Disturbo ossessivo compulsivo

Buongiorno,
Avrei bisogno di un parere in merito a un disturbo ossessivo compulsivo.

Sto attualmente provando a risolvere questo disturbo con una psicologa.

Questo disturbo riguarda attulamente la ripetizione di movimenti, gesti, passi (riguardando diverse attività quotidiane, anche per esempio la scrittura, ecc.
) finché non trovo la "parola corretta", ovvero una parola che non unisco con nessun pensiero non bello.
Però ovviamente a un certo punto le parole si uniscono tutte a un determinato pensiero.

Questa situazione crea disagio ed è tanto limitante.
Per esempio, anche spegnere il telefono è diventato un problema oppure scrivere (in quanto se mentre scrivo penso a qualcosa di "non corretto", allora devo riscrivere).
La psicologa mi ha detto di fare degli esercizi semplici per cercare di scindere la realtà dai pensieri.

Premetto di essere consapevole che sono pensieri, però non riesco ad applicare poi nel pratico.

Questi esercizi non aiuto tanto, perchè poi la paura supera quel limite imposto.

Sono comunque tutti esercizi che devo fare poi da sola e forse è questo che non riesco, in quanto quando sono da sola questi comportamenti ossessivi non riesco a fermarli, invece in presenza di altri per esempio in un certo modo devo limitarli.

Il parere che chiedo è se effettivamente il percorso indicato dalla psicologa è corretto o potrei fare altro.
Cioè se il suo metodo è quello corretto e allora devo solo lavorare e provare a cambiare oppure se magari non è il metodo corretto. Questo poiché so che quando vado da lei posso parlare e spiegare, però rimane anche quello teorico, e poi sono da sola a dover mettere in pratica. So perfettamente che devo risolvere personalmente però se fossi riuscita a fare da sola non avrei chiesto a qualcuno.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gli approcci basati sulla modificazione dei comportamenti sono da considerarsi elettivi nella cura psicoterapeutica delle ossessioni. A patto però che siano quelli adatti.

"Scindere la realtà dai pensieri", ad esempio, sembra un'affermazione problematica perché per chi soffre di ossessioni, pensieri e sensazioni <sono> la realtà. Quindi occorre anche che al paziente sia spiegato più esattamente cosa fare e perché.

Ti suggerisco di riparlarne con la tua terapeuta, se le risposte non ti dovesser soddisfare puoi chiedere un secondo parere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com