Mi sento vuoto

Salve, è la prima volta che chiedo un consulto e spero di trarre un qualche beneficio da questa piattaforma su cui spesso ho navigato.
Vorrei subito andare al dunque.
Da sempre mi è piaciuto il mio (migliore) amico, e la nostra è una storia abbastanza lunga e travagliata.
Quando ci siamo conosciuti, da subito ci siamo presi, eravamo molto legati, molto affettuosi praticamente inseparabili e quando ho capito di starmi innamorando mi sono dichiarato ma con esito negativo.
La nostra amicizia nonostante il leggero 3 successivo distacco è continuata per un po' fino a quando non abbiamo litigato per sciocchezze e per mesi non ci siamo più considerati.
Passati diversi mesi e avvertendo la sua mancanza ho deciso di provare a scrivergli e abbiamo iniziato a rilegare, e con la consapevolezza che ancora un po' mi piacesse sono riuscito ad andare più o meno avanti tenendo a bada i sentimenti e riuscendo a vedere e gestire la relazione da amici.
Il problema è risorto quando lui a lungo andare ha cominciato a rinsistere affinché potessimo ritornare legati legati come un tempo, voleva che io lo ponessi come sua priorità, che ci fossi più spesso per lui e che dimostrasse di più con i fatti il mio affetto, senza accettare mezze misure e per molto abbiamo litigato per questo.
A questo si aggiunge inaspettatamente che tra quest'estate e l'autunno abbiamo finito per portare il nostro rapporto anche su un piano erotico e per quanto questo mi abbia fatto sperare che potesse nascere un qualcosa, nulla si è concluso perché, come lui ha confidato a terzi, non prova nulla per me in senso amoroso.
Il mese scorso dopo l'ennesima discussione sulle sue necessità e sulle colpe che invece da parte mia gli riconoscevo, abbiamo deciso di allontanarci e recentemente ho cercato di riavvicinarmi.
E ora non so come fare perché anche se parliamo e più o meno scherziamo, lui è ancora più o meno freddo e mi sta facendo capire che per me ha sofferto troppo e non è disposto a rischiare di nuovo ristabilendo un rapporto simile a come lo avevamo prima.
Pur potendo accettare la cosa, provo un dolore forte e non riesco a pensare di poter passare le giornate con ora che ci guardiamo come due generici amici, quasi "" sconosciuti"", ho bisogno di vederlo e di trattarlo come abbiamo sempre fatto, stuzzicandoci e prendendoci in giro, di dirgli ti voglio bene con lui che pensa sia sincero e non che getti inutili parole al vento.
Secondo voi è meglio chiudere il rapporto e lasciare le cose così, oppure magari continuare a provarci oppure almeno sperare che in un futuro ci possiamo dare una altra possibilità?
Grazie per l'attenzione.
Dr.ssa Valeria Mazzilli Psicologo 286 13
Gentile Utente,
ci scrive: "Secondo voi è meglio chiudere il rapporto e lasciare le cose così, oppure magari continuare a provarci oppure almeno sperare che in un futuro ci possiamo dare una altra possibilità?"
La risposta a questa domanda potrà trovarla solamente lei.

Piuttosto provo a farla riflettere su altro: ha mai provato a comunicare chiaramente a questa persona le sue intenzioni e ciò che prova per lui? Di contro, ha mai chiesto a questo ragazzo cosa desidera da lei? Lui la vuole come amico o come partner?
Faccio questa sottolineatura importante perché dal racconto che ci ha scritto più volte traspare che la comunicazione tra voi non sia chiara: "nulla si è concluso perché, come lui ha confidato a terzi, non prova nulla per me in senso amoroso"; "mi sta facendo capire che per me ha sofferto troppo".

Schiarire la confusione e l'ambiguità che c'è in questa relazione potrebbe aiutarla a prendere una decisione più soddisfacente.

Spero di esserle stata in qualche modo utile
Cordialmente

Dr.ssa Valeria Mazzilli
Psicologa Clinica
Via San Giacomo, 15 Napoli
cel. 3895404108

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