Non riesco a fare respiri profondi

Gentili dottori cerco di essere breve e coincisa su ciò che mi sta capitando.
Quest’estate ho avuto attacchi di panico, forte stress dovuto a esami universitari è il mio ultimo anno, gli ultimi esami quindi agitazione ansia stress sono caduta in un tunnel dove non vedevo più uscita.
Non riuscivo a dormire, ogni cosa che mi succedeva andavo dal medico anche per una cosa banale.
Dopo tutto ciò inizio a vedere che non respiro benissimo.
È come se arrivata ad un punto mi si bloccasse il respiro, però anche la mia dottoressa mi rassicurò.
Mi sono iscritta in palestra e queste cose sono passate, purtroppo ho avuto il covid quindi cado un’altra volta non dico come quest’estate ma simile e per un’altra volta sento la stessa cosa, non riesco più a fare nulla per paura di affaticarmi, ogni tanto quando studio mi accade la stessa cosa.

Ciò che volevo chiedervi può essere una cosa mia psicologica perché mi accade soltanto quando ci penso o ho davvero qualche problema?
Non riesco a tranquillizzarmi ho paura che ho qualcosa che non va.
Avevo fatto tempo dietro anche analisi ma è tutto ok
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Gentile Utente,
lo sa, non è per niente insolito che si verifichino forte ansia e anche attacchi di panico proprio quando si stanno dando gli ultimi esami universitari o addirittura quando mancherebbe solo scrivere la tesi.

Lei trova una connessione tra il suo malessere e la fine del percorso universitario? Come sta vivendo questa fine, che è anche una premessa per un nuovo inizio?

Inoltre, ci dica qualcosa in più su di lei. Cosa studia, di cosa vorrebbe occuparsi nella sua vita professionale? Lavora già?
Con chi vive? Ha una relazione sentimentale?

Proviamo a capire qualcosa in più su di lei per poterle dare indicazioni utili su cosa potrebbe fare per sentirsi meglio.

In attesa delle sue risposte le porgo cordiali saluti

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dott.ssa.
Allora già dall’anno precedente con tutta questa situazione covid ho abbandonato gli esami, ultimi esami. Questa situazione in questo momento diciamo che la sto vivendo bene anche se con ansia.
Studio scienze dell’educazione e della formazione, mi piace tanto e ho tanta passione per i bambini mi piace tanto lavorare con loro, spero tanto di poter raggiungere questo mio sogno e poter lavorare come educatrice un asilo nido.
Abito con i miei e si ho una relazione, sono 5 mesi che sono fidanzata purtroppo distante 120 km con il fatto del blocco regioni non possiamo vederci come vorremmo e purtroppo ci viviamo dietro un telefono almeno in questo momento. Abbiamo preso anche insieme il covid e non è stato tanto bello. Perdonami il ritardo saluti
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Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Gentile Utente,
dal momento che è passata qualche settimana dalla sua richiesta di consulto, approfitto per chiederle se la situazione è cambiata da quando ci ha scritto.

Quindi lei è ancora studentessa universitaria, non ha abbandonato gli studi. Trova però difficile arrivare a concludere il percorso, anche se le rimangono gli ultimi esami da sostenere. E' corretto?
Ci riporta qui una situazione conflittuale in cui da un lato sente che quello che studia è in linea con la professione e il lavoro che sogna di voler fare, dall'altra parte c'è qualcosa che le impedisce che questo avvenga.

Cosa rappresenta per lei il titolo finale, la laurea?
Si sente preoccupata all'idea di dover abbandonare lo status di studentessa per entrare poi nel mondo del lavoro?
Mi sembra che sotteso a tutto questo ci sia una tematica molto importante che occorre tener presente: la costruzione della propria autonomia e l'eventuale svincolo dalla propria famiglia. Autonomia e svincolo sono proprio i compiti di sviluppo normativamente richiesti alla sua età.

Come le dicevo, non è insolito che ci si senta bloccati o addirittura paralizzati ad un passo dalla fine. Spesso ciò che spaventa è l'idea di diventare non più dipendenti da qualcosa (l'università) o qualcuno (la famiglia).
Realizzarsi professionalmente è ciò che si desidera, ma al contempo preoccupa, mette ansia.
Gli attacchi di panico POTREBBERO star a significare la difficoltà e il conflitto che c'è tra il desiderio e la paura di emanciparsi. Restare fermi, bloccarsi, diventa un compromesso.

Questo che le ho scritto non è che una possibile interpretazione di quel che le sta presumibilmente accadendo.
Lo prenda come uno spunto su cui riflettere, una possibilità per pensare più coscientemente a quel che sente le sta succedendo.

Spero di esserle stata in qualche modo utile
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dr.ssa no purtroppo no non riesco a stare tranquilla anche se adesso riesco a controllare meglio il mio respiro quindi sono molto più tranquilla.
Devo dare l’ultimo esame però è abbastanza difficile devo darlo a giorno questo è un esame dove purtroppo sono stata bocciata da quando sono stata bocciata ho iniziato ad avere attacchi di panico e ansia infatti ho passato un estate abbastanza nera. Mi sono iscritta a Karate e il tutto ha iniziato a tranquillizzarsi ma dopo il covid sono caduta di nuovo, anche se con più tranquillita riesco a gestire meglio.
Preoccupata di entrare nel mondo del lavoro no, anzi non vedo l’ora perché voglio essere indipendente e autonoma non ne posso più di stare al di sotto della famiglia.
Per la tesi sto parlando delle fiabe, l’importanza delle fiabe nel bambino. Amo tanto questa cosa infatti sono un po’ in ansia per la laurea ma nello stesso tempo non vedo l’ora.
Grazie mille.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 285 13
Molto bello l'argomento della sua tesi.
Ci ha detto che ha il suo ultimo esame a giorni, ultimo scoglio prima della conclusione.

Ci scriva a seguito dell'esame e ci aggiorni sulla situazione se le va

Le faccio un enorme in bocca al lupo
Cordialmente
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