Agorafobia e ansia

Salve
Prima del covid avevo una vita molto attiva, ero sempre fuori di casa e avevo una vita molto sociale.
Sono sempre stato una persona molto aperta, sociale e amichevole.
Da quando è iniziata la pandemia ed eravamo costretti a rimanere in casa ho preso questa situazione assecondandola, e quindi mi sono chiuso in casa con l'idea di poter prendermi un periodo per rilassarmi visto che il lavoro e il corso che stavo frequentando erano stati sospesi.
Passavo le giornate a far niente giocando ai videogiochi e rimanendo in contatto con i miei amici.
Ma questa situazione in cui sono rimasto chiuso in casa si è prolungata nel tempo, ero arrivato al punto in cui non avevo piu voglia di fare nulla e stare tutto il giorno a letto con il telefono.
Sono andato avanti cosi fino a febbraio 2021 in cui ho perso mio padre, dopo quell'episodio sono iniziati molti attacchi di panico e una paura di uscire di casa, ho passato mesi pensando di avere qualche malattia e paura di morire, ma al pensiero di uscire di casa per fare i controlli mi spaventava a morte, avevo pensieri assurdi e credo di avere avuto crisi esistenziali.
Verso luglio ho iniziato a fare attività fisica in casa e pian piano ho iniziato a sentirmi meglio.
A settembre ho incominciato ad uscire, anche perchè è ricominciato il corso che frequentavo prima del covid.
Il punto è che quando sono fuori casa sento come se fossi distaccato dalla realtà, sono molto intimorito, accuso stanchezza cronica e ho lo stomaco chiuso con nausea, all'idea di mangiare fuori mi viene il vomito.
Insomma, quando sono fuori casa non sono per niente tranquillo.
Con la testa non mi sento tanto lucido e ho una sensazione di confusione.
Ho la tachicardia specie quando cammino (120 bpm) e per fortuna in questo periodo sono riuscito a fare esami del sangue e holter ed è risultato tutto nella norma.
Sono disperato, tutto questo sta limitando la mia vita, io sogno di spaccare il mondo e di fare mille cose ma ogni giorno mi sveglio preoccupato e fisicamente mi sento sempre debole e non riesco mai a fare niente, se devo fare la spesa per esempio lo sento come se fosse un grande peso.
Passo le mie giornate facendo niente.
Ho perso tutte le relazioni sociali che avevo e non sento di volerne avere, questo mi preoccupa tanto.

Ringrazio in anticipo per il tempo dedicato e per un eventuale risposta.
Grazie mille
[#1]
Dr. Marco Di Cugno Psicologo 50 3 2
Buongiorno,
I sintomi che riporta effettivamente fanno pensare all'agorafobia, ossia il timore di stare male/di avere un attacco di panico, in posti o luoghi in cui sarebbe difficile o imbarazzante ricevere aiuto, tuttavia per un'accurata diagnosi ci sarebbe bisogno di una visita specialistica, la buona notizia è che stiamo parlando di un disturbo che viene trattato con efficacia in poche sedute. Capisco la sofferenza che il periodo di lockdown le ha generato, spesso nel nostro malessere ci sentiamo soli e unici, tuttavia le garantisco che molte più persone di quel che pensa stanno affrontando una sofferenza analoga alla sua. L'aspetto positivo è che ha voglia di affrontarlo e di uscirne e non si è ancora del tutto ritirato completamente a casa, prima agisce meglio è, cerchi uno psicoterapeuta ed affronti la problematica, vedrà che ne uscirà.
Se le fa piacere mi tenga aggiornato
Buona giornata

Dr. Marco Di Cugno Psicologo Clinico a indirizzo cognitivo-comportamentale
www.marcodicugno.it
Tel: +39 3920444646

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve
La ringrazio infinite per la risposta, sono assolutamente motivato a rivolgermi a un professionista per risolvere questa situazione, perchè non mi rispecchio in quello che sono adesso. Oggi però è successa una cosa, ho avuto una problematica e dopo averla risolta mi è venuto un attacco di panico leggero, avevo la sensazione di svenire. mi sono sentito di allontanarmi dalla situazione e per calmarmi mi sono dovuto sdraiare nel letto, ho la sensazione di instabilità e sensazione di non saper gestire le difficoltà. Siamo sicuri che sia solo una questione di agorafobia e non altro?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Marco Di Cugno Psicologo 50 3 2
Gentile utente,
Statisticamente l'agorafobia è in comorbidità (significa che si presenta assieme a..) con il disturbo da panico, ossia almeno due attacchi di panico negli ultimi sei mesi e il timore di averne altri, tuttavia non è possibile fare diagnosi senza un adeguato colloquio clinico, vorrei darle delle risposte certe ma con cosi pochi elementi sarebbe avventato e poco professionale, oltre ad essere una diagnosi poco attendibile.
La sensazione di svenimento o meglio le vertigini, sono frequenti durante gli attacchi di panico, tuttavia raramente (2% dei casi) si arriva all'effettivo svenimento a causa del panico.

Dr. Marco Di Cugno Psicologo Clinico a indirizzo cognitivo-comportamentale
www.marcodicugno.it
Tel: +39 3920444646

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto