Mio figlio 4 anni non parla

Buonasera, chiedo un vostro parere per mio figlio, 4 anni.
Frequenta da quest anno e a singhiozzo per via del covid l asilo ma le maestre mi hanno riferito che non parla con nessuno né con loro né con i compagni.
Capisce tutto e fa tutto ciò che gli si chiede ma non parla e se proprio gli viene chiesto risponde con i gesti.
Le maestre hanno capito che é un bambino che non ha problemi di apprendimento.
Eppure a casa parla tantissimo! Ho notato che da un po di giorni non parla nemmeno con i nonni e gli zii paterni che vede poco spesso.
Invece con i nonni materni e la zia parla normalmente.
Anche quando siamo al supermercato e ci sono persone ho notato che se vuole qualcosa me lo chiede all orecchio e lo indica con la mano.
Come se non volesse essere sentito dagli altri.
Se gli chiedo perché non parla cambia discorso e si chiude di più.
Ho anche paura che all asilo se sta male o ha bisogno di qualcosa non lo comunichi a nessuno perché non apre bocca.
Per il resto è un bambino normalissimo.
Anzi molto perspicace, vivace, intelligente.
Ama dipingere e colorare ed è sempre entusiasta delle cose.

Non so davvero perché si comporti così e come comportarmi con lui.
Come affrontare questo problema... Grazie di anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho anche paura che all asilo se sta male o ha bisogno di qualcosa non lo comunichi a nessuno perché non apre bocca
>>>

Questo mi sembra un segno evidente di ansia da parte sua. Se il bambino in alcune circostanze parla, è ovvio che se davvero avesse bisogno, lo direbbe.

Il punto è che probabilmente non parla per scelta, per partito preso. L'età di suo figlio coincide approssimativamente con la cosiddetta "età dei no", quella cioè in cui i bambini imparano ad affermare se stessi, dicendo "no" e opponendo rifiuti alle richieste che gli vengono dall'esterno.

E rifiutarsi di parlare è pur sempre una negazione.

Anzi, più richieste gli vengono fatte, più i bambini si oppongono, specie se il temperamento è di quelli "giusti".

Perciò le chiedo: è possibile che la sua ansia o quella di altri stia esercitando una pressione eccessiva su suo figlio, stimolando in lui la voglia di opporsi?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Buonasera gent.ma lettrice,

suo figlio è un bambino che non ha nessun problema nello sviluppo intellettivo, cognitivo
o problemi di udito, poichè comunica , come descrive nella sua lettera, in modo adeguato rispetto alla sua età. La condizione di un apparente sembrerebbe mutismo selettivo potrebbe
essere legato al contesto scolastico, forse che lo rende intimidito , come accade con i nonni e gli zii che non vede frequentemente.
Le maestre e la scuola vissuta a" singhiozzo" , causa la pandemia, può rappresentare agli occhi di un bambino intelligente e sensibile come suo figlio, un luogo con caratteristiche di estraneità che non ha ancora acquisito quella dimensione di familiarità che renderebbe libero e spontaneo il suo linguaggio.
Disegnare può aiutare a superare questa barriera , chiedendogli di spiegare ciò che disegna o ciò che ha colorato.
Mille auguri e ci riscriva se vuole.
Saluti

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, Vi ringrazio per la vostra celere risposta al mio quesito. Non credo di aver mai messo ansia a mio figlio. Non sono una persona ansiosa. La mia preoccupazione è legata al fatto che non parlando con nessuno al di fuori della cerchia familiare, se all asilo avesse bisogno di qualcosa ( es deve andare in bagno, gli fa male il pancino, sta poco bene ecc) non lo comunichi alle maestre. Il suo non parlare non è intenzionale. Credo che lui lo voglia tanto. Prepara i compitini con entusiasmo, impara le poesie felice di farlo ma poi quando si ritrova ed essere interpellato si blocca. Oggi Ho letto un po di cose sul mutismo selettivo, ho scoperto un mondo che non conoscevo e il suo comportamento mi fa tanto pensare che potrebbe anche trattarsi di questo..
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Credo che lui lo voglia tanto
>>>

Lo "crede" nel senso che lei vorrebbe fosse così. Perché è preoccupata che potrebbe non parlare se dovesse averne bisogno.

La parola "selettivo" significa che in alcune situazioni il sintomo c'è, in altre no. Ma siccome parlare è un atto volontario, se una persona non parla è perché non vuole parlare. Cioè "seleziona" i momenti in cui parlare.

Questo non esclude problemi di tipo emotivo in suo figlio, del sentirsi magari intimidito o infastidito da certe situazioni, ma credo che la possibilità che se ne avesse davvero bisogno non parlerebbe sia davvero remota, SE in alcune situazioni sta parlando.

Perciò anche se non è mai stata ansiosa prima d'ora, potrebbe esserlo in questa situazione specifica.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Sicuramente questa situazione mi desta un po' di preoccupazione, questo si.
Quindi Lei cosa crede sia meglio per il bambino? E come mi devo comportare con lui? Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La prima cosa è evitare di trasmettere ansia a suo figlio, anche involontariamente, perché questo potrebbe alimentare il sintomo.

Può semplicemente monitorare suo figlio, senza intervenire, cercando quindi di creare attorno a lui un ambiente normale e sereno. Senza ansie del tipo "oddio oddio non parla e ora come facciamo".

Se entro un po' di tempo non dovesse cambiare nulla, può chiedere un consulto a uno psicoterapeuta, andandoci lei direttamente senza suo figlio, per capire cosa fare. Questo almeno in un'ottica strategica, dove invece di lavorare direttamente con il bambino si preferisce lavorare con i genitori, per insegnare loro come risolvere il problema. Nel metodo breve strategico esistono protocolli standard per il trattamento di casi come il vostro.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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[#7]
dopo
Utente
Utente
Va bene dottore,
Proverò a fare cosi come mi ha consigliato.
Le farò sapere sull' evolversi della situazione.
Grazie mille per tutto.
Buonagiornata
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Prego, buona giornata.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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