Sessualità: educazione rigida, dubbi, blocchi

Gentilissimi Dottori,
Scrivo questa domanda con un certo imbarazzo essendo ormai una donna adulta, ma avrei bisogno di un confronto su un tema "delicato".

Ho sempre ricevuto un'educazione piuttosto rigida, sicché con i miei genitori, in età adolescenziale, non ho di fatto mai parlato di sessualità, se non in modi "indiretti", ad esempio quando mia madre stigmatizzava questo o quel comportamento sessuale.

Tale atteggiamento di chiusura ha avuto su di me effetti rilevanti, primo dei quali il fatto che la mia "prima volta" è stata a 25 anni: quando ero più giovane tendevo infatti a rifiutare ogni possibile relazione, in quanto percepivo come "sporca" e "sbagliata" la sessualità o meglio, pur rendendomi conto razionalmente che non lo fosse, è come se una parte di me continuasse ad avere questa percezione.

D'altro canto, mi resi conto già negli ultimi anni del liceo di come la maggior parte delle mie coetanee avesse con la sessualità un rapporto ben più aperto e sereno del mio, sicché cominciai a pormi il problema che non fossero certo loro ad essere delle "poco di buono" bensì io ad avere introiettato una serie di blocchi forse non del tutto adeguati.
A trent'anni, mi ritrovo di fatto ancora in una situazione simile, in cui non sono in grado di capire cosa sia "giusto" o "sbagliato", con conseguenti sensi di colpa.

Attualmente ho una relazione e sto bene con il mio fidanzato, se non fosse per i "blocchi" che mi porto dietro e che pur non compromettendo apparentemente la mia vita sessuale, sono tuttora per me fonte di dubbi e ansie.
Al fine di farvi capire meglio, faccio alcuni esempi.
A me è sempre stato detto che il sesso orale sia una pratica da prostitute (chiedo scusa per l'affermazione forte e probabilmente assurda, ma questo è paro paro ciò che ha sempre detto mia madre), qualcosa che le donne perbene non fanno e che nessun uomo che davvero vuole bene ad una donna chiederebbe.

Se non fosse che parlando con amiche mi sono resa conto di quanto effettivamente sia comune, tra persone rispettabili e normalissime.
Tutto questo mi turba, perché è come se non capissi più quale sia la verità: tornando all'esempio, il sesso orale è una pratica usuale nelle coppie o no?
È giustificato provare sensi di colpa o paura se lo si pratica, sia pure in una coppia stabile?
È vero che se lo si pratica si perde il rispetto del partner, o comunque che il partner "non ti vuole bene" in quanto in caso contrario non desidererebbe neppure una simile pratica?

Altro esempio, mi è sempre stato detto che nel sesso solo alcune "posizioni" (quelle tradizionali) sono "accettabili", le altre sarebbero di fatto riservate a "poco di buono".

Chiedo scusa per le domande imbarazzanti, ma non riesco a capire se il problema sia l'aver ricevuto un'educazione troppo rigida o un altro, non so mai se ciò che faccio "va bene" e tutto questo mi turba ma nel contempo non saprei con chi parlarne.

Vi ringrazio tantissimo sin da ora
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
Gentilissima lettrice,
l'attività sessuale e i comportamenti di cui parla nella sua lettera rientrano negli scambi comuni di piacere all'interno della coppia. Il comportamento sessuale e le attività alle quali aderisce in modo libero fanno parte della sua vita privata ed è giusto che restino distanti da giudizi . Provi a sdoganare i suoi "blocchi" frutto di una "educazione troppo rigida". Se preferisce può chiedere una consulenza sessuologica nella citta in cui vive presso un collega specialista in sessuologia che può sciogliere i suoi dubbi e darle le adeguate risposte alle sue domande.
MIlle auguri e saluti

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

[#2]
dopo
Utente
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Gentilissima Dottoressa Pezzella,
La ringrazio tantissimo per la sua risposta.
Seguirò il suo consiglio e proverò a chiedere una consulenza, che probabilmente mi sarebbe d'aiuto e mi permetterebbe di vivere in modo più sereno, contribuendo a liberarmi da un peso che, nonostante tutto, non mi abbandona mai completamente.
Grazie di cuore!