Non mi ama più dopo convivenza in quarantena io ,lui e la madre

Salve vorrei chiedere un consiglio per ciò che mi è accaduto.
Sono stata appena lasciata esattamente dalla sera alla mattina dal mio ragazzo che mi ha detto che non è innamorato.
Descrivo il periodo precedente e mi scuso se mi dilungherò nei particolari.
Premetto che il mio ex, 44 anni, vive con la madre con cui è rimasto solo dopo la prematura morte sia del padre molti anni fa e di un unico fratello entrambi per infarto e dormono insieme nello stesso letto, compreso l’utilizzo da parte sua della cosiddetta copertina di Linus.

Io e lui stavamo insieme da 4 mesi, fidanzamento arrivato dopo che lui mi ha fatto tribolare parecchio compreso un primo periodo di frequentazione dopo cui mi ha lasciato per un’altra, lasciata poi a sua volta per me (non so se sono stata chiara).

Durante la quarantena del covid mi ha chiesto di stare da lui e la madre visto che la mia famiglia è a Napoli e vivo sola.
30 giorni giorno e notte insieme anche se comunque lui veniva da me nel fine settimana e avevamo già sperimentato una sorta di convivenza andata sempre una favola.

Anche la convivenza da lui è andata apparentemente bene tranne la poca intimità sessuale, fatta fugacemente perché si vergognava della presenza della madre (aveva paura che mammina ci sentisse o entrasse in camera).
Lei con me carina ma un po’ scostante e con piccole frecciatine che lanciava ogni tanto (hai il culo grosso per dirne una).
Tornata a casa ha cominciato ad essere per telefono un po’ distante, poi 4 giorni dopo il mio rientro è venuto da me per restare nel weekend (ha portato borsa per restare) abbiamo pranzato come se nulla fosse e dopo pranzo così con noncuranza e freddezza mi ha detto di non amarmi più.

Non trovò una spiegazione ma ho paura che sia scattato qualcosa nella sua testa dopo che la madre gli ha detto qualcosa.
Prenetto che lui ha avuto molte storie (lui è anche fissato con la forma fisica e l’aspetto) , tutte puntualmente finite e molte da ciò che mi raccontava, con improvvisi disamoramenti.
Puo esserci qualcosa di patologico, nel fatto che non riesce a portare avanti una storia e dopo un po la chiude , anche in relazione ad un presunto rapporto morboso con la madre che magari non vuole lasciare ?
Grazie a chi potrà rispondermi
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

noi non siamo qui per cercare la causa per cui lui l'ha lasciata
quanto per occuparci di Lei che ci scrive.
Questa è la regola del Blog.

In fondo eravate insieme da soli 4 mesi, interrotti da un'altra frequentazione di lui,
premesse se non altro problematiche
considerato anche che "..lui ha avuto molte storie .., tutte puntualmente finite con improvvisi disamoramenti".

Sembra che Lei tenesse alla relazione più di quanto fosse per lui;
la COVID-convivenza ha rappresentato il colpo di grazia,
probabilmente prematura e perdipiù inopportuna in quanto sotto la lente di ingrandimento della "suocera" prima che la relazione tra voi si fosse così rafforzta da sfidare "le frecciatine" .

Ha detto direttamente a lui le cose che ha scritto a noi?
Se lui dimostra di essere sofferente può proporgli una terapia di coppia,
ma dubito fortemente che accetterà;
in fondo aveva già messo le mani avanti parlandoLe di come erano finite le storie precedenti.

La domanda da fare a se stessa ora può essere:
Io cosa ho imparato da questa vicenda?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottoressa , la ringrazio per la sua risposta e mi scuso per aver violato alcune condizioni del blog che ignoravo.
Mi correggo nel dire che la nostra relazione era ricominciata 4 mesi fa, dopo una pausa di circa 3 mesi (dovuta all’altra relazione )ma ci frequentavamo da un anno circa .Lui aveva voluto anche conoscere la mia famiglia e gli è sembrato carino chiedermi, visto che ero sola prima che chiudessero tutto, di raggiungerlo a casa sua.Probabilmente la convivenza forzata è stata un errore, lo stare fianco a fianco giorno e notte in condizioni così estreme senza uscire di casa ha sicuramente portato ad un’assuefazione del rapporto, una sorta di abitudine sicuramente troppo prematura .Questo unsieme al rapporto molto forte che lui ha comunque con la madre, un equilibrio, il loro, rotto dalla mia presenza estranea ha probabilmente minato la nostra relazione.Questa è la conclusione a cui sono giunta.
Mi chiedo solo se sia possibile riparare
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Non dipende unicamente a Lei...

Ne parli apertamente con lui,
approfondisca la possibilità di un breve percorso psicologico;
da soli è più difficile, lui potrebbe ricadere in precedenti copioni.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gliel’ho proposto e ha detto che forse un giorno ascolterà il mio consiglio .Ora ho appena visto che si è iscritto in gruppi per single .Lui mi diceva sempre , che l’estate per lui è un periodo di libertà e mi chiedo se la rottura non sia dovuta anche a questa sua voglia di nuovo .Passo allora a cercare di analizzare me stessa : so che lui potrebbe essere un probabile narcisista con un rapporto irrisolto con la madre , so che quello che ha fatto con me , lo ha fatto probabilmente con altre, so che mi ha fatto soffrire e poco gli importa di questo essendosi già rimesso a caccia.Eppure continuo a giustificarlo, dicendo che non è lui ma i suoi problemi a fargli fare questo ,continuo a scrivergli dicendogli di amarlo e che capisco le sue motivazioni e che penso non fosse sua intenzione farmi soffrire, perché questo mio continuo umiliarmi ed elemosinare un amore che comunque so essere malato ?
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"... perché questo mio continuo umiliarmi ed elemosinare un amore che comunque so essere malato?.."

ricordano i sintomi della "dipendenza affettiva", che
oltre a non portare nessun risultato, Le fanno perdere la stima di sè.

Se ci riesce,
smetta subito di "...scrivergli dicendogli di amarlo e che capisco le sue motivazioni e che penso non fosse sua intenzione farmi soffrire...":
non serve a nulla,
all'opposto può rendere l'altro ancor più convinto che stare con Lei non ne valesse proprio la pena.

Se non ce la fa, si faccia aiutare da una nostra Collega.
E' importante non rimanere impantanati.

Se ritiene, ci tenga al corrente.
Dott. Brunialti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa, cercherò di seguire il suo prezioso suggerimento e se non dovessi riuscirci da sola ,seguirò un percorso di psicoterapia.
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Sì, potrebbe essere opportuno,
perchè altrimenti può succedere che porti questo suo atteggiamento nelle prossime relazioni.

Saluti cari.
Dott. Brunialti
Disturbi di personalità

I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.

Leggi tutto