Come eliminare la rabbia repressa?

Salve, tempo fa ho chiesto un vostro consulto e vi ho un po' raccontato la mia vita.
Riassumo brevemente.
Sono cresciuto in una famiglia in cui bene e male sono al contrario, mia madre ha sempre tentato in tutti modi di farmi sbagliare, di farmi prendere strade sbagliate e farmi diventare come tutti i miei parenti, cioè un delinquente senza un futuro.
Non mi hanno permesso di studiare, non mi hanno permesso di lavorare.
Con loro era possibile soltanto commettere reati e per questo sono andato via di casa.
Ma non è bastato perché hanno continuato a intromettersi nella mia vita e a ostacolarmi.
Dopo anni di lotta non posso dire di essermi liberato definitivamente di loro ma posso dire che sono in grado di poter decidere autonomamente della mia vita.
Sto cercando di ricostruirmi.
Il problema è che mi ritrovo una grande rabbia dentro perché mi ritrovo a 26 anni da solo senza una stabilità finanziaria, non riesco a fidarmi delle persone e sto costantemente all'erta perché ho paura che potrebbero ricominciare a farmi del male.
Soffro di attacchi di ansia, sbalzi di umore e mi sento spesso depresso.
Non riesco ad essere felice.
Trovo davvero troppo ingiusto il male che ho subito e il fatto che io non ho potuto fargliela pagare.
Non riesco a capire perché mi hanno fatto tutto questo male, cosa hanno guadagnato?
Perché non si sono fermati prima e non mi hanno lasciato in pace?
Ho dovuto lottare per avere serenità nella mia vita e non riesco a capire perché io ho dovuto combattere per qualcosa che ogni persona ha e dà per scontato nella propria vita.
E non posso fare nulla.
Sono riuscito a sfuggire dalle loro grinfie e riappropriarmi della mia vita ma mi sento lo stesso un fallito.
A 26 anni avrei potuto avere un lavoro, avrei potuto avere maggiore indipendenza finanziaria, avrei potuto avere dei figli e invece non ho niente di tutto questo perché ho dovuto sprecare tutte le mie forze per fermare e allontanare mia madre e i suoi fratelli.
Provo un odio profondo per tutti loro.
Ho un forte desiderio di vendetta vorrei fargliela pagare, ma non voglio rovinarmi ancora la vita a causa loro.
Non sono come loro e nn voglio diventarlo.
Come posso eliminare questa rabbia che ho dentro?
Come faccio a costruirmi un futuro più felice?

Ringrazio tutti per il tempo dedicato.
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Dr.ssa Sabrina Germi Psicoterapeuta, Psicologo 24 1 1
Gentile utente mi dispiace molto per il suo disagio.

Rispetto alla domanda che Lei pone il mio consiglio, che in apparenza può sembrare un po’ strano è di non reprimere la rabbia o fare finta che non esita perché questo non andrà a migliorare la situazione, al contrario, questo atteggiamento non farà altro che peggiorarla quindi via libera allo sfogo ecologico!
Si procuri un quaderno e scriva tutto quello che sente e pensa! Non si preoccupi di come scrive, scriva e basta, ogni giorno tutta la tua rabbia. Poi però eviti sempre di rileggere quello che ha scritto e, dopo averlo fatto in mille pezzi, butta via il foglio
In questo modo creerà il giusto sfiato alla pentola a pressione che sta ribollendo dentro di lei.
Se sarà costante in questo esercizio la rabbia pian piano perderà il suo potere distruttivo e lei sarai molto più lucido nell’esprimere il suo sentire.
Le suggerisco inoltre di fare esercizio fisico
È risaputo, fare esercizio fisico regolarmente ci permette di avere un migliore equilibrio emotivo e psicologico, come sostiene il sociologo Josè Maria Cagigal, lo sport è in grado di offrire a chiunque la possibilità di elaborare l’aggressività in maniera positiva.
La rabbia è un’energia molto forte, con allenamento, costanza e determinazione seguendo i consigli che Le ho indicato potrà trasformarla in una risorsa preziosa, utile e costruttiva!
Cordialmente,
dr. Germi

Dr.ssa Sabrina Germi
Psicologo Clinico e Forense
Psicoterapeuta Breve Strategico
Pedagogista dello sviluppo e Mediatore Familiare

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dopo
Utente
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Grazie mille dottoressa per la risposta, seguirò i suoi consigli.