Paura di camminare da sola dopo infortunio
Buongiorno, a luglio ho subito un infortunio di per sè banale: lesione del menisco.
Dopo accertamenti medici si è optato per la terapia conservativa ed evitare così l'intervento chirurgico.
A distanza di 4 mesi, quindi da novembre, la situazione è precipitata.
Ho iniziato ad avere paura ad appoggiare la gamba per terra, avere sensazioni fortissime di perdita di equilibrio e ad uscire solo se accompagnata.
Ad oggi ho eseguito tre mesi di fisioterapia, che mi ha portato sicuramente a stare meglio: ho recuperato la mobilità del ginocchio e appoggio il piede per terra.
il problema è che non riesco ancora a camminare da sola all'esterno.
In casa, in palestra, in ufficio (quindi in ambienti protetti) cammino discretamente ma appena devo uscire per strada inizio ad avere paura: lo sguardo va fisso per terra, mi avvicino al muro e devo avere una persona vicino.
Questa cosa mi sta condizionando tantissimo, sono una persona che ha sempre praticato tanto sport e ora mi vedo vincolata a piccoli spostamenti.
Da cosa può dipendere questo comportamento?
I medici dicono che devo tornare a fidarmi del ginocchio, ma io non so più come fare ad uscire da questa paura.
Dopo accertamenti medici si è optato per la terapia conservativa ed evitare così l'intervento chirurgico.
A distanza di 4 mesi, quindi da novembre, la situazione è precipitata.
Ho iniziato ad avere paura ad appoggiare la gamba per terra, avere sensazioni fortissime di perdita di equilibrio e ad uscire solo se accompagnata.
Ad oggi ho eseguito tre mesi di fisioterapia, che mi ha portato sicuramente a stare meglio: ho recuperato la mobilità del ginocchio e appoggio il piede per terra.
il problema è che non riesco ancora a camminare da sola all'esterno.
In casa, in palestra, in ufficio (quindi in ambienti protetti) cammino discretamente ma appena devo uscire per strada inizio ad avere paura: lo sguardo va fisso per terra, mi avvicino al muro e devo avere una persona vicino.
Questa cosa mi sta condizionando tantissimo, sono una persona che ha sempre praticato tanto sport e ora mi vedo vincolata a piccoli spostamenti.
Da cosa può dipendere questo comportamento?
I medici dicono che devo tornare a fidarmi del ginocchio, ma io non so più come fare ad uscire da questa paura.
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Dr. Michele Loia
Psicologo
81 2 3
Gent.ma,
da quello che riporta la fobia di appoggiare il piede per terra e di uscire di casa ha avuto origine in seguito dell'intervento. La basofobia, così come tutte le fobie, si instaurano nella persona provocando forti stati di ansia e terrore spropositati nei confronti dello stimolo che in questo caso è il ritornare a camminare regolarmente.
Per quanto riguarda il mio campo di studio che è la psicologia, per trattare questo tipo di fobia è utile rivolgersi ad un psicoterapeuta della sua città. A questo scopo, la terapia cognitivo comportamentale rappresenta uno dei protocolli più efficaci per la cura delle fobie e per aiutare il paziente ad avere più sicurezza in se stesso.
Per quanto riguarda la parte medica ascolti i consigli dei medici che hanno eseguito l'intervento,
Saluti
da quello che riporta la fobia di appoggiare il piede per terra e di uscire di casa ha avuto origine in seguito dell'intervento. La basofobia, così come tutte le fobie, si instaurano nella persona provocando forti stati di ansia e terrore spropositati nei confronti dello stimolo che in questo caso è il ritornare a camminare regolarmente.
Per quanto riguarda il mio campo di studio che è la psicologia, per trattare questo tipo di fobia è utile rivolgersi ad un psicoterapeuta della sua città. A questo scopo, la terapia cognitivo comportamentale rappresenta uno dei protocolli più efficaci per la cura delle fobie e per aiutare il paziente ad avere più sicurezza in se stesso.
Per quanto riguarda la parte medica ascolti i consigli dei medici che hanno eseguito l'intervento,
Saluti
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 01/03/2023.
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