Come posso avvicinarmi più emotivamente a mio padre?

Salve io ho un papà che è stato sempre presente, non è un cattivo papà, anzi... E non ho nulla da lamentarmi non mi permetterei mai, però diciamo che è allo stesso tempo è assente, non so come spiegare, per esempio vedo che altri sono più legati al padre nonostante lo vedano ogni tanto (quando tornano da lavoro tipo) , io lo vedo tutti i giorni (mia mamma lavora) ma non c'è quella cosa padre e figlio... Non mi sento legato a lui nonostante lo voglio e lo vorrò sempre bene, non so un esempio può essere il fatto della barba, l'ho dovuta imparare da solo nonostante tutte le volte che mi sono tagliato la faccia, lui si limitava solo a dire che la facevo male, oppure a calcio, da piccolo vedevo il calcio come uno sport molto negativo e mio padre mi compro le scarpette ma io non ci volevo andare (si ero e sono molto testardo) però lui non si è sforzato a dirmi che non era come lo vedevo io (cioè molto negativamente) non si è sforzato a farmelo vedere in una maniera positiva e a lottare, mio padre è una persona abbastanza introversa e ti fa capire certe cose con i silenzi, anzi lui tra tutte le figure maschili della mia famiglia lui è il migliore, cosa che mi ha fatto particolarmente male e anche il fatto che mio fratello lo rimproveri che mi abbia fatto un pappamolla perché sto sempre a casa e sono molto ansioso e introverso e non sono una persona molto determinata e tenace, cosa che per esempio lo sport poteva aiutarmi, anche se detto proprio da mio fratello... Non è una cosa tanto coerente... Ma questa è tutta un'altra storia... diciamo che con il mio stesso sesso non ho bei rapporti, nel senso che mi sono sempre sentito un cucciolo rifiutato dal branco, figuriamoci i miei coetanei... ecco, non ho mai avuto amici maschi e non ho mai fatto quelle cose da maschio che vorrei aver voluto tanto fare insieme a una figura maschile, principalmente mio padre, come posso risolvere questa mancanza?
questo problema??
Come posso porre fine a questo conflitto?
Grazie a chi mi risponde
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Più che conflitto sembrerebbe appunto una mancanza. Una mancanza di comunicazione fra voi due, forse a causa di uno sbilanciamento di sensibilità: tuo padre sembra non disporre della necessaria accortezza per rendersi conto che ti sta facendo mancare qualcosa. Tuttavia, potrebbe non servire a molto andersene a lamentare con lui.

La cosa migliore potrebbe consistere nell'iniziare a pensare in proprio e a darti da solo e a trovarti gli esempi e i riferimenti maschili che ancora ti mancano. Dopo tutto hai già 18 anni.

Ad esempio, iniziando a praticare sport dove tu possa sviluppare resistenza mentale oltre che fisica, come gli sport di combattimento e l'allenamento con i pesi. Un buon allenatore, disposto a seguire un ragazzo per un allenamento atletico, può supplire a mancanze affettive che si sono sperimentare in famiglia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2020 al 2022
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la risposta e per la soluzione ma il problema è che è difficile trovare una figura del genere
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Lo hai già fatto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Attivo dal 2020 al 2022
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No
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E quindi come fai a dire che è difficile, se non ci hai mai provato?

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