Mi sento una cattiva madre

Buongiorno ho due bambini di 4 e 2 anni molto impegnativi e un marito che lavora fino a sera tardi oltre che un lavoro a tempo pieno io stessa.
A causa di questo per quanto io mi impegni mi capita spesso di litigare con mio marito davanti ai bambini molto animatamente e utilizzando brutte parole (anche perché non potremmo farlo senza bambini dato che siamo sempre con loro) e spesso ho paura di farli sentire indesiderati perche non ho mai tempo per giocare con loro, sono semrpe nervosa, urlo dico semrpe " lasciatemi in pace" e cose così.
A onor del vero mi scuso sempre con loro e cerco il più possibile di dirgli sempre quanto li ami quanto sono contenta di averli ma so che le parole non bastano.
Inoltre la cosa che più mi fa sentire in colpa è che spesso parlo di loro con mio marito di cose che mi rendo conto possono capire e farli soffrire.
Faccio 2 esempi per fare capire: una volta ho detto a mio marito " spero che tua madre non inventi anche oggi una scusa per non tenere i bambini perché io oggi ho bisogno di una pausa " e un' altra avvenuta recentemente, in pratica per il mio compleanno mio marito mi aveva promesso che avrebbe portato i bambini fuori tutto il pomeriggio per lasciarmi il tempo di farmi un bagno con calma e rilassarmi invece per un imprevisto non si è potuto fare e allora ho detto " il programma era che tu e i bambini di pomeriggio sparivate di casa per 3 ore e io potevo finalmente rilassarmi invece adesso sono davvero triste ".
Ecco queste due frasi (ma ce ne sono molte altre simili) mi rendo conto che possano far sentire i miei figli come se io non desiderassi stare con loro e come se per me fossero un peso.
Mi sento malissimo e non riesco a smettere di piangere e vorrei sapere se ho causato dei traumi in loro e come posso rimediare (oltre a cambaire comportamento come già sto facendo).
Sono disperata.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
di sicuro non ha causato traumi ma sarebbe opportuno di riformulare linguaggio e rapporto con il marito alla loro presenza.
probabilmente ha sicuramente bisogno di suoi spazi ed è su questo che deve lavorare ma deve farlo con la complicità del marito.
sulla coppia deve lavorare

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta e sto cercando di fare di tutto per non commettere più gli stessi errori che sicuramente sono dovuti come dice anche lei alla mancanza di tempo e all' esaurimento ma so di non avere scuse. Grazie ancora. La mia paura è anche che i bambini vedendo che io e mio marito litighiamo molto spesso possano pensare che il matrimonio non sia una cosa bella e un domani non volersi sposare o comunque legarsi a qualcuno per colpa nostra. Io spesso ripeto loro che voglio bene al loro papà e anche se gridiamo o litighiamo non significa che non ci vogliamo bene ma ciononostante spero che non avranno a causa di noi genitori delle ripercussioni psicologiche. So che devo lavorare per avere tempo per me/ per la coppia ma con due lavori a tempo pieno, due bambini piccoli e pochissimi aiuti è molto difficile.
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dopo
Utente
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Specifico perché forse non era chiaro che le due frasi esemplificative che ho scritto nel primo consulto ( quella riguardo al mio compleanno e quella riferita a sua madre che inventava scuse per non tenere i nipoti) le ho dette a mio marito ma erano presenti anche i miei figli, per questo ho paura che abbiano capito la frase e possano essersi sentiti non desiderati.