Pensieri ossessivi

Salve a tutti, avevo già scritto un po’ di giorni fa, ma avrei bisogno di chiedervi un parere da parte vostra.

Da quando ho lasciato il mio ex sono entrata in una serie di pensieri ossessivi che ormai non vanno più via da tre mesi.

Il tutto è partito perché non riuscivo più a volerlo sentire e vedere, cosa che ancora sento e non capisco.


Il problema è a parte questi pensieri continui che ho di qualsiasi tipo, ho un’ansia fortissima tutti i giorni.

Questa situazione mi porta ad andare a dormire con la mente piena di pensieri e non riesco a dormire.

Inoltre faccio tanti sogni strani che mi portano a svegliarmi continuamente con tachicardia e forte ansia.


Da quando ho lasciato il mio ex, vorrei già iniziare un’altra storia ma con qualsiasi ragazza io possa incontrare.

Io non voglio aprire un’altra storia solo per divertirmi, perché mi rendo conto che non riesco a stare da sola.

I miei pensieri continuano sempre a pensare di voler conoscere una ragazza, di aprirmi con lei e di fare tante cose perché le immagino.

Ho letto un articolo riguardo le infatuazioni continue, perché mi rendo conto che da due mesi continuo a guardare qualsiasi ragazza che possa essere di aspetto femminile e maschile, fissarla e immaginare tante cose.

Mi rendo conto che se una ragazza bella dovesse chiedermi anche solo una cavolata, arriverei a fissarmi con lei e a pensare tutto con malizia
Io vi chiedo un parere su questo: perché mi infatuo subito?

perché accetterei qualsiasi relazione?

mi sento davvero una persona immatura e infantile, perché so che finirei a soffrire nel caso in cui non dovesse andare bene e questo solo perché idealizzo troppo.

Vorrei iniziare un percorso di terapia per cercare di migliorare questa mia parte, perché ho come la sensazione che possa trattarsi di pensieri ossessivi di tipo perverso.
Non posso idealizzare sulle donne riguardo questi pensieri che ho e che mi portano tutti i giorni poi ad un aumento della masturbazione che non pratico perché altrimenti alimenterei i miei pensieri e le mie immagini.

È per questo che ogni giorno ho ansia forte, mi sento in colpa di non avere più un minimo sentimento verso il mio ex, di averlo messo così da parte e di iniziare a pensare a tutte queste assurdità come se la vita girasse solo sulla sfera sessuale e sulle relazioni.
Tutto ciò mi porta a non essere presente a lavoro, a non voler uscire e a rimanere a letto, infatti penso anche di avere problemi di umore.

Voi avreste un parere da darmi in merito a ciò?

vi ringrazio molto in anticipo.

ho letto un po’ in giro e ho trovato alcuni racconti riguardo questi pensieri ossessivi.
Il pensiero ossessivo porta all’eccitazione mentre immagino delle cose?
se sono cose che immagino tutti i giorni e lo voglio ad ogni costo, potrei riuscire a smettere di farlo?
ho iniziato a pensare di poter essere lesbica, perché se penso al mio ex, non riesco più a pensare alle cose belle provate con lui e quindi arrivo a dubitare che forse certe cose non le ho provate davvero.
[#1]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Cara utente, buongiorno.
Il racconto che ci proponi è denso di argomentazioni che hanno un suo significato e che fanno accendere tante "spie", per ognuna delle quali sarebbe opportuno svolgere un'indagine approfondita prima di poter avere un'idea precisa del tuo problema. Azzarderei ipotizzare che in questo caso le problematiche che ci porti potrebbero essere più di una e questo renderebbe la diagnosi ancora più delicata e sicuramente impossibile da fare attraverso un forum.

Ci parli di pensieri ossessivi riguardo all'ex, di un dubbio riguardo alle scelte fatte, di un'idealizzazione, di una incertezza a livello di orientamento sessuale (che potrebbe anche questa essere semplicemente un'ossessione), di un' "ansia fortissima", di senso di colpa e come risposta a tutto ciò, comportamenti altamente disfunzionali quali il non andare a lavoro e rimanere a letto tutto il giorno.

Ripeto, è impossibile avere una diagnosi chiara di un quadro così complesso tramite un semplice messaggio su un forum e ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un professionista che possa aiutarti in modo adeguato.

Tuttavia ci chiedi "Voi avreste un parere da darmi in merito a ciò?". Ci dici anche che ti sembra di riconoscerti nei pensieri ossessivi (penso che tu ti riferisca al DOC omosessuale). Cerco di darti delle risposte alle tue domande:

"Il pensiero ossessivo porta all’eccitazione mentre immagino delle cose?"
Uno degli errori principali che commette chi ha il doc omosessuale è quello di iniziare a guardare per molto tempo video pornografici gay, o farsi immagini mentali di quel tipo, per capire se possano essere eccitanti per lui/lei. Questa tua domanda sembra un pò cercare di confermare questo comportamento. Ma è del tutto fuorviante, anche perchè cercando ad ogni costo di avere a che fare con certe immagini è possibile semplicemente che tu le vada a normalizzare.

"se sono cose che immagino tutti i giorni e lo voglio ad ogni costo, potrei riuscire a smettere di farlo?"
Se tu vuoi farlo ad ogni costo, perchè dovresti smettere? Un conto è se vuoi farlo per capire (come ti dicevo sopra), un conto se invece ti piace. Se non te lo concedi diventa irrinunciabile...

"ho iniziato a pensare di poter essere lesbica, perché se penso al mio ex, non riesco più a pensare alle cose belle provate con lui e quindi arrivo a dubitare che forse certe cose non le ho provate davvero."
L'orientamento sessuale ha ben altri presupposti rispetto al provare qualcosa o meno per l'ex. Se sei fisicamente attratta dagli uomini, dalle donne o da entrambi puoi capirlo in base alle tue sensazioni, non in base a ragionamenti.

