Pensieri ricorrenti su abusi subiti da piccolo, ansia, panico e paura di aver preso malattie

Salve dottori, vi scrivo in quanto non riesco più a tenermi questo macigno dentro, che ormai porto da tantissimi anni dentro e sta avendo conseguenze pesanti sulla mia salute mentale e di conseguenza fisica.
Quando ero piccolo, in età compresa tra i 10-15/16 anni all'incirca (ho anche dimenticato con esattezza sinceramente tanti particolari, che però ogni tanto mi riaffiorano sotto forma di flashback improvvisi e mi provocano forti attacchi di panico) ho subito abusi da parte di un conoscente praticamente quasi di famiglia, che personalmente conobbi quando andavo in chiesa con mia nonna.
Questa cosa non ho mai avuto il coraggio di raccontarla a nessuno, nemmeno ora che sono passati tutti questi anni, non ho mai avuto la forza di dirlo alla mia famiglia, per paura di essere giudicato e per non far sentire in colpa i miei.
Ma sto manifestando su me stesso le conseguenze di questo trauma, mi ha portato ad avere tanti problemi di ansia, paure, ipocondria, attacchi di panico e anche problemi alimentari e relazionali con ragazze.
Ogni tanto quando mi riaffiorano in mente questi flash di quegli avvenimenti vado nel panico totale e penso a tante cose brutte, penso al fatto che quella persona mi abbia rovinato la vita e mi abbia devastato mentalmente, soprattutto la paura che all'epoca dei fatti questa persona mi abbia potuto trasmettere qualche malattia tipo hiv, negli ultimi giorni sono afflitto da questo pensiero, nonostante siano passati tanti anni, e appena ci penso vado in tachirdia.
Io da questa persona poi mi sono allontanato dopo certi avvenimenti anche se tardivamente, ma nonostante ciò ho un grande rimpianto dato che da qualche anno questa persona non c'è più, quello di non essere riuscito ad affrontarlo ora che sono abbastanza grande, e chiedergli perché abbia fatto quello che ha fatto rovinandomi la vita! Un po di anni fa mi sentii male tanto da finire in ospedale, credendo di aver un infarto, mi fecero emocromo, elettrocardiogramma, feci ecocardio, esami generici del sangue e urine, stavo bene, ma il mio malessere era praticamente mentale.
Ora però a seguito di alcuni pensieri avuti in questi giorni relativamente al fatto che mi abbia potuto trasmettere qualcosa all'epoca dei fatti cosa mi consigliate di fare?
Sono in forte ansia in questi giorni ripensando a questa cosa nonostante siano passati tanti anni, e il mio malessere mi ha fatto chiudere lo stomaco e agitare! Attualmente non credo di avere problemi fisici ma ripensando a quegli avvenimenti mi vengono strani pensieri e sale l'ansia.
So che ho bisogno di un aiuto psicologico, avevo anche iniziato ad andarci intorno al 17-18 anni, senza mai però rivelare alla psicologa per vergogna e per paura la natura di questa mia ansia, poi all'improvviso decisi di interrompere tutto e non andarci piu.
Ora volevo solo una rassicurazione da voi in merito a questi pensieri degli ultimi giorni, e cosa mi consigliate di fare. A quasi 28 anni sono in un baratro. Grazie in anticipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se dubita di avere una malattia venerea può fare gli accertamenti necessari per capirlo.

Il problema è che il suo stato di salute mentale è minato dalla situazione per cui è utile rivolgersi ad un professionista.



Dr. F. S. Ruggiero


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