Bimbo 2 anni e mezzo rifiuta vasetto e water

Salve, mio figlio ha 2 anni e mezzo e va all'asilo da quando aveva 8 mesi.
Io seguo molto il metodo montessori sull'autonomia tanto che a volte lui è anche un pò troppo autonomo.

Due mesi fa mi ha detto che voleva fare la pipì nel vasino e io super contenta lo ho incoraggiato tantissimo e avvisato subito le maestre.
Questa cosa è durata in casa solo 3 giorni, poi si è rifiutato di farla solo con noi mentre lì ha continuato.
Dopo un mese ha smesso di farla per un pò e io non gli ho mai rimesso il pannolino, poi ha ripreso da solo ma con noi la fa solo di rado, con gli zii invece la fa quasi sempre.
Io da qualche giorno sto perdendo la pazienza perché grida è si butta a terra e non c è verso, mentre poi se la fa addosso (anche la cacca).

A settembre andrà alla materna e io che sono un soggetto ansioso mi preoccupo perché non sempre potrò andare a cambiarlo dato che lavoro.

Faccio sicuramente male a innervosirmi e sgridarlo ma cosa posso fare secondo voi?

Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
da ora a settembre, quando il suo piccolo inizierà la scuola dell'Infanzia, mancano ancora due mesi, che per un bimbo di quell'età sono un'eternità: non si preoccupi già ora per un futuro in cui magari le cose si saranno già appianate.
L'acquisizione del controllo degli sfinteri (se non ci sono problematiche fisiche) è una cosa naturale che avviene spontaneamente, pur con qualche "incidente" di percorso.
Cerchi di non spazientirsi se si bagna, non sia insistente nell'obbligarlo a far pipì se non vuole e, soprattutto, non interpreti questo passaggio evolutivo come una lotta di potere, altrimenti lui farà lo stesso con lei.
Le allego una lettura che spero possa esserle d'aiuto: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2246-bambini-via-il-pannolino.html

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
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Grazie per la tempestiva risposta, ho letto nell'articolo che ha inviato nella risposta che neanche le reazioni positive esagerate vanno bene, posso sapere per quale motivo? Cosa scaturiscono nella psiche del bambino? Forse abbiamo esagerato con reazioni di contentezza eccessiva e regali così da farlo retrocedere?
Io sono molto ansiosa,so che mancano due mesi ma visto che era partito bene 3 mesi fa ma ora con noi non c è verso che la faccia mi preoccupo molto per l ammissione alla materna dato che non possiamo permetterci il nido privato.
Quindi come mi dovrei comportare di preciso? Perché le ho provate tutte, dalle buone alle non buone alle urla.. E non mi piace urlare, non fa parte di me..
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
In generale, è proprio il fatto di porre troppa attenzione ed attribuire un "valore" esagerato (nel bene e nel male) alle normali acquisizioni fisiologiche di un bambino che può rischiare di far scivolare in dinamiche relazionali inadeguate o di farlo sentire esageratamente sotto pressione.

Forse si può dire che il training parallelo che spetta ai genitori in questa fase è imparare a tollerare sempre più che il loro piccolo ha potere decisionale e lo esprime come può (tipicamente, mangiare, dormire ed andare in bagno sono i campi di battaglia su cui ci si scontra con bimbi in età prescolare...).
Ed è evolutivo che sia così, perché segno di un'importante fase di individualizzazione, a cui nel tempo ne seguiranno altre.

Chiede che fare... Provi a domandare come viene gestita la cosa negli ambienti (nido, zii) in cui tutto fila liscio, evitando inutili competizioni.
Probabilmente, la situazione viene vissuta con minor enfasi e minori aspettative.
Mi consenta un consiglio, anche pensando al futuro (penso, ad esempio, alla frequenza della Scuola Primaria): sarebbe opportuno che della sua dichiarata attitudine ansiosa se ne faccia carico Lei, senza farla ricadere su suo figlio, seppur involontariamente.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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