Prostitute

Buongiorno mio marito non sa che sono a conoscenza che pratica turismo sessuale da ormai 4 anni.
Io in completa fiducia gli lascio 10 giorni all'anno per andare all'estero per viaggiare e in completa fiducia abbiamo portato avanti questa scelta fatta.
Da quando lo so mi sono resa ancora più disponibile nei suoi confronti, come se non volessi sentirmi inferiore alle ragazze che ha frequentato ma capisco che a quelle esperienze non vuole rinunciare, perché gli ho chiesto di viaggiare di più con me ma lui si riserva di volersi tenere una settimana per lui, così come sta facendo da anni e questo mi fa capire che ha tutte le intenzioni di portare avanti questa situazione, convinto che io non sappia nulla.
Sto pensando se la soluzione migliore sia quella di inventarmi qualcosa e chiedergli di andare via di casa senza dirgli che so e quindi lasciargli intatto il suo castello oppure se cercare di trovare un modo per convivere con questa situazione e andare avanti cosi oppure dirgli che sono a conoscenza di tutto, se anche questa soluzione sarebbe solo togliermi il sassolino dalla scarpa e fargli del male perché gli farei crollare il suo castello.
Da quando lo so, diversamente da prima ogni piccola cosa mi fa pensare male.
Io gli avevo dato completa fiducia.
Cosa psicologicamente è meglio fare per entrambi?
quale comportamento è meglio adottare?

È possibile che lui non lo viva come un tradimento nei miei confronti?
Grazie e scusate le tante domande e lo sfogo.
Io ho 43 anni e lui 47.
E stiamo insieme da 10 senza figli.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
le tre ipotesi da lei prospettate mi sembrano tutte sorprendenti.
Ma lei che emozioni ha provato, al momento della sua scoperta? Come può prendere in considerazione l'ipotesi di non dire nulla, come se si trattasse di un vicino di casa nelle cui vicende sessuali, anche se non proprio canoniche, è buona educazione non immischiarsi?
Peggio ancora, lei pensa che dire a suo marito che sa tutto sia "solo togliermi il sassolino dalla scarpa", ma nello stesso tempo ipotizza di "inventarmi qualcosa e chiedergli di andare via di casa senza dirgli che so".
Ma cos'è per lei suo marito, un vecchio oggetto che tiene in casa o butta via senza darsene pensiero? Davvero non più che un sassolino?
A questo punto ci sarebbero da chiarire altre due cose.
La prima è se il turismo sessuale da lei accertato prevede "solo" rapporti sessuali con donne consenzienti (poco credibile, se fosse così lo farebbe anche in Italia) o se comporta indicibili crudeltà su bambini e adulti.
La seconda è quale genere di rapporto lei ha instaurato col suo partner, visto che manifesta ogni cura a non "far crollare il suo castello", però non si preoccupa di sbatterlo fuori casa.
Il vostro patto di fedeltà consiste nel coprire i rispettivi vizi?
Stante la situazione, non saprei cosa risponderle.
Provi ad analizzare i punti che le ho indicato, la sua apparente mancanza di emozioni, e se vuole ci scriva ancora.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Dott.ssa grazie per la sua risposta; ho bisogno che qualcuno mi faccia capire cosa sta succedendo. Mi sembra come se avessi visto un brutto film, ma non accetto di essere la protagonista. lo commento tra me e me, dicendomi che non capisco cosa abbia spinto mio marito a queste esperienze con ragazze a quanto pare di 20-30 anni, visto che mi ha sempre risposto dicendo che era soddisfatto dei nostri rapporti, non capisco come un uomo così rispettoso di tutto possa contribuire al turismo sessuale, non voglio accettare che è da anni che fa questo. Da quando lo so non riesco più a dormire e mangio poco, sto male perché mi sembra tutto impossibile. Ogni piccola cosa mi fa pensare male. Ho iniziato a immaginarlo con queste ragazze e mi sento morire dentro. Pero' mi sento in colpa perché credo che quando in una coppia succede qualcosa è comunque colpa di entrambi, per questo pensavo di inventarmi una scusa e di lasciarlo nel suo castello chiudendo il rapporto. Da quando lo so mi sono resa ancora più disponibile nei suoi confronti, come se volessi non essere di meno, ma anche dietro mia richiesta di fare vacanze solo con me, lui dice che almeno una settimana da solo , vuole farla e ora capisco il perché e a cosa non vuole rinunciare. Gli ho dato sempre completa e totale fiducia per l'uomo che credevo fosse e meritasse.
