Orientamento sessuale che cambia in base alla situazione/periodi, com'è possibile?

Buonasera dottori, dico subito che non so se sono nella sezione adatta, quindi scusate eventuali gaffe.
Quello che mi ha portato ad iscrivermi a tale sito è una situazione che mi tormenta da tanto tempo e che manderebbe in confusione un po chiunque.

Siccome non ho 15-16-17, anni, ma ormai sono alla soglia dei 25, vorrei chiarire la mia vita privata ed intima; non ho mai avuto esperienze, so che è strano ma sto cercando di migliorare questa cosa, in quanto è veramente difficile che io mi senta attratto da una persona, e quella rara volta che è successo è partito tutto dall'estetica e mai da un lato caratteriale, ricevendo comunque sempre due di picche in quanto erano ragazze sconosciute contattate tramite social (c'è anche da dire che non ho avuto così tante opportunità di conoscenze).

Il fulcro della situazione è che ora io non provo una vera e propria attrazione per i ragazzi, infatti quotidianamente mi interessano le ragazze, però non vorrei limitarmi a tale pensiero in quanto l'attrazione sessuale è una cosa che provo anche per il sesso maschile, per farvi capire le fantasie sessuali, l'attrazione visiva di un corpo e varie chat mi fanno capire che potrei "potenzialmente" essere bisessuale.

Tuttavia sembra che sia quasi più una fluidità sessuale piuttosto che bisessualità vera e propria in quanto se sono triste desidererei legarmi sentimentalmente ad una donna, se mi sento felice inizio a fantasticare sugli uomini, se sono in giro guardo le ragazze, se sono in camera da solo ho desideri omosessuali.

Possibile che un luogo, una situazione e così via possano influenzare così tanto la propria sessualità?
Oppure sono semplicemente una persona priva di esperienza e priva di conoscenza di se stesso?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

a proposito di una Sua ipotetica fluidità del proprio orientamento sessuale, Lei ci chiede se è
"Possibile che un luogo, una situazione e così via possano influenzare così tanto la propria sessualità? Oppure sono semplicemente una persona priva di esperienza e priva di conoscenza di se stesso?.."

Entrambe le ipotesi possono essere valide.
Con i dati di un consulto online è impossibile stabilirlo.
Però sembrerebbe che nessuna delle due situazioni Le crei ansia o disagio. E dunque..?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Certo il disagio qui non c'è, poiché sostanzialmente assecondo ciò che sento da un punto di vista sessuale, per cui non giudico affatto ciò che sento, anzi, mi piace un sacco provare queste sensazioni anche diverse tra di loro!

Ciò che mi ha fatto riflettere è il "perché" la situazione influenza così tanto ciò che poi sento, a questo punto mi sorge il dubbio che ci sia qualcosa di represso dentro di me? Chissà, ma come mi par di capire dalla sua risposta sembra che la causa sia in una moltiplicitá di fattori da me stessi elencati, vedasi la mancanza di esperienze o di conoscenza di me stesso da un punto di vista sessuale.
Insomma è dura sviscerare ogni elemento, sembra che più io cerca di raccontarlo e più la confusione aumenta non crede?

Magari la giusta soluzione sarebbe non ragionarci su e lasciare che il tutto continui, anche se come le ho detto la curiosità torna di tanto in tanto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
".. Magari la giusta soluzione sarebbe non ragionarci su e lasciare che il tutto continui,
anche se come le ho detto la curiosità torna di tanto in tanto.."

"Ragionarci su", cioè provare curiosità e cercare la risposta, è differente, e molto, dal rimuginarci.
Faccia il possibile per non scavalcare la sottile linea di quel guard rail che li separa.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/