il suo ragazzo.
Non si preoccupi delle domande, chiedere è il primo passo per comprendere!
Se ha ancora bisogno mi contatti pure.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 08/04/2020.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.