È possibile che lui viva queste esperienze come se non mi tradisse ma solo come un suo desiderio chiuso in quella settimana?
Grazie ancora per il vostro aiuto e scusate lo sfogo. Ora non riesco nemmeno più a piangere e questo mi rende ancora più nebbia. Non vedo le cose come sono. Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile signora,
adesso mi sembra di vedere un po' più chiaro: in pratica, lei è confusa e sotto choc.
Sarebbe meglio se dicesse in che modo ha scoperto queste abitudini di suo marito, e che genere di deviazione sessuale rappresentano.
Dire "Pero' mi sento in colpa perché credo che quando in una coppia succede qualcosa è comunque colpa di entrambi" è davvero ingiusto in molti casi; è come dire che le donne uccise da mariti psicotici se la sono cercata.
Nel suo caso, se il "turismo" praticato da suo marito è quello sadico e/o pedofilo oppure omosessuale, quale può mai essere la sua colpa? E anche "semplici" prostitute, non capisce che rappresentano la volontà malata di comprare un corpo femminile per dominarlo, e non un sano desiderio di incontro sessuale?
Se nella coppia ci fossero carenze sessuali, se ne parla tra partner. Se invece si ha bisogno di programmare ogni anno, in anticipo, una pratica perversa, cosa può entrarci la moglie e le sue eventuali mancanze?
Valuti bene: 1) se quello che sospetta è vero, e di che natura è; 2) se la scoperta è stata davvero casuale; 3) quanto ci tiene a suo marito.
Se la sente di aiutarlo a curarsi, o preferisce lasciarlo a quelli che ingenuamente chiama i suoi "castelli"?
Con la stessa ingenuità lei chiede: "È possibile che lui viva queste esperienze come se non mi tradisse ma solo come un suo desiderio chiuso in quella settimana?".
Direi che questo è scontato: queste esperienze non sono paragonabili a rapporti sessuali, ma al manifestarsi di tratti della personalità sommersi, tenuti fin troppo a freno, che prendono il sopravvento in momenti ben precisi, programmati.
Ci tenga al corrente. Cominci anche a pensare ad una consulenza diretta con uno psicologo, a meno che non abbia una figura disponibile e affidabile (un medico, un sacerdote) che possano consigliarla nell'immediato.
Auguri.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa per la sua risposta, grazie di cuore. Le rispondo: in merito al primo punto, non è un sospetto ma una certezza. Dovevano essere viaggi per scoprire il mondo con la mia completa fiducia per la persona che credevo fosse, quando è stato la, non so come, ha iniziato a frequentare strutture dove all interno ci sono queste ragazze di 20 anni con la proposta del solo atto sessuale piuttosto che passarci la notte. Mio marito, ha fatto entrambe queste esperienze da ormai anni in paesi all estero diversi. Lui non sa che io ho scoperto tutto e sono sicura che non sospetta nulla. Ora non mi fido più di lui e lo immagino con queste ragazze e mi sento morire dentro, ma non vorrei mai che lui soffrisse, quando ho scoperto questa cosa mi sono resa conto di quanto lo amavo. Ora non mi fido più e mi chiedo un uomo così rispettoso di tutto , come possa essere arrivato a tanto, se anche in alcuni paesi la prostituzione è legale. Se anche mi chiedesse perdono non potrei più fidarmi di lui, per questo mi chiedo se ha un senso lasciarlo nel suo mondo così per lui irrinunciabile, visto che gli ho anche proposto di viaggiare di più , ma ha ben precisato che una settimana per conto suo, la vorrebbe mantenere, per questo pensavo di inventarmi una scusa attendibile e non dirgli nulla. Non farei altro che farlo vergognare senza ottenere risultati. Amare significa anche saper lasciare andare....Non so cosa sia bene fare. Grazie di cuore a voi per l'assistenza!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
sfrutto gli ultimi minuti prima di cominciare a lavorare, poi non potrò più risponderle prima di stasera.
Per avere la certezza di quello che ha scritto, cosa ha trovato? Un messaggio sul telefono? Un annuncio pubblicitario con le foto? Una serie di fatture col dettaglio dell'esperienza?
Lei continua ad avere un'immagine di suo marito che offusca la piena acquisizione della realtà.
