Non saprei a chi chiedere consulto ma credo sia una questione psicologica...

Buongiorno medicitalia, come precedentemente scritto nel titolo non saprei se chiedere a un ginecologo o a uno psicologo, ma comunque sono qui ed espongo il mio problema.
Ho 27 anni sono alla 26 settimana di gravidanza, prima gravidanza, ed ho un problema con la mia ginecologa.
Premetto che ritengo sia un buon medico e che il suo lavoro sappia farlo, ma non riesco proprio a capire perchè è fissata sul volermi fare prendere Eutirox se la mia tiroide sta bene, esami eseguiti di recente e ripetuti questa mattina, in più per averle detto che ho mio padre diabetico, per stress nient'altro, ha il timore che io possa essere diabetica e mi prescrive tutti i mesi questo TSH ed ora anche la mini-curva glicemica. Credo di sentirmi molto stressata da questa sua troppa premura e troppa accortenza nel farmi fare le analisi.
Avreie e vorrei ancora fare e continuare una gravidanza serenamente, ma ogni volta che vado a fare le analisi come questa mattina mi sento male, ho dei capogiri e la nausea, bere quel bicchiere di glucosio stato tragico, eppure io continuo ad andare da lei, insomma è quasi finita la mia gravidanza, posso cambiarla proprio ora?
Non so proprio come comportarmi, una volta mi disse che c'era troppo liquido ma le analisi erano sempre buone e quindi diceva che il bambino si muoveva troppo, ora dice che non si muove e che non è normale, non può metterci due ore per fare un'ecografia, che devo fare e cosa le devo dire per non sbagliare con lei, io vorrei dirle Dott.ssa mi sento stressata da lei ma non voglio essere nè maleducata nè ingenua è la mia prima gravidanza, che all'inizio stavo perdendo, mi dicevano non ci speri troppo dubito vada avanti e invece tra un pò partorisco e il mio bambino sta bene..
Ringrazio sin da adesso e chiedo scusa per il mio sfogo!!
[#1]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile ragazza
è davvero curioso ciò che ci racconta; in genere è neccessario contenere delle future mamme troppo ansiose mentre in questo caso pare che lei si trovi davanti alla necessità di contenere la sua ginecologa; davvero bizzarro!

Che dire, io credo che lei abbia tutto il diritto di vivere serenamente la sua gravidanza ed è certo che la situazione che racconta non la porta i questa direzione, d'altra parte fatico ad immaginarmi un medico che "senza alcuna ragione" le faccia fare degli approfondimenti inutili.

Allora se è vero ciò che ci dice lei si trova davanti a due possibilità:

1)la Dr.ssa in questione ha delle preoccupazioni che non le ha rivelato.

2)la Dr.ssa è eccessivamente apprensiva

Ognuno di questi due casi stà producendo un unico effetto, quello di farle vivere questo momento come molto stressante.

A questo punto cgredo che lei si trovi davanti alla necessità di affrontare questo problema, magari esponendo alla sua ginecologa il problema esattamente come ha fatto con noi, se usa gli stessi termini dubito che possa risultarle offensivo.

Ci faccia sapere come andrà,
in bocca al lupo.

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2010
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,

da quanto scrive mi colpisce, prima di tutto, la situazione di notevole preoccupazione e ansia che sta vivendo in questo periodo di particolare intensità e delicatezza.

Restando su un piano concreto, le suggerirei, oltre all'ipotesi di affrontare direttamente il discorso con il suo ginecologo, di considerare l'ipotesi di avere un secondo parere medico, senza necessariamente decidere di troncare il rapporto professionale che la lega al medico che l'ha seguita finora. Un secondo parere potrebbe darle un riferimento ulteriore, che forse l'aiuterà a chiarirsi cosa sta succedendo.

Spostandoci invece sul piano più personale, un suggerimento che potrei darle è quello di considerare il suo stato emotivo del momento, ipotizzando magari di fare il punto della situazione con un professionista. Ammesso che la sua ginecologa lavori nella struttura dove sarà seguita per il parto, è possibile che la stessa struttura apra alla possibilità di avere un colloquio con lo psicologo, ad esempio.

Un ultimo punto che mi sembra utile trattare è quello del suo compagno: mi chiedo come si pone, nei confronti di questa situazione, anche il papà del nascituro o della nascitura. La gravidanza, in fondo, viene affrontata anche in due.

Buona giornata.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno egregi medici, vi ringrazio per le risposte, entrambi avete centrato in pieno la situazione..
Cosa dice il papà? Beh dice che ascolto troppe persone e che invece di fare ciò che dice la mia ginecologa, qualunque cosa dica, ascolto il parere di troppe persone.
Il mio partner con la famiglia non ha un rapporto così forte, in realtà quasi non ha rapporti quindi lo capisco quando mi dice che ascoltando troppe persone rischio di tralasciare ciò che mi dice la ginecologa, o comunque di tralasciare ciò che lei mi consiglia.
A volte avrei preferito non sapere cosa fosse l'eutirox e a cosa servisse, ho preferito non aver mai sentito parlare di diabete, ammetto che ho paura di prendere l'eutirox e di avere la glicemia alta, perchè so che tipo di malattia sono e non nascondo che non ne ho paura ma terrore, so anche che spesso in gravidanza queste due cose si sfasano e non ritengo responsabile la mia gravidanza se così dovesse essere, ma ho bisogno di sentire il parere di mia madre quando un medico mi dice di prendere un farmaco o fare delle analisi più specifiche, che poi io comunque faccio è solo che ho bisogno di sentirmi dire forse da lei, falle sono un semplice controllo, vedrai che tutto andrà bene.
Premetto che affronto la mia prima gravidanza e non ho mia madre vicina, perchè vivo in un'altra città, forse è anche questo che mi sta tormentando, amo mia madre o meglio la mia famiglia e averli lontani in un periodo importante come questo a volte mi fa male.
Insomma chi può capire bene una futura mamma se non la propria mamma, e chi può capire una figlia sempre se non la mamma.
Come dicevo è stato solo uno sfogo che per il momento sembra essersi assopito, mi basterà aspettare il 23 di questo mese e vedere cosa mi dice delle analisi la ginecologa, io comunque incrocio sempre le dita, sperando che non mi metta altra ansia..
Buona giornata, buon lavoro e mille grazie per i vostri consigli, per le vostre parole, grazie per la chiacchierata...
Vera
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