Come faccio a guarire dallo stalking/ossessione?

salve,
Come faccio a guarire dallo stalking/ossessione?

non riesco proprio a vivere "libero" mi sono chiuso, ho preso 20kg in pochi mesi.
NON so letteralmente cosa fare.

mi ha denunciato per stalking..., premetto che a differenza dei stalkers che ho letto su internet io non la odio, ne voglio farle del male, ne nulla anzi io in primis voglio lasciarla libera ma non riesco, e voglio essere anche io libero, sono passati 8 mesi, quasi, e io passo il tempo (tutto il giorno) a cercare una scusa per contattarla... (non l'ho contattata, perchè non vorrei che si sentisse male e anche non vorrei andare in carcere, visto che ho letto che basta un solo sms) ma non voglio perdere la mia vita a guardare il mio telefono resistendo al impulso di premere invio del messaggio.

quindi che devo fare?
io non lo so, una piccola parte di me, spera nel dialogo con lei, magari mi capisce mi viene incontro... ma dubito che finirà così anzi presumo che mi ri-denuncia.
boh vorrei non averla conosciuta, vorrei essere normale come un tempo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

ripercorriamo brevemente la normativa alla quale Lei fa riferimento (legge 23 aprile 2009, n. 38 e Codice Rosso Legge 19 luglio 2019, n. 69).
Vi si parla di "atti persecutori (c.d. stalking), che vengono descritti così: chiunque, con condotte reiterate, minaccia o *molesta* taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura.." (* * miei).
Molestare non significa necessariamente minacciare, bensì provocare noia, disturbo, fastidio attraverso ripetuti comportamenti non graditi da chi li riceve.
E la sua ex ha dimostrato esplicitamente di non gradire.

Veniamo a Lei.
Lei vorrebbe "essere libero", vorrebbe "essere normale come un tempo", vorrebbe "non perdere la mia vita a guardare il mio telefono resistendo al impulso di premere invio del messaggio".

."Come faccio a guarire dallo stalking/ossessione?"
."Che devo fare?" ci chiede.
Risposta:
deve prendersi cura seriamente di sè, chiedendo aiuto ad un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta.

Si chiederà perchè non Le diamo qualche buon consiglio che risolva, ma non serve, purtroppo. Occorre proprio esserci, di persona.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
"E la sua ex ha dimostrato esplicitamente di non gradire "
il problema è che non lo dimostrava esplicitamente, ma finiva le conversazioni stile " ahh allora non ti piaccio? vattene via, visto che non mi vuoi" bloccandomi, ed è andata avanti così per molto, dove io cercavo di capirci qualcosa, provando a contattarla in modo continuo, se le chiedevo letteralmente "mi vuoi o no" non ottenevo risposta o ottenevo risposte " prima hai detto che non ti piaccio" poi all'improvviso la denuncia e le ho dato ragione, mi sono comportato in modo idiota opprimendola.

e sono totalmente consapevole, che non la devo contattare, che devo prendermi cura di me. il problema è che non riesco proprio.. soffro d'insonnia, credo di avere degli attacchi di panico, con conati di vomito, il tutto condito con il suo pensiero fisso.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

dispiace che Lei *ritenga* di non riuscire a prendersi cura di sè.

L'obiettivo dei consulti qui è di indicare la via corretta per uscire dal problema che l* scrivente presenta.
Sta poi alla persona interessata metterla in atto; nel Suo caso chiedendo aiuto di persona, in presenza, come già detto sopra.

Ci auguriamo che riesca farlo, attingendo a quelle insospettate energie che ogni persona ha.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/