In più, teme di ferirlo se gli rivelerà la sua scoperta, ma dubito che si possa vivere nel falso, per sempre.
Lei scrive: "mi chiedo un uomo così rispettoso di tutto , come possa essere arrivato a tanto, se anche in alcuni paesi la prostituzione è legale"...
Qui non si tratta di legalità, signora, ma di rispetto dei patti e dei sentimenti del partner, o peggio, di tenere celata una parte oscura della personalità, tipica proprio degli uomini apparentemente "rispettosi di tutto".
Spesso dei repressi che non hanno avuto il coraggio di vivere la propria vita, ne vivono una fittizia. L'uso della prostituzione cosa crede che sia, se non un "far finta" di poter conquistare donne bellissime, sfruttando invece la miseria e la semi-schiavitù?
Capisco che lei è troppo turbata per accedere a queste idee, e le consiglio di cercare uno psicologo.
Non è opportuno, per ora, che lei parli a suo marito, ma mi sembra un discorso più da madre che da moglie allontanarlo senza nemmeno spiegargli perché, con la considerazione: "Non farei altro che farlo vergognare senza ottenere risultati".
Lo considera come un bambino un po' ritardato, se parla così.
Ci scriva, se le è utile.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa, lei fa consulenze on line? Se si sarei interessata se possibile mi darebbe i riferimenti?
Purtroppo sono certa di quanto sono venuta a conoscenza e muoio a pensare che lui non ha nessuna intenzione di dirmi nulla, per questo chiedevo se lui vive tutto ciò come se non fosse nei miei confronti un tradimento. Mi sento in colpa perché forse dovevo essere più disponibile nei suoi confronti, forse l'ho trascurato. Ho sempre saputo dell'esistenza del turismo sessuale ma non credevo minimamente che lui potesse essere attratto da ciò.
Mi sento come se mi mancasse il pavimento sotto i piedi.
Grazie di cuore!
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
io faccio consulenze on-line, ma non ho la possibilità di seguire nuovi casi.
Oltretutto immagino che per lei sia essenziale la riservatezza, mentre parla da casa o dal luogo di lavoro.
Al momento in alcune città si sono riaperti gli studi e sarebbe opportuno cercare qualcuno vicino a lei; se tuttavia sente il bisogno di consultarmi non più di una/due volte, provi a scrivermi un'email: anna.potenza@medicitalia.it indicando gli orari per lei più idonei.
Scusi se non potrò risponderle subito; lo farò non appena avrò una disponibilità oraria.
Cerchi intanto, per quanto possibile, di non torturarsi con fantasie che le fanno male, e ancora meno con autoaccuse del tutto inverosimili: difficilmente un uomo va alla ricerca di sesso in maniera così tortuosa perché la partner lo trascura!
Osservi suo marito e finché non avrà un supporto psicologico si sforzi di non dirgli nulla.
Ma lui viaggia da solo, con qualche amico, con un'organizzazione?
Non sia troppo triste. Ricordi che a tutto si trova una soluzione.
A presto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa per la sua disponibilità, terrò presente tutto quello che mi ha scritto. Grazie!!!
Mio marito quando fa questi viaggi, va con un suo amico o da solo.
Sto prendendo forza, di decidermi a dirgli che so, anche se ho paura della sua reazione, nel senso che si possa chiudere e non dirmi nulla. Se fosse una patologia o simile che accompagna mio marito in queste esperienze, sarebbe comunque corretto secondo lei lasciarlo per quanto successo?
Grazie Dott.ssa! Il suo aiuto mi fa già respirare meglio.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 186
Gentile utente,
so quanto è difficile tacere per chi ha una natura sincera, tuttavia la prego di non compromettere la possibile apertura di suo marito parlando troppo presto. Aspetti il nostro colloquio, e se suo marito avvertirà la sua tristezza, gli dica che non si sente bene perché ha dei pensieri di cui non le va di parlare.
Intanto non tema soluzioni che non desidera: nessuno le può imporre di lasciare suo marito, se è meglio per lei restarci insieme.
Si prepari a molta comprensione, se vuole cercare di ottenere delle confidenze il più possibile sincere.
A presto.
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dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore Dott.ssa!
La contatterò sicuramente.
È davvero incredibile per me aver avuto il suo supporto e la sua professionalità ed anche in così breve tempo.
Mi sta aiutando molto e spero che possa essere d'aiuto anche ad altri utenti.
Grazie mille per tutto.