Non vuole parlare del passato, ma poi ci parla: manipolazione?
Buongiorno, cerco di esporvi il mio problema.
Sono insieme da qualche anno con una donna.
Lei ha avuto alcune storie prima di me.
Lei ha sempre detto che non ama parlare delle sue storie passate, perché lo reputa non corretto.
Il punto è che spesso quando parliamo del più e del meno, se ne esce con qualche aneddoto sul suo passato, senza però mai citare quando è successo, o con chi.
Ora, siccome gli aneddoti raccontati sono parecchi, ogni volta che se ne esce con un suo racconto provo malumore:
uno perché non so se sta parlando sempre della stessa persona, o di una persona ogni volta diversa;
due perché, se mi dice che non ritiene corretto parlare delle sue storie, non capisco perché, quando ritiene lei, gli aneddoti li racconta;
tre perché omette sempre i particolari di quello che racconta (nomi, periodi, etc.), rendendo tutto fumoso e decontestualizzato e, quindi, ingenerando in me insicurezza.
Vi chiedo: come potrei comportarmi?
Ho il diritto di dirle: o non mi dice niente, perché del passato non vuoi parlare, o, se scegli di parlarci, devi dirmi chi, come, cosa, quando e perché?
Grazie delle risposte
Sono insieme da qualche anno con una donna.
Lei ha avuto alcune storie prima di me.
Lei ha sempre detto che non ama parlare delle sue storie passate, perché lo reputa non corretto.
Il punto è che spesso quando parliamo del più e del meno, se ne esce con qualche aneddoto sul suo passato, senza però mai citare quando è successo, o con chi.
Ora, siccome gli aneddoti raccontati sono parecchi, ogni volta che se ne esce con un suo racconto provo malumore:
uno perché non so se sta parlando sempre della stessa persona, o di una persona ogni volta diversa;
due perché, se mi dice che non ritiene corretto parlare delle sue storie, non capisco perché, quando ritiene lei, gli aneddoti li racconta;
tre perché omette sempre i particolari di quello che racconta (nomi, periodi, etc.), rendendo tutto fumoso e decontestualizzato e, quindi, ingenerando in me insicurezza.
Vi chiedo: come potrei comportarmi?
Ho il diritto di dirle: o non mi dice niente, perché del passato non vuoi parlare, o, se scegli di parlarci, devi dirmi chi, come, cosa, quando e perché?
Grazie delle risposte
[#1]
Gentile utente,
condivido l'affermazione della donna:
"..Lei ha sempre detto che non ama parlare delle sue storie passate, perché lo reputa non corretto..."
Il passato appartiene alle persone che insieme l'hanno condiviso. Parlare di sè significa parlare anche dell'altr*, con la conseguenza sgradevolissima di mettere a confronto gli/le ex con l'attuale partner.
E l'attuale partner potrebbe chiedersi con una certa ansia: finirò anch'io in uno di questi aneddoti, una volta che finisse la storia?
Lei ci chiede inoltre:
"Ho il diritto di dirle: o non mi dice niente, perché del passato non vuoi parlare, o,
> se scegli di parlarci, devi dirmi chi, come, cosa, quando e perché?"
Lei può farlo.
Però le sconsiglio la seconda parte della frase, quella segnalata con >.
Perchè voler conoscere "..chi, come, cosa, quando e perché?"
Cosa aggiungerebbe alla vostra relazione?
Ritiene che gioverebbe alla Sua autostima?
E alla Sua serenità relazionale?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
condivido l'affermazione della donna:
"..Lei ha sempre detto che non ama parlare delle sue storie passate, perché lo reputa non corretto..."
Il passato appartiene alle persone che insieme l'hanno condiviso. Parlare di sè significa parlare anche dell'altr*, con la conseguenza sgradevolissima di mettere a confronto gli/le ex con l'attuale partner.
E l'attuale partner potrebbe chiedersi con una certa ansia: finirò anch'io in uno di questi aneddoti, una volta che finisse la storia?
Lei ci chiede inoltre:
"Ho il diritto di dirle: o non mi dice niente, perché del passato non vuoi parlare, o,
> se scegli di parlarci, devi dirmi chi, come, cosa, quando e perché?"
Lei può farlo.
Però le sconsiglio la seconda parte della frase, quella segnalata con >.
Perchè voler conoscere "..chi, come, cosa, quando e perché?"
Cosa aggiungerebbe alla vostra relazione?
Ritiene che gioverebbe alla Sua autostima?
E alla Sua serenità relazionale?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Per l'appunto. Proprio per questo motivo Lei è legittimato a chiedere di evitare di parlarne, chiedendole coerenza tra il dichiarato e l'agito.
Non vedo quali vantaggi Lei ne avrebbe, nel conoscere episodi o aneddoti dei precedenti partners. Lei però forse ne vede, o forse ne è curioso ... In quel caso aggiunga una replica. La leggeremo volentieri.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Non vedo quali vantaggi Lei ne avrebbe, nel conoscere episodi o aneddoti dei precedenti partners. Lei però forse ne vede, o forse ne è curioso ... In quel caso aggiunga una replica. La leggeremo volentieri.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Perchè la donna lo faccia,
nessuno specialista può evincerlo senza conoscerla.
Le abbiamo suggerito cosa può fare lei,
dato che noi qui ci occupiamo di chi ci scrive (cioè lei).
I motivi per cui un uomo può provare disagio nell'udire i racconti sugli ex
li abbiamo elencati in #1.
Come comportarsi in modo assertivo
lo abbiamo chiarito in #4.
Credo che attraverso un consulto online più di questo non si possa raggiungere. Basterebbe metterlo in pratica, se condiviso.
Sempre che la paura di perderla, oppure l'evitamento di ogni forma di conflitto, non abbiano la meglio. Ma questo afferisce a Lei che ci scrive.
Dott. Brunialti
nessuno specialista può evincerlo senza conoscerla.
Le abbiamo suggerito cosa può fare lei,
dato che noi qui ci occupiamo di chi ci scrive (cioè lei).
I motivi per cui un uomo può provare disagio nell'udire i racconti sugli ex
li abbiamo elencati in #1.
Come comportarsi in modo assertivo
lo abbiamo chiarito in #4.
Credo che attraverso un consulto online più di questo non si possa raggiungere. Basterebbe metterlo in pratica, se condiviso.
Sempre che la paura di perderla, oppure l'evitamento di ogni forma di conflitto, non abbiano la meglio. Ma questo afferisce a Lei che ci scrive.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 15/06/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.