Attacchi di panico e ansia
Salve, da due mesi soffro d’ansia e attacchi di panico all’improvviso, non so proprio cosa fare mi sta uccidendo dentro, oltre gli attacchi di panico, quando sto bene ho questo necessità di un respiro profondo, poi non riesco a farlo allora ci riprovo e così via.
Ho chiesto a mio papà che è un dottore è mi ha detto che si tratta di ansia! Ma mi sta rovinando, non so più che fare!! ! Cioè altre gli attacchi di panico all improvviso, ho questa paura di avere qualcosa ai polmoni.
Perché sento veramente questa necessità di respirare cosi! Anche se so che è tutto nella mia testa.
Perché poi quando non ci penso diciamo che respiro normalmente, ma se poi ci penso e non Lo faccio e come un senso di soffocamento...Vorrei andare in ospedale a farmi controllare...grazie attendo...
Ho chiesto a mio papà che è un dottore è mi ha detto che si tratta di ansia! Ma mi sta rovinando, non so più che fare!! ! Cioè altre gli attacchi di panico all improvviso, ho questa paura di avere qualcosa ai polmoni.
Perché sento veramente questa necessità di respirare cosi! Anche se so che è tutto nella mia testa.
Perché poi quando non ci penso diciamo che respiro normalmente, ma se poi ci penso e non Lo faccio e come un senso di soffocamento...Vorrei andare in ospedale a farmi controllare...grazie attendo...
Gent.mo lettore,
se avesse avuto bisogno di un intervento ospedaliero certamente suo padre che è medico glielo avrebbe suggerito, pertanto stia tranquillo sulla funzionalità dei suoi polmoni.
L'ansia in ogni caso può essere gestita , per evitare non solo gli attacchi di panico di cui parla nella sua lettera, ma per evitare che condizioni negativamente la qualità della sua vita, ne parli con un collega del consultorio o di altra struttura della città dove vive alla quale eventualmente anche suo padre , se lei desidera coinvolgerlo, potrà indirizzarla.
Molti saluti e auguri
se avesse avuto bisogno di un intervento ospedaliero certamente suo padre che è medico glielo avrebbe suggerito, pertanto stia tranquillo sulla funzionalità dei suoi polmoni.
L'ansia in ogni caso può essere gestita , per evitare non solo gli attacchi di panico di cui parla nella sua lettera, ma per evitare che condizioni negativamente la qualità della sua vita, ne parli con un collega del consultorio o di altra struttura della città dove vive alla quale eventualmente anche suo padre , se lei desidera coinvolgerlo, potrà indirizzarla.
Molti saluti e auguri
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/12/2020.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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