Capire mio figlio aiuto

Buongiorno: vi chiedo un parere al riguardo, mio figlio 19 anni settembre dice di avere un attacco di panico! Io conosco il male personalmente! E vedendolo cosi terrorizato lo manda da un neuro psichiatra! Terapia con seratonina! Ottobre gli consiglia una terapia cognitiva comportamentale premesso che quello è stato il solo attacco dice che si sente strano depersonalizzato e intraprendere questa terapia dove ora vede solo la sua psichiatra! Ogni proposta di lavoro che gli suggerisco dice sempre si po vediamo! Lui non lavora e non va più a scuola diplomato!
Sta lavorando al pc a quei così online le live twhic.
E non si impegna a fare altro nemmeno nell azienda di famiglia gli ho dato delle mansioni e un orario che non rispetta mai.

Chiamo la sua psicologa che mi dice che non può dirmi nulla io gli chiedo non voglio sapere cosa dice ma semplicemente che disturbo ha e come io da genitore mi devo comportare visto che non riesco ad indirizzarlo da nessuna parte!
E lei mi ga detto che non può dirmi nulla
A me sinceramente mi sembra una cavolata! Euce
Che non è depresso io le ho anche spiegato che il fratello di mia moglie si è suicidati all età di 24 anni e questa cosa mi ha molto segnato! E vorrei capirci qualcosa in più e sapere come affrontare mio figlio.
Chiedo a voi come posso intervenire?
La psicologa può davvero tenermi all oscuro di tutto?
In più tutto cosa?
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Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Buongiorno,
la collega non è autorizzata a riportare la situazione di suo figlio (maggiorenne) in quanto questo andrebbe contro al segreto professionale alla quale la professionista è obbligata dal codice deontologico.
In questi casi suo figlio, qualora sia d'accordo a coinvolgerla nel suo percorso terapeutico, potrà esprimere alla sua psicologa la volontà di renderla partecipe. Qualora la psicologa possa ritenerlo opportuno potrà quindi accettare questa richiesta e invitarla a partecipare ad un incontro oppure avere un colloquio con lei.

Posso ben comprendere le preoccupazioni di un padre e capisco che vorrebbe essere informato della situazione. Può chiedere direttamente a suo figlio come stanno andando le cose e cercare di capire se sta traendo benefici dal percorso terapeutico. Ma soprattutto, capire se suo figlio è soddisfatto del suo presente e se sta pianificando il suo futuro.

Un consiglio che posso darle: sembrerebbe che forse la situazione genitoriale le sia sfuggita un pò di mano e che non sia molto soddisfatto dei comportamenti di suo figlio. Potrebbe svolgere lei personalmente una terapia "indiretta" su suo figlio. Ovvero, rivolgersi in prima persona ad uno psicoterapeuta per cambiare i comportamenti di suo figlio cambiando in primis i suoi.

Spero di essere stato d'aiuto.

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it