Mi sento un ripiego

Buongiorno,
sono una donna di 34 anni e da un anno sto con un uomo di 5 anni più grande che amo moltissimo.
Abbiamo un progetto di vita insieme, tanto da aver deciso di sposarci tra qualche mese.
Tutto benissimo, se non fosse per due sue ex, che lui considera sue grandi amiche e che continua a sentire di tanto in tanto, in amicizia.
Io gli ho detto chiaro e tondo che non voglio avere niente a che fare con queste due persone, ma che se per lui sono importanti non ho niente in contrario che si sentano e si vedano di tanto in tanto.

La cosa che non riesco ad accettare e che mi provoca un forte dolore, però, è che con una di queste due donne lui ha provato ad avere dei figli: essendo anche un nostro progetto è come se non fossi io la donna che lui ha aspettato tutta la vita per poter realizzare questo desiderio, ma un ripiego, una seconda scelta, e questo mi fa molto male, tanto da non riuscire a dormire la notte.
Preciso che lui è il grande amore della mia vita e che io l’ho aspettato pazientemente per 33 lunghi anni, senza avere rapporti intimi con nessun’altro.
E’ come se io mi sentissi tradita da lui, che ha avuto altre storie e si è addirittura fatto convincere - come dice lui - dalla sua ex a provare ad avere dei bimbi.

So che è sbagliato e che lui ama me, ma io da un lato mi sento inferiore a lui perché non ho avuto esperienze sessuali pregresse, dall’altro soffro e mi do della scema perchè ho aspettato una persona per la quale sono importante, ma che certo non ha perso tempo nell'aspettarmi.

Come posso fare per scacciare l’ombra della ex e a vivere serenamente?

Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Lei sembrerebbe prigioniera delle Sue interpretazioni.

Che quest'uomo Lei lo abbia ".. aspettato pazientemente per 33 lunghi anni, senza avere rapporti intimi con nessun’altro.." è successo, non penso Lei conoscesse già il futuro ..
Che non abbia avuto rapporti sessuali fino a 33 anni, sarà stata una scelta o un ripiego o una impossibilità, non lo possiamo sapere; ma forse non una progettualità verso un uomo di cui non conosceva nemmeno l'esistenza (attualmente come va l'area sessuale?).

Ci chiede:
"Come posso fare per scacciare l’ombra della ex e a vivere serenamente?.."

La realtà è che a 35-40 anni le persone, la gran parte, hanno già avuto esperienze affettive e/o sessuali precedenti.
E la gelosia retrospettiva è una merce da evitare,
dato che il passato non si può cambiare. Si rischia di innescare un loop ossessivo distruttivo.
Eccole però una rassicurazione:
se l'uomo avesse voluto rimanere in coppia con la precedente ragazza,
lo avrebbe fatto, no?
Tenga conto che le rassicurazioni danno sollievo per brevissimo tempo,
e per questo motivo vanno considerate pressochè inutili.
Se invece i pensieri ingombranti continuano, è importante chiedere aiuto di persona ad una Psicologa Psicoterapeuta
al fine di modificare delle modalità ideative che potrebbero mettere a rischio la relazione.

Saluti cordiali
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio molto della Sua risposta. Ha ragione quando dice che io non potevo conoscere il futuro, ma io ero convinta, o meglio, credevo fermamente che quest’uomo sarebbe arrivato. So che questa frase può sembrare sciocca, ma è stata questa convinzione che mi ha sempre accompagnata fin dall’adolescenza. Capisco che la stragrande maggioranza della gente non ragiona così e che sia normale avere alle spalle molte esperienze arrivati alla soglia dei 35/40 anni, anzi, l’eccezione sono io e forse pochissimi altri.
Proverò a scacciare questi pensieri negativi e se avrò bisogno di un aiuto non mancherò di seguire il Suo consiglio.
Un cordiale saluto
P.s: nella sfera sessuale va tutto a gonfie vele
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Le convinzioni e i pensieri che Lei definisce "negativi"
a suo tempo avranno presumibilmente avuto una loro soggettiva ragion d'essere, avranno fornito qualche significato;
solo che ORA non risultano più funzionali.
E' per questo che occorre lavorarci, per elaborarne altri maggiormente utili ad interpretare l'oggi;
lavorarci o da sola o aiutata.

Altrimenti si continua a insistere sulle chiavi di lettura vecchie, ormai improduttive;
e ancor peggio applicandole anche all'altra persona, con il risultato di distruggere la vita e la serenità nel "qui e ora". Per farLe capire cito un esempio tra i vari che Lei ci scrive: "..come se NON fossi IO la donna che lui ha aspettato tutta la vita per poter realizzare questo desiderio..". E' proprio così, lui non stava proprio aspettando Lei, stava vivendo la propria vita.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti