Doc da relazione susseguito da doc omosex oppure omosessualità latente?

Salve, sono una ragazza di 19 anni e da quasi più di 1 mese ho un pensiero fisso che mi sta cambiando completamente la vita ovvero sono lesbica?.

Tutto è cominciato credo da un Doc da relazione, sono fidanzata da due anni e mezzo con il mio ragazzo e ad un certo punto per suoi atteggiamenti ho avuto il dubbio che lui non mi amasse più, ma questo non mi portava ad un blocco nella nostra relazione fino a quando da un giorno all’altro mi sono chiesta e se fossi io a non amarlo più?
Da lì iniziai questo circolo vizioso fino a lasciarci per una settimana e poi ritornare insieme, ma ad oggi non ho ancora ben capito se lo amo ancora come prima.
Di seguito a ciò il 14 dicembre vedevo un film erotico e ho sentito una sorta di eccitazione ma non riuscivo a capire se per la donna o per la situazione in se per se, da lì dopo anche i fatti accaduti con il mio fidanzato mi è partita la domanda e se fossi lesbica?.
Da quel giorno è come se non riuscissi più a vivere, all’inizio avevo un angoscia totale, avevo fasi altalenanti dove mutava in continuazione questo mio pensiero, mi spiego meglio: a volte mi fissavo nel guardare donne per capire, cercavo di evitare le mie amiche, quando sentivo storie omosessuali mi ci immedesimavo, altre rarissime volte ero lucida e dicevo a me stessa che era impossibile che lo fossi visto che mai mi sono piaciute le donne e ho sempre cercato di attirare l’attenzione con gli uomini, infatti essi hanno delle cose che da sempre mi hanno attratta, come le mani e le braccia, ma questo ad oggi sembra quasi non interessarmi più, sembra come che gli uomini non riescano più a piacermi, per di più non riesco più a provare piacere nel fare sesso con il mio ragazzo e ciò è come si mi dasse la conferma del fatto che lo sono, a volte la notte faccio sogni omosessuali ovvero sogno di essere nuda con una donna la quale mi eccita profondamente ma non mi avvicino ad essa per paura di confermare questa teoria.
Sono una tipa molto ansiosa e forse anche poco sicura di se stessa, sono ipocondriaca ed ho la paura che possa morire soffocata e molte volte mi prendono momenti in cui faccio sbadigli o sospiri per assicurarmi che mi entri bene l’aria, da quando è preso l’infarto a mio padre ogni volta che sento un piccolo dolore sul petto misuro subito i battiti e inizia a mancarmi il respiro.
Soffro anche di attacchi di panico da circa 3 anni.
Ad oggi mi sento come se mi fossi convinta di essere lesbica ma non so se sia effettivamente così, se mi ritrovo qua a scrivervi è perche questo mi spaventa molto credo, ma è come se avessi ormai questa convinzione e la mia testa mi dica di accettarlo.
Ho fatto due sedute dalla psicologa, la quale mi ha espresso il fatto che secondo lei io non lo sia, e mi ha dato un esercizio da fare ma io non so sembra che la mia testa ormai vada a se, che sia proprio una persona vera che mi da lei i comandi ed io non so più come reagire se non dare retta ai suoi comandi.
Sinceramente sono lesbica secondo voi?
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
"... sono lesbica secondo voi?.."

Secondo noi occorre seguire le indicazioni della Sua Psicologia.
Cercare rassicurazioni fuori dalla seduta non produce alcun risultato e indebolisce la relazione terapeutica,
inficiando gli esiti del percorso terapeutico.
Ben consapevoli di ciò, noi qui non forniamo rassicurazioni. Inutili e dannose.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

anche secondo me "Sinceramente sono lesbica secondo voi?" è la domanda sbagliata, perché in problematiche di questo tipo riguardano NON ciò che si pensa ma come si pensa.

Mi spiego meglio. Intanto tutto è partito da qui:

1) "fino a quando da un giorno all’altro mi sono chiesta e se fossi io a non amarlo più?"

2) "vedevo un film erotico e ho sentito una sorta di eccitazione ma non riuscivo a capire se per la donna o per la situazione in se per se..."

3) "faccio sogni omosessuali ovvero sogno di essere nuda con una donna la quale mi eccita profondamente "

e per concludere: "Sono una tipa molto ansiosa..."

A mio avviso è evidente che un pensiero/sogno del tutto insignificante e che per caso ti è passato per la mente, immediatamente è diventato realtà.

A chiunque sarà passato per la testa un pensiero come quelli che hai fatto tu, ma la differenza è che chi non è ansioso non attribuisce nessuna importanza a quel pensiero o addirittura si fa una risata; al contrario, per te quei pensieri equivalgono a dei fatti accaduti, come se dicessi: "Se l'ho pensato, allora è vero"; "Se faccio questo sogno ricorrente, vorrà pur dire qualcosa..."; "Se lo amassi davvero, non avrei nessun dubbio..."

Ciò premesso, partirei dalle indicazioni del terapeuta: le prescrizioni comportamentali servono proprio per far sperimentare al pz che non è vero che la testa va per i fatti suoi ed è impossibile bloccare questi pensieri che sono fastidiosi.

Tu scrivi, infatti: "... sembra che la mia testa ormai vada a se, che sia proprio una persona vera che mi da lei i comandi ed io non so più come reagire se non dare retta ai suoi comandi."

Se non segui le indicazioni del terapeuta, senz'altro finisci con l'alimentare tali pensieri fastidiosi.

Fin qui quale esercizio ti ha dato da fare a casa la terapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve, la mia psicologa mi ha detto semplicemente di fare la mia vita come facevo prima e cercare di eliminare i pensieri e non collocarli in quanto secondo lei sarebbero tornati, ma non riesco a capire come faccio ad eliminarli, voglio dire mi sveglio con il pensiero e mi ci addormento pure, quando cerco di non pensarci invetabilmente il pensiero torna perché non può svanire così, non riesco non so. Da ieri sera ormai la mia testa mi sta dicendo tu sei lesbica punto ti piacciono le donne, mettiti l’anima in pace e questo mi complica ancora di più le cose. Proprio per questo sta mattina, visto che la mia psicologa questa settimana purtroppo non può seguirmi, ho deciso di scrivere a voi.. Non riesco a capire fino in fondo se questo mio modo di fare, ovvero scrivere a voi dopo che la mia testa mi dice tu sei lesbica punto e basta se è una forma di ansia o meno. So solamente che tutto questo mi sta rendendo la vita impossibile non riesco a fare ciò che per me è importante, non riesco più ad essere serena e tranquilla, non riesco più ad immaginare quel futuro con un uomo e dei bambini che fino al giorno prima di pormi quella domanda desideravo. adesso la mia testa vedo che mi indirizza proprio verso le donne, e tante volte mi prende l’ansia quando sento le mie amiche dire mamma mia che bel ragazzo quello ed io non so è come se non lo vedessi bello non so come spiegarmi, spero però abbiate capito. Poi anche il fatto di non riuscire a fare sesso con il mio ragazzo è una cosa che mi preoccupa molto perché in generale anche se ci penso non mi eccito
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Sì, tutto questo Le rende la vita impossibile, per utilizzare le sue parole,
e in più - come vede - scrivere a noi non Le dà beneficio.
Corriamo il pericolo di aggiungere le nostre riflessioni a quelle della Sua Psy, creandole ulteriori pensieri.
Questo vale anche per l'aspetto sessuale, coinvolto nel Suo turbillon di preoccupazioni.

Il percorso con la Sua Psy sarà presumibilmente di media lunghezza,
ma lo sarà ancor più se Lei cercherà consigli altrove, aumentando la confusione che ha in testa.
Sedute settimanali sarebbero proprio necessarie, anche per monitorare gli esiti delle prescrizioni che la Collega Le dà.

