Dolore non compreso e metabolizzato cosa fare?

Buongiorno, sono una ragazza di quasi 39 anni, soffro di diverse patologie diabete tipo 1 e ovaio policistico e ipotiroidismo, ho un carattere forte e solare apparentemente ma dentro di rado ogni tanto a periodi di rado soffro, non mi.
zentro compresa, poi piango e tutto passa! Ho un compagno e una bimba di 8 anni, e non nascondo a loro i miei stati d animo, anche mia figlia quando capita lo vede e non so se é un bene (capiteranno 3 volte all anno)...Non mi manca nulla, ho un lavoro chi mi vuole bene, una salute controllata, una bimba che adoro ma spesso non mi sento compresa.

2 anni fa ho avuto un aborto spontaneo, alle.
prime settimane poche persone lo sanno della mia famiglia d origine, tipo mio papa non lo sa (perché sarebbe stato male lui per me.
essendo una persona ansiosa)
Non sono una persona che si piange addosso, a diferenza di persone che mi circodano, e vengono giustificate anche da parenti e da mia madre
.
Sono consapevole che forse già da piccola i miei dolori li ho metabolizzati da sola, perché in famiglia non ho mai percepito un va tutto bene?
C'è la puoi fare...nemmeno con la salute! Il problema più grande é che ho chiesto al mio compagno di fare esami che m.
ha richiesto il ginecologo ma.
ui non li ha mai fatti, glieli ho chiesti solo perché se ci fosse.
una possibilità di avere un altro bimbo la.
sfrutterei, non voglio accusare nessuno! lui si giustifica che prima c era il problema con il suo lavoro, ora lui si ritrova con una patologia che deve curare...a distanza di 3 anni quest esame non lo vuole fare e io vedo bruciare tutte le possibilità per diventare mamma e dare una compagnia a mia figlia! Il problema.
é che a forza di ripeterli le cose, i miei stati d animo e in questi anni sentendomi sempre dire; lo farò, lo faremo...e non avendo visto.
nulla anche il mio.
ayyeggiamento verso di lui é cambiato, é un bravo papà, non mi fa mancare nulla cerca affetto da me come.
baci parole dolci ma io fatico perché?
Ho anche pensato.
di fare.
un percorso da uno psicologo ma poi ho rinunciato... cosa mi consiglia?
grazie