Amicizia?

Buongiorno, chiedo il vostro aiuto per una cosa che mi sta tormentando da qualche giorno e che nn so come gestire perchè nn ho le compentenze necessarie. Tempo fa ho conosciuto una ragazza su internet, nn sapevo il suo volto però parlavamo veramente bene, ad un certo punto ho insistito per incontrarla anche se lei cercava di dirmi qualcosa. Per farla breve devo dire che nn è una bellezza mediterranea (ma questo so che nn è importante in una persona) però ho scoperto vedendola che è disabile. Quella sera, sarà per il bicchiere di troppo, siamo finiti a letto insieme. Quando ho realizzato ho cercato subito di mettere le mani avanti offrendole la mia amicizia, io con lei sto bene, mi confronto, ma vorrei rimanesse solo una stupenda amica (e questo già gliel'ho detto però nn so se ha capito fino in fondo). Però sto vedendo che lei mi è molto attaccata, mi manda messaggi in continuazione ma 2 amici nn dovrebbero avere un rapporto così. La cosa mi sta inquietando perchè nn so come normalizzare la cosa, da una parte rivorrei la mia vita e una vera amica e dall'altra mi dispiacerebbe molto darle un sofferenza (e magari si lasciasse prendere dallo sconforto....)! Penso che la vita l'abbia già segnata abbastanza anche se lei nn si è data pervinta ed ha lottato tra alti e bassi. Avete qualche consiglio da darmi su come 'muovermi' in questo campo minato? Grazie Mille
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, non credo ci siano consigli standard per la sua situazuone,se mi permette un termine, "il danno" lo ha già fatto senza pensarci ed ora appare difficile districarsi. Comprendo perfettamente il suo vissuto e comprendo un eventuale senso di colpa per un suo allontanamento. L'unica cosa da fare è quella di non trascinare la situazione per il timore di ferirla, ma di essere piuttosto chiari sulla sua volontà di non voler creare una relazione aspettandosi anche qualche reazione poco carina o poco felice. Purtroppo non c'è altra scelta.
Usi tutto il tatto di cui dispone ma sia sincero.
cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente, in aggiunta a quanto suggeritole dal collega, eviti di fare lei il primo passo chiarificatore. Aspetti che sia la ragazza a ricontattarla con qualche sms. Non risponda subito a tutti i messaggi, e quando lo farà comunichi con tranquillità come farebbe con un'amica. Se la ragazza dovesse tornare sull'argomento "relazione", dica che ha bisogno di tempo, che è successo tutto così in fretta, insomma mantenga un atteggiamento amichevole e delicato ma neutro dal punto di vista sentimentale. Non la contatti mai per primo ma aspetti che sia sempre lei a farlo e, come le ho detto, non risponda a tutti i messaggi né troppo presto. Se riuscirà a mantenere questo comportamento sufficientemente a lungo, alla fine capirà.

E la prossima volta stia più attento.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
gentili dottori grazie delle vostre risposte, purtroppo le immaginavo,ma mettevi un momento nei mie panni anche se è molto difficile, lo so che il 'danno' (dovuto alla solitudine di entrambi)l'ho combinato io! ma è anche vero che se si è sempre in 2 nelle cose, la 'vicenda' l'ho chiarita però mi risulta molto difficile a volte essere così duro con le persone molto probabilmente perchè sò cosa vuol dire soffrire per il comportamento di una persona e forse sarà per questo che mi sono attaccato a lei però mi piacerebbe un sacco (scusate l'italiano) avere una cara amica con la quale confidarsi ma non vorrei farla soffrire!!! e sarei FELICISSIMO di poter contare su di lei nei momenti di sconforto che la vita ci propone. Stasera l'ho sentita perchè tutto sommato le voglio bene ma solo come AMICA evorrei che nn si illudesse. Scusate per lo sfogo ma è la prima volta che mi trovo in una situazione del genere e mi sento un pò disorientato
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se rilegge ciò che le ho suggerito, noterà che in NESSUN modo le ho suggerito di essere duro. Anzi, le ho detto di usare toni amichevoli e concilianti.

Piuttosto, mi sembra che lei voglia un po' la botte piena e la moglie ubriaca, come si dice in Italia. È vero, si è sempre in due a far le cose, ma ognuno le fa con intenzioni diverse. E se ha lasciato a questa ragazza l'illusione, pur sapendo in che situazione si trova, di potersi aspettare qualcosa da lei, ora temo che dovrà essere disposto a sopportare qualche fastidio per cambiare le sua visione delle cose, non crede?

Le persone disabili sono in genere molto forti psicologicamente, proprio perché hanno dovuto farsi una ragione del loro stato. Ma non credo che lei ora possa ragionevolmente aspettarsi, dopo essersela portata a letto, di rimanere "solo amici".

Ho paura che in questa situazione sia lei quello che si sta dimostrando psicologicamente più fragile, ma potrei sempre sbagliarmi.

Cordiali saluti