Domanda importante: la Sua Psicologa è anche Pssciterapeuta? solo così può curarLa...

Dott. Brunialti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Sinceramente non so se è anche psicoterapeuta, ma vado da lei in quanto so che tratta il doc, disturbi d’ansia, attacchi di panico...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"la mia psicologa mi ha detto semplicemente di fare la mia vita come facevo prima e cercare di eliminare i pensieri e non collocarli "

Sinceramente non ho capito che cosa deve fare...
Detta così è una prescrizione che non ha senso, anche perchè se una persona che soffre a causa di pensieri intrusivi continua a fare la vita di sempre, come sempre avrà tali pensieri. Inoltre, se cerchi di eliminare i pensieri, sarà ancora peggio, perchè facendo tale sforzo, non farai altro che continuare a pensarci.

Sei sicura di aver capito bene cosa ti ha detto di fare la psicologa?

Inoltre, per quanto riguarda la tua affermazione: "Poi anche il fatto di non riuscire a fare sesso con il mio ragazzo è una cosa che mi preoccupa molto perché in generale anche se ci penso non mi eccito"
Nel doc accade proprio questo semplicemente perché il paziente, come ti spiegavo sopra, da un lato tende ad interpretare ogni pensiero e sensazione in un modo dubitativo (es: l'ho baciato ma non ho sentito nulla; allora vuol dire che sono lesbica. Oppure: "abbiamo fatto sesso, ma non è stato un granché, vuoi vedere che non mi è piaciuto perchè in realtà mi piacciono le donne?").
Dall'altro lato, è difficile e impegnativo fare sesso se in testa si hanno tutti questi pensieri che non ti fanno stanno tranquilla per niente.

A questo punto, però, ti suggerisco di capire bene con la psicologa che tipo di indicazioni pratiche ti ha dato e, se vedi che nel giro di poche sedute, non avrai imparato a gestire i pensieri ossessivi, allora sarà il caso di cambiare terapia e scegliere uno psicologo psicoterapeuta esperto nel trattamento del DOC.

Cordiali saluti,
[#7]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
In caso contrario cercherà in specifico per l'aspetto sessuale.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Forse credo di non aver ben capito cosa lei mi ha detto di fare, visto che anche durante le sedute ho questi pensieri..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Se non hai capito le prescrizioni della psicologa è fondamentale parlarne con lei quanto prima; se non riesci a mettere in pratica quello che ti viene prescritto in seduta, devi farlo presente, in modo da lasciarti aiutare.

Mi rendo conto che questi pensieri siano molto pesanti per te e fastidiosi, ma tieni presente che sei una persona giovane e che il fattore tempo è determinante nel trattamento di queste problematiche, quindi è possibile trattarli in modo efficace in terapia e in breve tempo.

Cordiali saluti,
[#10]
dopo
Utente
Utente
La mia paura si incentra sul fatto che non magari non sia effettivamente doc ma che forse io sia lesbica o bisex davvero, mi sembra come se gli uomini non mi facciano più effetto, non so de altre ragazze con il mio stesso problema si sentano così come me. Ma comunque è una cosa che mi è successa all’improvviso quella di pensare di essere lesbica, non ci ho mai pensato prima, anzi mi chiedevo tante volte come facessero.. Con questa ossessione a volte ci si può autoconvincere di esserlo?
L’altro giorno quando baciavo il mio ragazzo mi sono eccitata un pochino ma poi il tutto è svanito in poco tempo perché avevo dei pensieri del tipo magari provi la stessa cosa con una ragazza e quindi l’eccitazione è andata man man a svanire..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Ribadisco quanto si importante lavorare in terapia per questi pensieri e il fatto che tali pensieri siano senz'altro fastidiosi, ma -grazie alla psicoterapia- gestibili fino ad eliminarli del tutto.

Cordiali saluti,
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