Ossessione/fobia

Ringrazio anticipatamente tutti i medici per il servizio svolto (personalmente a me molto utlle) ed in particolare chi mi darà un parere
Cercherò di essere brevissimo
Fin da adolescente soffro di una paura/ossessione nei confronti delle droghe, in particolare in quelle sintetiche (parliamo quindi di ecstasy, lsd, ecc)
Insomma una vera e propria fobia nei confronti delle droghe che agiscono maggiormente a livello cerebrale (la paura di perdere il controllo è una paura enorme per me)
Ovviamente non ne ho mai fatto uso anche se ammetto di aver avuto amici che ne facevano uso quasi settimanale (negli anni 90 si "usava" molto, ora non so)
Vengo al dunque...questa ossessione non è mai stata invalidante
Ci pensavo, non ne facevo uso, mi tranquillizzavo
Ultimamente invece ho iniziato ad avere paura che queste sostanze si possano trovare nella mia colazione al bar, nella pizza con amici, nel panino o nelle bibite
Ed anche negli psicofarmaci che assumo causa depressione e ansia
Citalopram 20 mg per la precisione
Razionalmente so che non è così, di conseguenza non mi limito più di tanto ma questo disturbo mi devasta dal punto di vista psicologico
Forse proprio perché non riesco a spiegarmelo, dargli un nome
Spero che qualcuno di voi possa darmi un parere
Buona serata
[#1]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Buongiorno,
come ci suggerisce il problema che ci porta sembrerebbe essere di tipo ossessivo. Un pensiero che in modo intrusivo la porta a dubitare e quindi ad aver paura di accettare che le cose possano non essere così, ovvero la portano a dubitare di quella razionalità e lucidità a cui poi fa riferimento quando ci dice "so che non è così". Sarebbe da indagare adeguatamente se il suo problema sia basato sulla pura ossessione o sulla paranoia. E' facile farsi un'idea in merito ma ovviamente è impossibile avere le idee chiare in un forum, pertanto le consiglio di approfondire la cosa con lo psicologo/psicoterapeuta che la segue.

Ci dice che negli anni 90 ha visto molti suoi amici farne uso, quindi avrà ben presente gli effetti di queste droghe giusto? Le chiedo: quando lei fa colazione al bar, mangia un panino o una pizza con gli amici, sente quelle sensazioni? Ha comportamenti poco appropriati? Le viene da essere sovraeccitato ed energico? Insomma, si rivede nei comportamenti di chi ha assunto droghe e quindi c'è qualcosa che le conferma questi suoi dubbi?

"Forse proprio perché non riesco a spiegarmelo, dargli un nome" altro comportamento che ci indica la componente ossessiva

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott Beligni
Grazie di cuore perché è una situazione che mi logora, mi creda
Assolutamente no
Quando mangio un panino al bar, bevo un cappuccino o prendo il mio citalopram non assomiglio nemmeno lontanamente a qualcuno che ha assunto ecstasy,ecc
Ma inizia però a picchiettarmi nella testa quel "Ecco adesso lo hai assunto, cosa ti accadrà?"che comunque mi destabilizza
Premetto che non è il primo doc di cui soffro
Ne ho avuti altri, cambia la "trama" ma il protagonista sono sempre io e la mia testa
Il tutto mi è tornato con la sospensione del citalopram avvenuta a settembre (quindi sono scoperto da parecchi mesi)
Mi è stato consigliato da un suo collega di riprenderlo immediatamente
Sono soltanto al terzo giorno
La speranza è che, come in passato, quando il farmaco tornerà a farmi stare meglio, da un punto di vista ansioso/depressivo , mi faccia sparire anche questo d.o.c

Grazie infinite
[#3]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
"Ma inizia però a picchiettarmi nella testa quel "Ecco adesso lo hai assunto, cosa ti accadrà?"che comunque mi destabilizza" ma poi invece non succede niente giusto? Direi che quindi non sia un granchè nel prevedere il futuro...

Non essendo medico non ho le competenze per parlare di farmaci, tuttavia il Citalopram è un antidepressivo (SSRI), come ha intuito il farmaco la aiuta nel ridurre l'ansia e quindi come conseguenza può avere un miglioramento per ciò che riguarda la sua sfera ossessiva, tuttavia per risolvere il suo problema è decisamente indicata una psicoterapia.

Le rinnovo il mio consiglio di procedere con la psicoterapia congiuntamente al farmaco.

Ci tenga aggiornati se le fa piacere.

Saluti

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

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