Come superare tutto ciò

Salve, da circa tre mesi, dopo un po' di tempo, ho ritrovato la voglia di inserirmi in nuovi circoli sociali e soprattutto in quelle occasioni un cui mettermi in gioco con l'altro sesso.
L'occasione è arrivata quando assieme ad un amico ho scoperto un'app che permette di partecipare a dei tavoli organizzati in locali, ristoranti, pizzerie, con persone che conosci lì per la prima volta.
Questa tendenza si chiama "socal eating" e permette di godere della compagnia di persone nuove mangiando e bevendo assieme in posti via via diversi.
Grazie ad essa, ho fatto tante amicizie, frequentato posti nuovi e colmato un desiderio che avevo da tempo:dare un nuovo impulso alla mia vita sociale, dato che era un po' in declino...mi mancava un'esperienza di questo genere...allo stesso tempo però, vedendo che fra i partecipanti ci sono anche ragazze o donne di varia età, ho voluto vedere se qualcuna di loro potesse piacermi, rivelarsi interessante.
Ne ho conosciute diverse, solo che una, nel momento in cui le ho chiesto di uscire, mi ha detto che non aveva testa, non era interessata, un'altra, nonostante sembrasse interessata ad uscire, mi ha dato buca all'ultimo, le altre ancora o non mi piacevano, o erano fidanzate oppure alcune risultavano a primo impatto interessanti, ma poi quando vado a sentirle via messaggi sono irreperibili.
Per esempio con una una sera ho avuto modo di parlare di tante cose, di scherzare e anche di ballare.
A fine serata mi ha detto di scambiarci i contatti Instagram.
Il giorno dopo le scrivo e dopo brevissimi messaggi mi dice che non è una tipa che sta molto nei social e infatti l'ultima volta mi ha risposto dopo una settimana e da quella volta non l'ho più sentita ed è trascorsa un'altra settimana... Capisco che ha tanti impegni, ma credo che se avesse un minimo di interesse nel conoscermi e nel farsi conoscere meglio, risponderebbe durante i momenti di pausa... un'altra invece, pur avendola conosciuta in presenza, visualizza e non risponde...
Detto ciò, da un lato la voglia di aprirmi a nuove occasioni in cui mettermi in gioco c'è, ma dall'altro lato ho rammarico nel non aver ancora conosciuto una persona che possa fare per me e fastidio per certi atteggiamenti...come non farmi sopraffare da quest'ultima sensazione?
Non vorrei arrivare al punto da chiudermi in me stesso e non voler conoscere più nessuna e ritirarmi da posti che funziona da aggregatori sociali (come è successo in passato)... significherebbe non darsi più una possibilità...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il rifiuto, anche frequente, fa parte del gioco dell'approccio e va accettato. Primo impari ad accettarlo, prima riesci a divertirti anche senza portare a casa un risultato.

Come chi va a pesca: ci va per il piacere di andarci. Poi se riesce a prendere qualcosa, anche meglio.

In altre parole ti concentri sull'aspetto di processo, nel farlo con piacere e nel cercare di migliorare i vari aspetti dell'approccio, della conversazione ecc. e cerchi invece di dimenticare l'attaccamento al risultato, che è quello che ti frega.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Utente
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Grazie per la risposta.. bhè,su questo ho già fatto tanti passi avanti, perché prima ,per esempio,non ero minimamente in grado di mettermi in gioco in situazioni di questo genere. Infatti riguardo la prima ragazza a cui ero interessato e che mi ha detto di no, l'ho presa senza particolari problemi,tanto che riusciamo ad avere un normale rapporto di amicizia e scherziamo quando capita.
Non me la sono presa, anzi è stata sincera. Apprezzo più questo che quando una visualizza e non risponde oppure,dopo averci scambiato i contatti,si rende irreperibile.. So benissimo che è una cosa che fa parte del gioco. Quel malessere,quella sensazione di stanchezza si pone quando la cosa diventa frequente e soprattutto nel caso degli atteggiamenti suddetti.. infatti noto che prima mi sentivo più sciolto, spontaneo..detto questo parteciperò ad aperitivo in settimana in cui ci saranno anche diverse ragazze e donne(anche più grandi di me). In vista di ciò mi sembra di aver capito che devo essere spontaneo e andarci per il piacere di andarci,a prescindere da come andrà la conoscenza in quel momento e anche il resto
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Nel frattempo, siccome mi mancava fare sesso,dato che non lo facevo da tanto tanto tempo e dato che sono single da un bel po',sono andato con un'escort. Ho goduto, è stata una bella esperienza, consapevole però che mi è servita solo per soddisfare i miei desideri sessuali..nel senso che nel frattempo mi va sempre di mettermi in gioco con le altre ragazze
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> So benissimo che è una cosa che fa parte del gioco. Quel malessere,quella sensazione di stanchezza si pone quando la cosa diventa frequente e soprattutto nel caso degli atteggiamenti suddetti

Significa probabilmente che non sei ancora abbastanza desensibilizzato rispetto all'esperienza del rifiuto. "Lo sai benissimo", ma non lo senti davvero. Una parte di te ancora lotta per essere riconosciuta e "rispettata" e si demotiva quando invece vieni rifiutato più o meno ipocritamente.

La soluzione consiste nel procedere a oltranza, finché <davvero> non farai più caso a ciò che le ragazze ti dicono o non ti dicono, fanno o non fanno nei tuoi confronti. Qualunque cosa.

>>> Nel frattempo, siccome mi mancava fare sesso,dato che non lo facevo da tanto tanto tempo e dato che sono single da un bel po',sono andato con un'escort

Io sono contrario al sesso a pagamento. Perché ti umilia come uomo, ti abitua a un'idea falsata sulle donne e non contribuisce certo ad aumentare la tua autostima. Questa è solo la mia opinione, tuttavia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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Si, questo senso di malessere si pone non quando una ragazza parla con sincerità(infatti con la prima ragazza, ripeto,mi ci trovo bene alla fine)ma quando mi lasciano sbattere o si rendono irreperibili,come spiegato prima..quindi devo lavorare più su quest'ultimo aspetto..il fatto che in settimana uscirò per un aperitivo dove ci saranno anche ragazze e donne nuove è comunque un chiaro segno che voglio ancora mettermi in gioco e seguirò il suo consiglio di procedere ad oltranza,fino a non fare caso anche a quei possibili atteggiamenti che danno fastidio.
Riguardo il sesso a pagamento, anch'io credo che non contribuisce ad aumentare l'autostima. Ho rimandato tantissime volte, perché volevo vedere se questo potesse accadere con una ragazza "non mercenaria".. però,dopo tantissimo tempo che non lo facevo,ad un certo punto,la masturbazione non mi soddisfaceva più. Per me è stata una parte della giornata total relax in cui appagare i miei desideri sessuali.. Non l'ho percepito come un disagio proprio perché non lo concepisco come unico modo per rapportarmi con l'altro sesso! Lo avvertirei come disagio se lo facessi con questo scopo e soprattutto ogni giorno..
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