Lui mi ha ferita e non riesco più a vederlo come prima

Buongiorno, cercherò di essere sintetica
La mia relazione (che dura da un anno) è in stallo da circa un mese e mezzo.
Effetti collaterali della pillola mi hanno portato ormai già 5/6 mesi fa a perdere il desiderio e a forti dolori nei rapporti.
Da lì la relazione un po’ si è incrinata.
Poi subisco un lutto familiare, per cui ho sofferto tanto, lui non sa come gestirlo e cerca di attirare l'attenzione su di se cercando di far nascere discussioni (ad esempio perché non prestavo dovute attenzioni alla macchina che voleva comprarsi, dialogo avvenuto letteralmente in camera mortuaria).
Un paio di giorni dopo il lutto, in un momento di intimità tra noi, mi manca di rispetto, è fisicamente insistente e non sente i miei NO.
Da lì in poi non riesco a vederlo, a parlarci.
Mi sento ferita in un momento di massima vulnerabilità (ancora a distanza di un mese e mezzo la ferità è totalmente aperta).
Ora vedo di lui solo i lati negativi, immaturo, inconcludente, egoista (ma ne aveva anche di positivi, prima).

Se penso a lui ora riesco a concentrarmi solo sul fatto che non studi, non lavori (lavora col padre con la scusa che vuole seguire le sue orme, ma più volte mi ha confessato di non sapere cosa fare nella vita), quando siamo a cena da lui non si occupa neanche di riordinare le cose che usiamo, lascia fare tutto alla madre quando rientra, a 21 anni vuole farsi comprare la macchina da 30 mila euro dal padre senza letteralmente mai essersi impegnato in qualcosa (alle superiori ha comprato il diploma in scuola privata e mille altri esempi.
Con questo non voglio mettermi a dire quanto invece io sia brava al contrario suo, ma vi posso assicurare che quanto a determinazione, impegno nello studio e rispetto dei soldi dei miei genitori sono il suo OPPOSTO.

Vi giuro che non riesco a capire cosa ci fosse di positivo in lui, sembra sparito.

Ora sono in una situazione di blocco totale, sto male, non dormo, non voglio vedere amiche, non studio.
Idealmente vorrei che lui facesse qualcosa di "miracoloso" che sistemasse tutto, che prendesse in mano la situazione, che mi facesse tornare a vederlo come lo vedevo prima, lui chiaramente si è scusato tante volte, ma testuali parole "cosa dovrei fare io scusa??
" e d'altronde ha ragione, non so neanch'io cosa potrebbe salvare questo rapporto, ma la sua incapacità di agire anche in questo caso non fa altro che farmelo vedere sempre più immaturo e inadatto alle situazioni.
Questa settimana non riesco a parlarci neanche via messaggi, solo a leggere una sua notifica ho nausea, ma ad esempio sino alla sett scorsa ogni tanto avevo degli "slanci" nei suoi confronti, mi veniva voglia di chiamarlo, ma dopo 30 secondi di telefonata dentro di me scattava qualcosa che mi portava a chiudermi totalmente e ad avere un rifiuto verso di lui.

Non riesco a parlarci e neanche a lasciarlo, perché dentro di me spero che tutto si risolva e torni come prima, ma non ci sto riuscendo.
Possibile recuperare?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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