Attacchi senza motivazione apparente

Gentilissimi,
Sarà che sto passando un momento di forte crisi personale in cui sto cercando con molta difficoltà di attuare alcuni cambiamenti radicali nella mia vita, ma il fatto è che non sopporto più le cattiverie gratuite di mia madre.

Non fa altro che umiliarmi e sminuirmi in continuazione, senza motivo.

Stasera eravamo a tavola, stavamo cenando, a un certo punto mi guarda e così da nulla mi fa:
"Ormai cominci a essere troppo vecchia per portare i capelli così lunghi.
Una volta si considerava di cattivo gusto tenere i capelli lunghi dopo una certa età.
"
Sono rimast* di stucco.
A parte che i miei capelli mica sono lunghissimi, mi arrivano appena alle spalle... ma poi io davvero non le avevo fatto nulla, non avevo detto nulla di offensivo nei suoi confronti.
Non c'era stata nessuna occasione di attrito tra me e lei in precedenza che potesse giustificare un attacco del genere.
Stavo mangiando tranquill*, praticamente in silenzio, e lei se ne esce così.

Ma non è solo questo.
Spesso se sto parlando con qualcuno e mi capita di fare riferimento a qualcosa che lei non sa (non è una donna molto colta, per cui capita spesso, anche per cose che quasi tutti sanno, non che io sia tutta sta scienza... ) , interviene senza essere interpellata e dice "ma va là. Non è vero, io questa cosa che dici tu non l'ho mai sentita. "
Qualsiasi cosa io dica, per lei non è vera.
Semplicemente perché l'ho detta io.

Esempio banale: l'altro giorno a casa nostra c'era mia zia.
A un certo punto mia zia mi ha chiesto se avessimo ancora il pesce rosso che mio fratello comprò circa 7 anni fa.

Io ho risposto di e sì, e lei si è stupita che dopo tutti quegli anni non fosse morto di vecchiaia. Ho detto che in realtà il carassio vive parecchio e che alcuni esemplari sono arrivati anche a vivere 30 anni.

Mia madre si è intromessa dicendo: come si chiama scusa?

Io: Carassio...
Si è messa a ridere, manco fosse un nome così strano, e ha detto "ma va là che sta raccontando delle balle. Sono tutte quelle balle che leggi su internet. " Lascio perdere e, dopo circa 10 minuti, mia zia racconta che il suo cane di recente è stato male per avere mangiato dei sassi.
E che ha notato che quando esce in cortile li lecca spesso.

Io le ho risposto che se è successo solo una volta ok, ma che se lo fa spesso potrebbe soffrire di picacismo ed è bene che consulti il veterinario e un educatore.
Sia per fare analisi del sangue ed escludere un problema fisico, che per la eventuale diagnosi del un disturbo comportamentale.

Mia madre di nuovo si è messa a ridere: "come hai detto che si chiama?
Ma va là, sì adesso un cane che mangia i sassi c'ha i problemi comportamentali! Ma smettila di dire stronzate sempre... è un cane, mica un cristiano! "
Ormai è così tutti i giorni.
Non ce la faccio più.
Ma posso, a quasi 40 anni, venire trattat* da deficiente da lei che mi ride in faccia solo perché so alcune cose, che mi appassionano, e lei le ignora? È umiliante.