Gelosia nei confronti della suocera

Buongiorno,
dieci anni fa decisi di convivere con il mio attuale marito, abbiamo una casa e sopra di noi abitano i miei suoceri.

Non ho mai avuto nessun tipo di problema con loro anche perchè sono persone riservate e non invadenti.

Dopo 2 anni ci siamo sposati poi un anno dopo rimasi incinta e nel 2014 nasce il mio bambino, ebbi una crisi post partum dovuta alla mia infanzia (ero gelosissima del bambino e non volevo che lo prendessero in braccio sopratutto i miei suoceri) seguii un percorso presso una psicologa per molti anni e ne uscii completamente anche perchè ne fui costretta visto che dopo 2 mesi dalla nascita di mio figlio mio padre si ammalò di tumore.
Lo seguii solo io per ben 2 anni tra ospedali e cure (sono figlia unica) quindi per forza ero costretta a lasciarlo a loro.

Mio padre se ne andò nel 2017 all'età di 69 anni... dopo 2 mesi rimasi nuovamente incinta ma al quarto mese persi il bambino... dopo questo episodio a gennaio 2018 mia madre fu ricoverata in ospedale per insufficienza respiratoria e fu trasferita in una casa di riposo per qualche mese per riabilitazione.

A marzo anche lei se ne andò...nel giro di 24 ore le trovarono un tumore al colon e non ci fu piu niente da fare...età 68 anni...
Dopo 3 mesi si ammalò la mia suocera di tumore io mi chiusi in me stessa non riuscendo ad aiutarla ancora sotto sopra per la perdita di mia mamma, lei ora è guarita e tutto è superato.

Ora che c'è questo Coronavirus mi tengono il bimbo la mattina perchè sono al lavoro... il problema è che io e mio marito litighiamo sempre perchè lui è legatissimo a sua madre sopratutto da quando si è ammalata, tutte le volte che mettiamo il piede fuori nel cortile, loro sono fuori, e io non ho modo di avere "privacy" o giocare tranquillamente con il mio bambino.
soprattutto il sabato e domenica mattina e pomeriggio sempre fuori e io sono stufa...non riusciamo a passare del tempo da soli io mio marito e il bambino in santa pace... il problema è che ne ho parlato mille volte con mio marito ma li difende sempre.
Probabilmente con il mio vissuto 10 anni fa non sarei più andata ad abitare li con loro...mi danno fastidio anche solo i rumori che fanno e ogni volta che dice qualcosa mio marito lei deve sempre dire la stessa identica cosa e viceversa ed io molto spesso vado contro di loro... sono consapevole di essere gelosa di questo... ma veramente ho provato qualsiasi strategia ma è risultata inefficace...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

come mai adesso non propone a Suo marito di cambiare casa, anche a pochi chilometri per non sconvolgere troppo le abitudini del Suo bimbo, in modo da avere maggior riservatezza e poter così prendere le distanze, non solo a per quanto riguarda i chilometri?

Questa soluzione potrebbe secondo Lei far ritornare la serenità tra Lei e Suo marito? Per che cosa litigate?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.. ne ho parlato mille volte con mio marito per cambiare casa ma lui dice che non risolverebbe il problema.. anche se ne sono sicura che è lui che non se ne vuole andare..
secondo me con la soluzione di cambiare casa cambierebbero tante cose in positivo.. litighiamo perché lui non mi da sufficienti attenzioni a me e alla Nostra famiglia.. ci devono essere sempre i suoceri in cortile.. le faccio l esempio: il pomeriggio i miei suoceri prima che noi usciamo si postano in mezzo al cortile e poi stanno lì a fissare ciò che facciamo.. non so se le sembra normale è così tutti i santi pomeriggi...
il sabato e domenica la mattina sempre fuori anche loro e così anche pomeriggio.. e mio marito poi la sera ha ancora il coraggio di stare su con loro mezz’ora per vedere se hanno mangiato.. per tutti questi motivi litighiamo.. mio marito dice che il cortile è anche il loro giustamente e che se non mi sta bene di stare dentro casa e non uscire.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lei ha scritto che i Suoi suoceri sono persone piuttosto riservate; Le pare che sia Suo marito a non riuscire a staccarsi da loro?
Oppure, pur essendo loro riservati, fanno in modo che il figlio continui a stare con loro, preoccupandosi eccessivamente?
D'altra parte non sarebbe male poter andare tutti d'accordo, ma come mai non si mantiene una certa privacy?
Che cosa Le dà più fastidio di questa situazione?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Secondo me mio marito deve rispettare e far rispettare a loro delle distanze... la cosa che mi da più fastidio è di non poter uscire da soli in cortile con la mia famiglia senza di loro e l’altra cosa che mi da fastidio è il comportamento di mio marito nei confronti di mia suocera (non le da mai contro e viceversa) ha più di 40’anni e non ha ancora tagliato il cordone ombelicale.. possibile che noi alla nostra casa non possiamo avere e passare del tempo da soli negli spazi comuni che loro sono sempre presenti?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

dal momento che si era trovata bene con la psicologa anni fa quando ha avuto dei problemi (anche se per ragioni diverse), perché non prende in considerazione l'idea di tornarci con Suo marito, in modo che come coppia possiate capire insieme come fare per risolvere questo problema?

Se Suo marito non fosse propenso alla consulenza, potrebbe sempre iniziare Lei e poi coinvolgerlo.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suggerimento, ho già parlato con mio marito ma lui non ha nessuna intenzione di partecipare. Ho chiesto a voi perché volevo una vostra opinione oltre a quella della mia psicologa. Grazie
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