Maternità

Salve, da un pò di tempo che per la testa ho una gran bella confusione.
Ho 28 anni, sposata e una bimba di 2 anni.
Da quest estate ho sempre desiderato avere di avere un secondo figlio, parlato anche con mio marito ma lui, al momento della fatidica domanda risponde: al momento no, arriverà! Ho chiesto il motivo del suo al momento no, e dice che stiamo vivendo un periodo non bello (covid) e che vorrebbe aspettare che le cose migliorassero.
Ho espresso il mio pensiero sulla sua risposta ma... nulla! Ora... ci sono rimasta male al suo No e quando ci penso mi viene un magone allo stomaco e qualche lacrima scende.
Di affrontare di nuovo il discorso non vorrei! L'ho affrontato 2-3 volte sempre con la solita risposta.
Non saprei come comportarmi.
Mi rendo conto di aver cambiato anche comportamento riguardo la nostra intimità, mi tiro sempre indietro... ma la sua risposta mi ha ferita!
Come devo comportarmi.
Vorrei un consiglio! Se sono io a sbagliare...
Scusatemi per esermi dilungata.

Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Lei ha fatto una proposta, sapendo che
come sempre accade,
si può ricevere un SÌ oppure un NO.

Le motivazioni razionali addotte da Suo marito sono quelle di migliaia o milioni di persone, che si prefigurano esami e controlli Ginecologici in ambienti sanitari a rischio, il travaglio e il parto senza il padre presente, ecc...,
e che fa sì che in fase Covid si sia prodotto un brusco calo di natalità.
D’altra parte Lei non soggiace neppure al famoso ticchettio della donna quarantenne; ha solo 28 anni!

E dunque perché impuntarsi rinnovando ripetutamente la richiesta?
Quale è il reale motivo - dal Suo punto di vista naturalmente - per cui si sente ferita?
Perché dunque fargliela pagare a letto?

La invito a interagire rispondendo a queste domande.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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