Quali sono i rischi se non si esce di casa?

Salve, ho 23 anni non riesco a realizzarmi professionalmente e scolasticamente.
E si sono in un percorso terapeutico ma che non mi da gli strumenti giusti per risolvere questo problema di non uscire di casa.
Il covid, il lockdown, non avere un posto nel mondo, i continui rifiuti ai colloqui di lavoro, l'università rimasta indietro, problemi economici, lo stato che non mi aiuta non concedendomi il bonus psicologo, non avere un punto di riferimento, la solitudine, la continua risposta quando cerco aiuto: veditela DA SOLO, vivere in un ambiente familiare tossico, vivere in una città che non mi piace, tutti questi motivi mi portano a non uscire di casa.
Quali sono i rischi?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

i rischi non sembrano tanto legati al "non uscire di casa", quanto piuttosto al Suo punto di vista nello stare al mondo.
Non sappiamo se Lei abbia 23 anni come dichiarato, o 28 come in anagrafica, la cosa è un po' diversa Diversa quanto ad energia per mettersi in gioco; per partire, per cercare un lavoro in altra zona d'Italia; per chiedere alla Sua terapeuta "gli strumenti giusti": ma non tanto - o non solo - "per risolvere questo problema di non uscire di casa", quanto piuttosto per mettere in movimento una situazione che ci presenta come alquanto statica.
D'altra parte la Sua terapeuta La conosce, a differenza di noi che non La conosciamo.
Noi non sappiamo nemmeno quale sia la Sua diagnosi, né se assume anche farmaci.

A proposito: per conferire con la Sua Psicoterapeuta esce di casa, oppure è online?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa per la risposta, allora sì per gli incontri con la terapeuta esco di casa, purtroppo ho ridotto la frequenza per motivi economici.
Questa staticità come si risolve?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Come già dicevo, la Sua terapeuta La conosce di persona e dunque è la professionista più adatta per rispondere alla Sua domanda: "Questa staticità come si risolve?"
Potrete individuare insieme delle strategie concrete e personalizzate; peraltro dovrà essere proprio Lei dopo ad applicarle, tra una seduta e l'altra.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/