Problemi nei rapporti sessuali con il partner

Gentile dottore,
sono una ragazza di 24 anni che da un pò di mesi si è resa conto di avere un calo del desiderio nei confronti del proprio fidanzato. Ci sono giorni in cui desidero avere rapporti con lui ma al momento dell'atto sessuale mi sento bloccata. Sono circa 5 anni che siamo fidanzati e io sento di amarlo ancora.
Ho parlato con lui di questo problema, ma lui ha reagito dicendomi di riflettere bene sui miei sentimenti.
Io sento di amarlo, sento che mi manca quando non lo vedo,sento di volergli trasmettere tutto ciò che sento, solo che nel rapporto sessuale non ci riesco.
Come posso fare???


La ringrazio
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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile utente,
la vostra vita reale come sta andando? ci sono - un po' più in profondità - cose che non riesce a comunicare al suo ragazzo? oppure lei in questo periodo è più stressata, magari per tutt'altri motivi?
E inoltre: ha qualche disturbo fisico o sta assumendo dei farmaci?
Il desiderio sessuale è legato ad una sommatoria di fattori che andrebbero esplorati attentamente.
Le consiglio di parlarne in prima battuta con il suo medico di famiglia o ginecologo, per escludere eventuali ragioni fisiche.
Successivamente, se il problema dovesse persistere, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicologo "in carne ed ossa".
Cordialmente,

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Nicolini,
in realtà la mia vita ultimamente è un pò caotica. Sto svolgendo la tesi di laurea, ho lasciato casa nella città dove vivevo e dopo 5 anni mi sono ritrovata a casa con mamma e papà, ad abitare in un paesino in cui non ho, a parte un'amica di infanzia, nessun legame affettivo.
Non so se questo possa influire sul rapporto.Per quanto riguarda i problemi fisici, non ne ho, a parte una carenza abissale di ferro che mi fa sentire perennemente stanca. Non assumo farmaci, a parte le vitamine e la cura di ferro che sto facendo.
Andare dal mio medico di famiglia sarebbe un pò azzardato, visto che lui è un amico dei miei genitori ed io mi sento un pò in difficoltà a parlargli di questo problema.Secondo lei il mio problema è serio?

la ringrazio
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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Sarebbe scorretto, ONLINE, dire se un problema esiste clinicamente (al di là dei vissuti soggettivi che creano disagio), porre diagnosi e stabilire un grado di "gravità".
Certo è che se lei vive male il suo rapporto di coppia, a prescindere dalla eventuale diagnosi, per lei E' un problema.
Se non se la sente di parlarne col medico di base - che pure, come tutti i professionisti della salute, è tenuto al segreto professionale - si rivolga al suo ginecologo, sempre per un primo approcco medico.
Se poi arriverete ad escludere eventuali cause organiche o fisiche, potrà indirizzarsi ad uno psicologo (pubblico, della ASL, o privato).
Probabilmente il "caos" della sua vita attuale le crea una tensione di fondo che non le dà accesso ad una serena vita sessuale.
Parlarne con un professionista le darebbe modo di riordinare una "scala di valori" che, gradualmente, potrebbe farle ritrovare la sua serenità e, con essa, il desiderio.
Auguri!