Strana reazione dovuta a delle delusioni

Buonasera,
volevo chiedere delucidazioni per delle strane reazioni che ho avuto a seguito di delusioni.

L' ultima mi è successa lunedì scorso: frequentavo un ragazzo da un mese e mezzo, pensavo che le cose stessero andando bene (tendendo conto non solo delle sue parole ma anche dei suoi gesti) ma, improvvisamente, ha deciso di interrompere la frequentazioni mandandomi un messaggio nel quale sono emerse problematiche mai dette.

In particolare mi ha riferito che faticava a trovare la voglio di venire da me poichè al ritorno era stanco e non voleva che gli succedesse un incidente.

Questo messaggio mi ha mandato completamente in crisi: dai suoi gesti, parole o fatti ciò non emergeva.
Ha alzato un muro dicendo che vuole stare da solo e che si sente una merda (scusate la parola...) poichè sa che ci sono rimasta male.
L' ultima volta che l' ho sentito ho cercato di parlargli: volevo avere un confronto ma nulla.
Ha ribadito di sentirsi un pò una merda e di non peggiorare la situazione.

La mia reazione è stata molto violenta: non ho mangiato per 3 giorni, adesso mangio uno yogurt al giorno, tendo a rimettere, non dormo la notte, piango e non riesco a pensare ad altro.
Mi sono sentita presa in giro e mi sono accorta di non conoscere per nulla questa persona.

Mi chiedo se posso fare qualcosa, vorrei parlargli per chiedere un chiarimento, che le cose possono aggiustarsi ma, da martedì scorso, non l' ho più sentito.

Io non esisto più per lui (o forse non sono mai esistita).

Impazzisco se penso che per lui, venire da me, era faticoso e non ne aveva voglia.
Io sono stata sincera con lui.

Mi sto annullando: sono dimagrita a vista d' occhio.

Ho paura di cadere, di nuovo, in uno stato depressivo.

L' ultima volta è stata a gennaio di questo anno ma l' ho evitato trasferendomi e cambiando vita.
Pensavo che, finalmente, le cose stessero cambiando ma mi sbagliavo...
Cosa faccio?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

era solamente un mese e mezzo che vi frequentavate, forse lui ha percepito che le cose ta Voi - dal suo punto di vista - non andavano, è possibile.
Lei ci dice che "..mi sono accorta di non conoscere per nulla questa persona...", ma è ovvio dopo un solo mese e mezzo.

Sembra di intuire che Lei volesse/desiderasse/auspicasse in tutti i modi che tale frequentazione si trasformasse in qualcosa di più, e - senza volerlo forse - ha idealizzato una situazione ancora molto aperta come tutte quelle iniziali.

Concordo sul fatto che chiudere una frequentazione con un messaggio è veramente un'orribile abitudine, peraltro sempre più diffusa. È un modo piccino per non confrontarsi con la sofferenza dell'altra persona, con la necessità/opportunità di dare spiegazioni. Ma in questo modo l'altra persona si sente una nullità, è diventata un *fantasma*. È il deprecabile fenomeno del ghosting, una vera e propria forma di violenza contemporanea.

Non Le rimane che elaborare il lutto
e stare maggiormente attenti a non idealizzare anzitempo; ora è forse diventata più consapevole dei propri meccanismi psichici.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/