Rapporto conflittuale con i genitori

Buongiorno, ho 30 anni e da sempre un rapporto estremamente Placido con i miei genitori e ho quasi sempre esaudito i loro desideri.
Sono molto apprensivi e alle volte invadenti.
Faccio parte di quella che viene ritenuta una buona famiglia, lavoratori onesti e benestanti.
Ho conosciuto una ragazza, brava bella simpatica ma di origini molto umili.
Ora ho comunicato questa mia conoscenza, le reticenze sono state tantissime soprattutto per quanto riguarda L aspetto delle origini della sua famiglia.
Il mio problema è che ora non riesco più a comprendere se queste reticenze sono diventate a tutti gli effetti anche mie reticenze o se sono solo condizionato dalle reticenze della mia famiglia.
Mi spiego meglio.
Io in primis so che non potrei stare bene con queste persone, sono persone completamente diverse da me, non migliori ne peggiori, ho solo paura che mi stia incaponendo con questa ragazza.
Ho paura che tutto questo amore che provo nei suoi confronti non sia altro che una sorta di autoaffermazione nei confronti del miei genitori.

Ringraziandovi anticipatamente
Cordialità
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho paura che tutto questo amore che provo nei suoi confronti non sia altro che una sorta di autoaffermazione nei confronti del miei genitori
>>>

Mi sembra una possibilità decisamente remota, improbabile.

Più probabile è semmai l'opposto: lei è stato così bravo finora a obbedire ai suoi genitori, che ora teme di deluderli.

Anche se è molto innamorato di questa ragazza.

Se fosse così dovrebbe riflettere su cosa vuol dire crescere e diventare adulto, perché significherebbe che a 32 anni lei ancora è un figlio, ma non sta riuscendo a entrare nel ruolo di adulto, indipendente dai propri genitori.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Il dubbio è sorto anche a me, sono giunto alla conclusione che alla fine di delusione non si muore. Vorrei porre l’accento , se me lo permette, sul fatto che sono quasi certo che anche io mi troverei male con la famiglia di questa ragazza. Non voglio illuderla ne tantomeno prenderla in giro. Ecco perché dico che non vorrei che questo mio innamoramento sia solo una bizza, proprio in virtù del fatto che, come ha detto lei, sono stato fin troppo bravo ad obbedire ai miei genitori.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Forse dice questo perché, essendo così legato (e dipendente) dalla sua famiglia di origine pensa che stando con la sua ragazza dovrebbe "stare" anche con la sua famiglia.

Ma questo denota, ancora, un'idea immatura su cosa è un legame sentimentale. Essere adulti vuol dire stare con la persona amata, anche se alle rispettive famiglie la cosa non va giù. Che se ne facciano loro, una ragione.

Se ha letto i Promessi sposi, capirà cosa intendo.

Ma la scelta è sua: se decide di dare più importanza alle famiglie di origine che all'amore che sente per la sua ragazza, e se crede davvero che la sua famiglia sappia meglio di lei cosa è meglio per lei, può trarne le conseguenze che crede.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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