Distacco da mio figlio

Buongiorno Sono una mamma di un bambino di 3 anni e mezzo...ora come ora non sto lavorando perché mio figlio non ha ancora iniziato la materna, e praticamente, da quando è nato, se non per brevi tempi, non ha mai frequentato il nido...quindi è stato sempre con me.
Ora il mese prossimo inizierà la materna e, nonostante lui sia un grandissimo impegno, che non mi permette di fare molto, più si avvicina il giorno dell inizio della scuola, e più mi sento sempre il magone... Non sto lavorando (se non un lavoro da casa, ma che non mi porta a socializzare dal vivo), non ho amicizie purtroppo, e ho i miei genitori, che non stanno benissimo Penso a quando non ci sarà più tutto il giorno con me...e nonostante per me non c è cosa più bella di vederlo insieme ad altri bambini, io mi domando...e dopo che faccio io?
quanto sentirò la sua mancanza?
lui mi fa non pensare, mi fa svagare...mi fa ridere tanto...mi tiene sempre occupata... Dopo come faccio se non trovo un lavoro?
Ho un marito con cui non ho un rapporto idilliaco...sempre problemi di comunicazione...e non riesco neanche ad aprirmi su questa mia sensazione di tristezza al pensiero di rimanere sola... Potete dirmi qualcosa voi?
una parola di conforto, qualcosa...non riesco a parlare con nessuno delle mie debolezze.
Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

sicuramente il distacco da suo figlio sarà una fatica e una sofferenza. Si tratta di un distacco e al tempo stesso della necessità di riorganizzare la propria vita di donna che sta in casa,
molte donne la sperimentano.
Eppure l'inserimento alla scuola Materna lo si fa per amore dei figli,
per dare loro delle opportunità di crescita e maturazione che in casa sicuramente non avrebbero,
per fornire quella 'scuola guida' su rapporti con i coetanei che nella realtà familiare certamente non hanno.

Però senza il figlio la coppia rimane ... nuda: il figlio aveva offerto protezione da una realtà che registra "..un marito con cui non ho un rapporto idilliaco...sempre problemi di comunicazione".

E allora l'inserimento alla scuola Materna può essere l'occasione in cui i genitori, la mamma in particolare, si rendono conto forse per la prima volta che 'i figli li abbiamo in prestito' (K. Gibran) solo per qualche anno; tra 15 anni anche il Suo avrà preso la propria strada.
Quella che rimane nel tempo è la coppia, se si riesce a farla sopra/vvivere.

Al proposito Le consiglio la lettura di :
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html .
Se ritiene ce ne dia un riscontro.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta
Si..ho problemi con mio marito e mio figlio sicuramente mi fa vivere meglio la mia insoddisfazione..
Però mio marito non c è quando mio figlio sarà a scuola..quindi non cambia niente con lui..mi sembra che lei mi stia dicendo di dedicarmi più alla coppia,se non ho capito male
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

".. se non ho capito male.."

Lei mi ha risposto dopo solo 7 minuti.
Come posso pensare che in quei pochi minuti Lei ci abbia riflettuto, ed inoltre che abbia letto il materiale linkato?

Questa non è una chat.
Le risposte che noi diamo sono pareri clinici specialistici, e speriamo l'utente vi dedichi qualche tempo di riflessione personale,
almeno quanto quello che impieghiamo noi a pensarle e scriverle, non crede?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/