Non so che fare con mia mamma

Salve dottori volevo esporvi una mia questione che ultimamente mi sta facendo vedere.
Mia mamma è diventata insopportabile.
Mi butta solo bestemmie.
Non le va mai bene ciò che faccio.
Mi critica.
Non vuole farmi usare la lavatrice, non vuole cucinarmi.
Mi fa i dispetti.
facendomi cadere i panni puliti per terra.
Invita il mio ragazzo poi non fa la spesa per quando deve venire.
Nonostante io faccio la spesa, i piatti, pulisco il bagno, compro roba in casa.
Ma perché?
io sono infelice a casa mia.
A tutto ciò si aggiunge la mia insoddisfazione lavorativa, personale.
Sono bloccata in tante cose.
Non posso permettermi di andare dallo psicologo perché ho pochi soldi.
Non so più come rapportarmi con lei.
Mi da sempre contro.
Solo mia sorella è sempre buona e giusta, tra L altro piu piccola di me.
E si mette la lingua in tasca con lei.
Sta affrontando la separazione con mio padre e sta sempre nervosa.
In più di nascosto si vede con una persona molto più grande di lei da agosto e a me sta cosa non solo ha dato dispiacere ma anche rabbia.
È diventata un’estranea.
Ha cominciato ad offendermi pesantemente da agosto appunto e mi butta solo bestemmie.
Per me è molto grave.
E la cosa più brutta è che mi dice che sono invidiosa di lei.
Ma possibile che a 29 anni sono invidiosa di una 55?
Ha perso la testa.
È assurdo.
Vuole stare solo lei in bagno.
Sta ore davanti lo specchio.
Le da fastidio qualsiasi cosa faccia.
Lei ha detto che vuole rimanere da sola in casa sta meglio.
Allora perché non se ne va?
dato che la casa è di mio padre, tra l’altro, e vuole lei se ne vada?
Mi sento una fallita perché sto ancora sotto i miei genitori ad affrontare tutto ciò.
Col mio ragazzo le cose sono ferme non riusciamo a trovare un lavoro decente.
E questo è un altro dispiacere per me.
Riverso molta mia insoddisfazione su di lui.
Solo perché qui al sud ci sono solo lavori precari e io ho un misero diploma e posso aspirare a ben poco.
Datemi un consiglio, grazie di cuore.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

la situazione nella quale vive appare sicuramente complessa.
Dal suo punto di vista personale
.lei è insoddisfatta a causa della mancanza di un lavoro che Le apra la strada dell'autonomia;
.la relazione con sua madre ci viene descritta come molto conflittuale;
.Il rapporto di coppia è "fermo" per la mancanza di un lavoro e per il fatto che Lei riversa su di lui le sue insoddisfazioni.

Rispetto alla tematica proposta dal titolo "Non so che fare con mia mamma", sarebbe interessante poter raccogliere il punto di vista di sua madre.
Essa si trova tuttora in casa una figlia trentenne, senza reddito, insoddisfatta, che la giudica. Quando forse la madre, esaurito il proprio compito educativo, vorrebbe riprendersi la propria vita nella speranza che sia migliore della precedente.

In tutto ciò Lei aggiunge una delle frasi che incontriamo più frequentemente qui:
"Non posso permettermi di andare dallo psicologo perché ho pochi soldi";
frase alla quale regolarmente noi Specialisti rispondiamo che un percorso psicologico è previsto - gratuitamente - anche presso il Servizio sanitario nazionale.
Però occorre:
attivarsi,
raccogliere informazioni in rete,
telefonare per prendere un appuntamento,
recarsi fisicamente,
essere disponibili a cambiare.
Sostituendo cioè un atteggiamento remissivo, per quanto pieno di rabbia, con uno proattivo.
È quello che Le consigliamo vivamente.

Il titolo diceva: Non so *che fare con mia mamma*. Forse non Le è stato dato riscontro? Si potrebbe crederlo.
Ma forse è più difficile capire *che fare con se stessi*, piuttosto che con la propria madre... A questo ci siamo dedicati attraverso questa risposta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/