Come comportarsi con compagno in crisi di mezza età?

Salve buongiorno.
Avevo già scritto, tempo fa per parlare dei problemi della mia relazione.

Sto con un uomo più grande di me di 20anni, conosciuto sposato, adesso separato, ma che dopo un periodo di crisi ha deciso di stare solo.

Dopo la grande lite, siamo riusciti a parlare, e capire a grandi linee cosa stia succedendo.

Mi ama, mi vuole ma dice che ha paura.
Da quando me ne sono andata dopo che mi ha chiesto solitudine non si fida più.
Mi ha detto che è stato un anno difficile.
Ha perso la stabilità che aveva, non ama e non amava più la ex moglie ma gli manca la stabilità.
Si sente in colpa per essersene andato.
Ma che non vuole tornare da lei.
Vuole stare solo perché gli sono arrivati tutti i pensieri che non aveva avuto prima avendo me con lui.
Pensa al passato, a cos'abbia sbagliato anche con me, che non vuole commettere gli stessi errori che ha commesso con la moglie, dare per scontata una persona stare con lei con la sicurezza che questa ci sia solo per appoggio e per paura di rimanere solo.
Dice che si è perso.
Non sa più cosa vuole, la sicurezza che prima aveva ora non la vede più nella nostra storia perché sono diversa dall abitudine che ha avuto 20anni.
Credo abbia una crisi di mezza eta, iniziata già nell ultimo periodo con la moglie.
So che non vuole tornare indietro, so che mi ama, so che mi vuole ma ha paura.
E io non so come poterlo aiutare.
Ho accettato a malincuore la sua richiesta di stare solo, ma non vuole staccarsi e perdermi definitivamente.
Deve capire cosa vuole, per poter ricominciare tutto da zero.
Ma non vorrei fare mosse azzardate per rovinare tutto e peggiorare la situazione.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.9k 186
Gentile utente,
appena dieci giorni fa il dr Santonocito la invitava a capire di essersi voluta ingannare, pensando che potesse avere un esito felice la convivenza tra un uomo di mezz'età e un'ex amante che potrebbe essere sua figlia, e forse ha un serio disturbo alimentare, se è vero il rapporto peso/altezza che ci comunica.
Il mio collega specificava: "Purtroppo le storie con gli uomini sposati che finiscono bene sono molto rare. O perché tali uomini mentono, o perché non è un'altra moglie ciò che cercano".
Spero abbia compreso che il non-amore per la moglie spesso è una menzogna (i legami tra coniugi non sono solo quelli effimeri da stanza d'albergo), oppure è prova del fatto che quest'uomo non è capace di attaccamento.
Ma soprattutto, ha valutato la frase: "non è un'altra moglie ciò che cercano"?
Nella sua trasformazione da innamorata segreta che non danneggia una realtà consolidata, a convivente che pretende di costruire un'altra routine, e lo fa in maniera critica e assillante, c'è tutto il divario tra il piacevole "condimento" di una vita serena anche se un po' grigia e il trabocchetto che ha catturato quest'uomo in un indesiderato replay di matrimonio.
La crisi di mezz'età, se c'è, andava gestita in maniera matura e consapevole da quest'uomo, ma assieme a sua moglie, non certo buttando via tutto.
Lei parla da giovane, dicendo: "Deve capire cosa vuole, per poter ricominciare tutto da zero".
Purtroppo la vita non ricomincia. Alcuni acquistano e conservano, altri dilapidano.
Lei è ancora a tempo per fare centro su sé stessa e per costruire, non per cullare le macerie altrui, anche se ha contribuito al crollo.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com