Spero di esserti stato in qualche modo di aiuto per farti comprendere la tua necessità di rivolgerti ad un professionista.

Cari saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Salve Dottore, intanto la ringrazio molto per aver risposto.
Volevo risponderle riguardo questo suo messaggio Uno degli errori principali che commette chi ha il doc omosessuale è quello di iniziare a guardare per molto tempo video pornografici gay, o farsi immagini mentali di quel tipo, per capire se possano essere eccitanti per lui/lei. Questa tua domanda sembra un pò cercare di confermare questo comportamento. Ma è del tutto fuorviante, anche perchè cercando ad ogni costo di avere a che fare con certe immagini è possibile semplicemente che tu le vada a normalizzare.

io non guardavo i porno ad esempio per confermare, ma lo facevo perché mi eccitava in quel momento.
Prima però non facevo caso a quello che vedevo, mentre ora da quando mi sto fissando con le ragazze, mi infatuo di qualsiasi ragazza che vedo per strada e che possa piacermi esteticamente. questo poi mi porta a fantasticare sessualmente immaginando scene hot che io mai avevo pensato prima. Tutto ciò mi porta ad avere l’ansia perché se io voglio a tutti i costi una ragazza perché sono fissata nel volerla, a me non sembra corretto parlare con la prima che mi da la possibilità di conoscerla e dovermi legare a lei. Penso che tutto ciò mi porterebbe solo ad avere una storia malata solo dovuta ad una mia fissazione.
Io non capisco perché mi stia fissando molto con le donne. Vedo una donna grande e immagino solo cose hot, parlo con una ragazza che magari mi serve qualcosa e fantastico, cercando anche di flirtare, ma io non ero così e non voglio avere una storia con qualcuno solo perché lo voglio a tutti i costi. Io preferisco innamorarmi di qualcuno conoscendolo/a e non solo guardandola.
Quindi quello che io volevo chiederle è:
-Con la terapia riuscirò a smettere di fare questo? ( perché mi sento una pervertita)
-Con la terapia riuscirò a lavorare su me stessa cercando di pensare a me e non ad aprire subito un’altra relazione che si basa solo su ossessione e sesso?

Ripeto io mi sento una ragazza perversa e non so se la perversione si possa curare
[#3]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
"Con la terapia riuscirò a smettere di fare questo? ( perché mi sento una pervertita)"

So che tu vuoi risponde alle tue domande, ma è impossibile prevedere il futuro. Il tuo è un problema conosciuto in letteratura e quindi è possibile trattarlo, questo si, ma ovviamente dipende da molti fattori. Ad esempio dalla relazione che instaurerai con il terapeuta, dall'approccio di questo (che può essere più o meno affine alla tua persona) e non ultimo dall'impegno che metterai nella terapia. Quello che mi sembra abbastanza chiaro è che tu al momento ne abbia bisogno.

"-Con la terapia riuscirò a lavorare su me stessa cercando di pensare a me e non ad aprire subito un’altra relazione che si basa solo su ossessione e sesso?"

Questa domanda che a te sembra avere senso, nella realtà non ne ha. E' il tuo problema ossessivo che ti porta a farti domande che non hanno senso in quanto partono da dei presupposti poco razionali oppure perchè sono domande alle quali non è possibile rispondere.

Ti consiglio nuovamente di affidarti ad un professionista quanto prima.

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Va bene dottore la ringrazio
Purtroppo per me è una situazione davvero stressante. sono mesi che sto così e nella mia mente ormai ci sono pensieri di qualunque tipo. Questa mia scelta di lasciare il mio ex mi sta traumatizzando nel vero senso della parola. Forse avrei potuto recuperare la storia comportandomi in un altro modo, ma mi è preso il panico e da quel giorno non so più cosa fare.
A giorni sto meglio, a giorni cado in una forte tristezza. Tutto questo mi porta a non voler uscire. Avevo una grande sicurezza quando ero con il mio ex, ma da quando è successo tutto ciò, non riesco più ad immaginare la mia vita. Inoltre vedo che lui è già andato avanti, non con un’altra, ma lo vedo felice nel vivere le sue giornate con gli amici, cosa che io non riesco a fare. Ho forte ansia e pensieri che mi bloccano a vivere la mia vita indipendentemente da chi ho accanto. Io non vorrei che il mio fosse egoismo, ma provo un gran fastidio nel vederlo felice..non so più cosa pensare. mi scuso se mi sfogo qui.
Volevo solo chiederle che tipo di terapia dovrei seguire secondo lei. Qualcosa di breve o andrebbe bene qualsiasi terapeuta?
[#5]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Come dicevo sopra, l'esito di una terapia non dipende soltanto dall'approccio terapeutico ma da tutta una serie di fattori.

Se per "qualcosa di breve" ti riferisci alla terapia strategica breve, posso dirti che quel tipo di approccio prevede un trattamento specifico per problemi come il tuo e che per mia esperienza personale (essendo l'approccio terapeutico nel quale mi sono formato) ha anche un certo successo, ma penso che sia improbabile che la tua situazione sia risolvibile in poche sedute. Tuttavia ci sono molti aspetti da valutare per poter fare previsioni di questo tipo.

Il mio consiglio principale è comunque quello di lasciarti aiutare quanto prima dato che come dicevo sopra, gli aspetti più preoccupanti sono proprio i comportamenti disfunzionali conseguenti al tuo problema (lavoro, stare a letto, etc.).

Spero di essere stato d'aiuto

Cari saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it